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martedì 22 ottobre 2019

IL GRAND TOUR MONTECARLO RITORNA!



Il 18° Grand Tour di Montecarlo (Lu) organizzato dal Kursaal Car Club di Montecatini affiliato A.A.V.S (www.aavs.it), federata FIVA, ha quest’anno ospitato anche gli amici del Registro Storico Touring Superleggera che, iniziato il loro evento nella giornata di venerdì si sono ricongiunti al pranzo di domenica con il gruppo di partecipanti al classico ormai evento di ottobre, giunto alla 18^ edizione. Oltre 40 gli equipaggi, del Kursaal, che si sono ritrovati in Via Nuova a Montecarlo (LU) domenica mattina per l’iscrizione. Variegata come sempre la gamma di vetture presenti con la tradizionale alta presenza di Porsche, dalle 356 alle 911 con due 2,4 S, coupè e Targa, una 930 Turbo, una 944 Turbo ed anche una Volkswagen Porsche 914 2.0. Notevole anche la presenza Alfa Romeo con Giulia, con una GTA e ben due Giulia Nuova Super 1600 tra cui una delle 450 Alfa Romeo Giulia Nuova Super 1600 giardinetta del 1975 costruite dalla Carrozzeria Giorgetti di Montecatini, condotta dal suo creatore Roberto Giorgetti. Presente la gamma spider delle Giulietta e Giulia 1600. Completa la rassegna della Spider Giulia dal Duetto “osso di seppia” in versione 1750 in rosso come nel film il Laureato, con Dustin Hoffman, alle serie successive: coda tronca, aerodinamico e la quarta ed ultima serie di inizio anni ’90 per un totale di 7 esemplari. Quest’anno una sola Alfetta, un 2.0 in versione civetta della polizia, faceva la sua bella presenza. Lancia proponeva dopo un magnifico esemplare restaurato di Appia 3^ serie, le sempre apprezzate Fulvia coupè, dalla Rally 1,3 alla Montecarlo ed una Sport Zagato 2^ serie. Presenza rara di una Beta Coupè VX (con compressore volumetrico) ed ormai un mito, una Delta Evo1. Fiat si difendeva con una ormai rara Fiat 1500 6 cilindri del 1938, ed una Fiat 1600 S O.S.C.A spider. Tradizionale la presenza di inglesi con : MG A, MG B, TR3A, e ben tre Morgan 4/4. Tre le Maserati della serie Biturbo presenti : una prima serie del 1983, una SI del 1988 ed una apprezzata Shamal con il potente 3.2 V8 da 326 CV prodotto il soli 369 esemplari. Mercedes presente con la 280 SE berlina del 1969, una SL W 107 e l’ultima vera SL, la W 129. Ammirata anche una Opel GT 1900, la Corvette europea con i caratteristici fari girevoli a scomparsa. Si è quindi partiti per il 18° Grand Tour di Montecarlo con arrivo alla Cava Naldini a Vellano, dove si è visitata l’ultima cava di pietra serena ancora in attività, che è oggi diventata un punto di incontro artistico e dove, da 4 anni, si tiene un Simposio di Scultura. Esposte, in quest’occasione delle opere realizzate per un concorso riservato a 5 artisti provenienti da diverse parti del mondo, promosso ogni anno dal locale e attivissimo Circolo di Vellano, il quale ha ospitato per alcuni mesi questi scultori sino al completamento dell’opera. Queste sculture verranno poi donate all’Amministrazione Comunale di Pescia per l’abbellimento della città. Scesi dalla Cava, visita al Museo del Cavatore e del Minatore, dove con grande passione Publio Biagini ha ricostruito la vita degli scalpellini che lavoravano la pietra serena. Si è avuta quindi la possibilità di degustare insieme a del buon vino rosso, le frugiate, un’anteprima della famosa Sagra della Castagna, in programma dal 13 al 20 ottobre. Ritornando verso Montecarlo ci siamo quindi riuniti con gli amici del Registro Touring Superleggera che sono venuti anche dall’estero, con 35 splendidi esemplari di vetture, al Ristorante il Poggio, dove l’Oste Gianni ha deliziato i palati con le sue specialità gastronomiche. Nel pomeriggio, quindi i ricongiunti 90 equipaggi hanno sfilato nella centrale Via Roma di Montecarlo presentati da Carlo Carugati, Coordinatore dei Club A.A.V.S. Per cavalleria si è dato prima spazio ai soci del Registro Touring. Hanno destato maggior interesse alcune vetture, tra le quali : Alfa Romeo 1900 C SS Touring. Le Lancia Flaminia ove era presente tutta la serie : una Berlina, dalla Danimarca, una Pininfarina coupè il cui primo intestatario è stato l’industriale Borghi proprietario dell’industria di elettrodomestici Ignis, e le due Touring Superleggera, la GT e la Convertibile. Presente anche una Aston Martin DB4 del 1961, che sebbene non fosse la DB5 di James Bond emanava lo stesso britannico fascino. Ma a nostro modesto avviso la più carina e simpatica ci è parsa la Sumbeam Venezia Touring. Questa coupè del 1964, prodotta in soli 145 esemplari ufficiali, è un modello che nella storia è stata la prima vettura che ha poggiato le 4 ruote sulla Piazza San Marco di Venezia dove venne presentata nel 1963. Purtroppo è anche uno dei modelli che segnano l’inizio della fine della Carrozzeria Touring Superleggera, ma questa è un’altra storia… Per le premiazioni quest’anno si è voluto premiare le tre vetture più antiche presenti che rappresentassero i tre colori della nostra bandiera : verde-bianco-rosso. Le targhe Tricolore sono così state attribuite:

Verde : Fiat 1500 6 cilindri del 1938

Bianco: Triumph Tr3 A 1958

Rosso : Alfa Romeo Giulia 1600 Spider del 1962

Sempre complimenti al Presidente del Kursaal Car Club, Cesare Natali, ed a tutto il suo staff per questo riuscito 18° Grand Tour di Montecarlo e grazie della partecipazione del Registro Storico Touring Superleggera, con un arrivederci alla prossima edizione.

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