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martedì 15 ottobre 2019

19° TOUR DE CORSE 2019


Una nuova avventura internazionale sta per essere vissuta da Carlo Merenda che dopo l’esperienza del Montecarlo, la vittoria al rally d’Antibes, ed il piazzamento nella top ten ai rally di Grasse, Sanremo, Campagnolo, Lana, affronta per la prima volta il “mitico” Tour de Corse sulle bellissime strade dell’isola francese. Le gare di regolarità sono da sempre la sua passione sin da ragazzino, quando condivideva l’abitacolo con il padre, ora presente in modo sempre più sporadico, sia nelle prove a pressostati che a media, specialità che sino a qualche anno fa era appannaggio degli stranieri e poco praticata in Italia.

La preparazione di una gara a media è molto rigorosa con la ricognizione che va effettuata preliminarmente per valutare le condizioni della strada e la misura del percorso, quindi procedere all’elaborazione dei dati che risulteranno fondamentali per una buona riuscita della gara.
Dopo aver deciso di partecipare a questa gara con una FIAT 128 rally, l’equipaggio formato da Sergio Aravecchia e Carlo Merenda si è diviso i compiti, con il pilota che si occupa della preparazione della vettura ed il navigatore che assicura tutta la logistica oltre alla pianificazione delle attività di ricognizione, e di elaborazione di quanto verificato sul posto. Le ricognizioni sono iniziate l’ultimo weekend di settembre così da consentire l’aggiornamento di quanto predisposto precedentemente per essere pronti alla gara che prenderà il via martedì 8 ottobre da Porto Vecchio. Una gara articolata su 5 giorni con oltre 900 km da percorrere di cui circa 350 in prova a media, suddivisi in 16 prove speciali che vanno dai 5 agli oltre 50 km, che metteranno a dura prova la concentrazione sia dei piloti che dei navigatori i primi dovranno mantenere la media a velocità anche superiori ai 60 km/h, mentre i secondi interpretare la distanza nel modo più oculato possibile, quindi si dovrà instaurare all’interno dell’abitacolo una simbiosi perfetta, così da cogliere il miglior risultato possibile.

Con le verifiche di martedì 8 ottobre a Porto Vecchio è iniziata l'avventura ...
L'equipaggio concorreva nella sezione di regolarità a media per auto storiche; la prima volta per entrambi in Corsica. La partenza della prima tappa da Porto Vecchio a Saint Florent ha visto la gara svilupparsi su due brevi prove cronometrate, rispettivamente di 5,12 e 7,31 km, con il nostro equipaggio che si posiziona nelle prime posizioni con scarti irrisori dal primo. La seconda tappa inizia con tempo bello meteorologico, meno per l'aspetto agonistico, la FIAT 128 inizia a fare i "capricci", con problemi alla carburazione, ciò rende più difficoltosa la guida, che di per sé è già impegnativa, stante le strade e le velocità medie, anche superiori ai 60 km/h. La giornata si è articolata su un percorso che da Saint Florent arriva a Calvi, con uno sviluppo di 238 km e 84 km di prove cronometrate, ed alla fine la posizione in classifica si attestava sulla quindicesima posizione; a nulla sono valsi i tentativi di risoluzione del problema con cambio candele e regolazione del minimo, sotto i 3500 giri il motore non voleva saperne di girare regolarmente, comunque la concentrazione rimane alta e la delusione viene smorzata dalla voglia di ben figurare cercando di limitare al minimo i distacchi sapendo che la gara è ancora lunga.
(continua)


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