Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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lunedì 9 settembre 2019
SFIDA LA PIOGGIA IL CIRCUITO DI CONEGLIANO
Neppure il maltempo e la pioggia incessante per gran parte della gara hanno rovinato la festa del Circuito di Conegliano, domenica 8 settembre, giunto alla invidiabile ventunesima edizione della rievocazione storica del Circuito di Conegliano, una delle prima gare di auto su strada corse in Italia ad inizio del secolo, e che vide tra i suoi partecipanti anche il mitico Ettore Bugatti.
La manifestazione trevigiana, organizzata come sempre dagli appassionati del Club Serenissima Storico, era anche valida quale quarta prova del Campionato Triveneto ASI. La rievocazione storica del Circuito di Conegliano ha così riportato ancora una volta le auto storiche sulle strade di quella che fu una delle prime gare automobilistiche del Triveneto. Per questa edizione gli organizzatori del Club Serenissima Storico hanno previsto, come da tradizione, un programma che univa alla sfida con il cronometro anche l’aspetto turistico: erano previsti una trentina di passaggi cronometrati lungo le colline attorno a Conegliano e Vittorio Veneto per un totale di circa 100 chilometri, di quello che è il Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, con passaggi resi impegnati dal fondo reso viscido dalla pioggia incessante. Come ormai da tradizione al via si sono presentati oltre 50 concorrenti (numero massimo previsto dagli organizzatori), con alcuni top della regolartà in cerca della vittoria assoluta.
Le verifiche e i controlli pre-gara domenica di prima mattina sempre a Conegliano nella tradizionale sede di piazzale Zoppas. Alle 9.01 il via al primo concorrente da Viale Carducci dove era prevista la prima prova cronometrata. Inizio poi delle varie serie di prove concatenate sull' itinerario lungo le caratteristiche strade delle colline del Prosecco fino ad arrivare alla sosta di Vittorio Veneto. Dopo un ristoro, ripartenza per altre prove sempre su un percorso collinare sulla pedemontana costeggiando i filari delle uve del Prosecco che in questo periodo vengono vendemmiate. Alle 13 arrivo del primo concorrente al ristorante Primavera di Godega di San Urbano dove terminata la parte agonistica della manifestazione per passare al pranzo e alle premiazioni, dato che il maltempo ha consigliato gli organizzatori di evitare il trasferimento per il centro di Conegliano per le classiche premiazioni davanti a tanti cittadini e turisti.
Alle premiazioni ha partecipato anche il sindaco di Conegliano, Fabio Chies che ha sottolineato: "L'importanta di una manifestazione come il Circuito di Conegliano che riporta sulle strade auto che sono la storia del Paese e del mondo, una storia del Made in Italy di cui dobbiamo essere orgogliosi, e da difendere, con la speranza che i giovani vedendo passare questi pezzi di storia si appassionino alle auto di un tempo".
Quindi si è passati alle premiazioni, che hanno visto sul grado più alto del podio salire la coppia formata da Tiziano Baldissera ed Edy Covaz con la Lancia Fulvia del Club Ruote del Passato che hanno tenuto a distanza i rivali Amedeo Cicuttini e Lica Castellano alla guida della Fiat 1100 del Club 20 all'Ora, seguiti dai compagni di squadra Rugo- Varaschini su Porsche 356. La top five, vede poi Demarin-Ruzzier (Lancia Fulvia), e Donzelli- Galano (Fiat 128( del Cmae di Milano. Mentre la classifica per scuderia è stata come sempre appannaggio dei Regolaristi Friulani. A conclusione tra applausi e brindisi il presidente del Club Serenissima Giorgio Foramiti, ha dato appuntamento a tutti per l'edizione 2020 del Circuito di Conegliano.
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