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venerdì 25 ottobre 2019

PROSSIMO AL VIA IL VALLI PIACENTINE




Proseguono alacremente i preparativi per la kermesse di Auto Storiche che si terrà a Bobbio (PC) Domenica 10 novembre 2019.
Già dalle iscrizioni pervenute fino ad ora, come per le precedenti edizioni, sono presenti equipaggi di elevata caratura (Top Driver), e quindi si presume di avere alla partenza un parterre di tutto rispetto, sia per quello che riguarda la tipologia delle vetture, sia per il livello tecnico gli equipaggi partecipanti alla manifestazione.
Domenica 10 Novembre 2019, i concorrenti si sfideranno a partire dalle ore 11.00, e dopo avere percorso i circa 100 km di percorso, arriveranno dalle ore 14.30 in Piazza San Francesco in Bobbio.
E' facile prevedere che la lotta per conquistare le posizioni di vertice sarà di sicuro molto avvincente.
Il percorso completamente rivisto (come di consuetudine) rispetto l'edizione dello scorso anno, si snoda nei territori della media Valtrebbia, e più esattamente nei comuni di Bobbio e Coli.
Le prove saranno tutte su strada (escluso i primi 2 "tubi" in Piazza San Francesco), e si snoderanno attraverso le colline ed i monti che circondano la sede della gara, su strade comunali poco trafficate, in cui i concorrenti saranno circondati per molti tratti da stupendi paesaggi mozzafiato.

BOBBIO... il borgo più bello d'Italia
BORGO DEI BORGHI 2019

La sede della gara, la ormai famosa Città di Bobbio, è stata di recente insignita del titolo di "Il Borgo più Bello d'Italia", essendo risultata vincitrice della edizione 2019 del Borgo dei Borghi.
Il Borgo di Bobbio ha convinto pubblico e giuria per diversi motivi che spaziano dall’architettura alla cucina, dalla vivibilità alla concentrazione di bellezze artistiche.
La cittadina di 3500 abitanti sorge sul fiume Trebbia, quasi al confine fra tre regioni: Emilia, Liguria e Toscana. È un paese in cui di recente sono stati condotti lavori di restauro nel centro (la strategica Piazza Duomo) e si presenta nel suo massimo splendore. Bobbio è fatta di vicoli acciottolati, strade su cui si affacciano antichi portici: un borgo piccolo ma ricchissimo di arte e cultura, dove si stratificano l’eredità romana, longobarda e carolingia, che hanno lasciato la loro impronta anche nella cucina, molto saporita e apprezzata dai visitatori.
Da non perdere, in un giro per Bobbio, sono i gioielli che hanno decretato la vittoria al ‘Borgo dei Borghi. Come ad esempio la Basilica di San Colombano, fondata nel 614 dal monaco irlandese che fece costruire il complesso monastico che diventerà un centro culturale importante nei secoli; e ospiterà una delle biblioteche più importanti del Medioevo.
L’altro simbolo del borgo è il ‘Gobbo’, ovvero il Ponte Vecchio, così chiamato per la sua particolare curvatura: fate una passeggiata sui quasi 300 metri della sua lunghezza, fra le 11 arcate che lo sostengono.
Nel centro del paese ci sono anche il duecentesco Monastero di San Francesco e il seicentesco Santuario della Madonna dell’Aiuto.
Bobbio è una meta gourmet dal valore inestimabile per la cultura italiana. Al di là delle prelibatezze tipiche della gastronomia piacentina legata alla Pianura Padana (fra gli altri i salumi come la coppa e il salame, i ciccioli, gli anolini all’uovo, la bomba di riso, i pisarei e fasoo, i tortelli, il riso alla zucca e i secondi a base di carne come lo stracotto), il borgo ha una importanza capitale per il vino. Il giurato Daverio ha spiegato che “Se non beviamo più il vino antico dei normanni è perché San Colombano ha cambiato le cose”.

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