Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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sabato 29 giugno 2019
9° Historic Track Day
giovedì 20 giugno 2019
8^ SUMMER MARATHON 2019
Toccato il record dei 110 PARTECIPANTI alla Summer Marathon.
· n° 80 vetture concorrenti alla competizione ed ai concorsi d’eleganza
· n° 30 vetture partecipanti al Special Followers ed ai concorsi d’eleganza
TORNA IL RAQLLY LANA STORICO
Erano poco più di due dozzine nella prima edizione del 2011, gli iscritti al Rally Lana Storico: otto anni dopo sono ben centoventuno gli equipaggi che hanno dato la propria adesione al rally e a questi se ne andranno ad aggiungere altri trentacinque in gara con la formula della regolarità a media e ulteriori quaranta nella regolarità sport. Il tutto per un totale ci centonovantasei equipaggi che invaderanno Biella promettendo una due giorni di sport e spettacolo.
Notevole è la soddisfazione di Veglio 4x4, BMT Eventi e Automobile Club Biella che anno dopo anno raccolgono i frutti di un intenso lavoro in perfetta sinergia.
Centoventuno equipaggi sono davvero tanti per un rally storico e la cifra si avvicina sensibilmente al record stabilito poco più di due settimane fa dal Campagnolo, ponendo di diritto il Rally Lana Storico nell'Olimpo delle gare più amate nel territorio nazionale; di alto spessore anche la qualità degli iscritti con la sfida tra i vincitori delle tre gare precedenti del CIR Auto Storiche ai quali si va ad aggiungere un quarto pretendente di "lusso". "Lucky e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale, cercheranno la tripletta dopo i successi 2017 e 2018 andando ad ingaggiare una nuova sfida con Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa su Subaru Legacy e con Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro freschi vincitori dell'ultimo round a Vicenza; a render loro la vita difficile arriva però, quel Gianfranco Cunico che si presenta alla guida di una Ford Sierra Cosworth 4x4 già dallo stesso utilizzata nel 1992 e che condividerà con Stefano Cirillo. Non starà di certo a guardare Lucio Da Zanche, ultimo vincitore del Lana con una Porsche 911 - nel 2016 - e che torna a Biella con la versione Gruppo B avendo nuovamente Daniele De Luis alle note. Si rivede anche lo spettacolare Marc Valliccioni con la BMW M3 in coppia con Marie Cardi e sulle strade di casa cercheranno sicuramente gloria Davide Negri e Roberto Coppa con la Porsche 911 impegnata anche nella lotta per la supremazia nel 2° Raggruppamento dove si preannuncia battaglia con la vettura gemella di Marco Bertinotti e Andrea Rondi e la Lancia Stratos del sempreverde Tony Fassina con Marco Verdelli sul sedile di destra. Anche il 3° Raggruppamento si presenta con validi elementi per una sfida si dai primi metri, con le Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Andrea Canepa e di Enrico Volpato con Samuele Sordelli opposte alle Porsche 911 di Roberto Rimoldi ed Angelo Lombardo navigati rispettivamente da Roberto Consiglio e Giuseppe Livecchi.
Nel 1° Raggruppamento Marco Dell'Acqua, con Alberto Galli, e Antonio Parisi, con Giussy D'Angelo, si preparano ad un nuovo confronto con le Porsche 911 S e altri spunti vengono dalle "due litri" che annunciano diversi motivi d'interesse con Graziano Boetto e Simona Mantovani sempre velocissimi sulle strade amiche con l'Opel Kadett GSI, o l'ennesimo round tra le Ford Escort RS di Valter Anziliero e Dino Vicario con Anna Berra e Marina Frasson alle note. Ulteriori sfide le mettono in campo i numerosi iscritti ai trofei privati, oramai presenze consolidate a Biella, che portano i nomi di Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup. Un discorso a parte lo merita il Trofeo A112 Abarth Yokohama che per la polverizza il proprio record di partecipanti al Lana schierando ben ventitrè, agguerriti, equipaggi che come da tradizione partiranno in coda al rally con una numerazione loro dedicata. Ma oltre alla gran rassegna di scorpioncine del Trofeo, salta all'occhio la classe 1150 che tra A112, Ford Fiesta, Fiat 127 e Panda, conta ben diciassette contendenti.
Tre gli equipaggi da oltre confine e due quelli interamente femminili, rivali anche nella stessa classe: Fiorenza Soave e Ornella Blanco Malerba su Fiat Ritmo130 TC opposte a Paola Travaglia e Martina Passalacqua.
Decisamente importanti anche i numeri delle due gare di regolarità che totalizzano ben settantacinque presenze,con la gara a media che propone il meglio della specialità, nella quarta gara valevole per il Campionato Italiano, giunto al giro di boa.
Il programma prevede le verifiche sportive presso l'Agorà Hotel a partire dalle 8 di sabato 22 e fino alle 13; dalle 8.30 le tecniche nella vicina Piazza Vittorio Veneto. Partenza della prima tappa da "Gli Orsi" alle 16 e arrivo della prima vettura alle 23.30; la sola prima tappa è valevole anche per il Trofeo Rally della prima Zona. Ripartenza sabato alle 8.30 e arrivo alle 14 con la successiva cerimonia delle premiazioni direttamente sul palco d'arrivo.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
lunedì 17 giugno 2019
AI VENT'ANNI DELLA COPPA DELLA COLLINA VINCE ZANASI
Alla ventesima edizione della Coppa della Collina Storica, la Fiat 508 dell'equipaggio Zanasi/Bertini ha dominato tutti. In testa sin dalle prime serie di prove,la coppia della scuderia Classic Team ha superato con precisione impeccabile tutte le 60 prove cronometrate della gara pistoiese valida per il Campionato Italiano di Regolarità Classica per Auto Storiche.
Dietro di loro a 15 punti di distacco, Nino Margiotta in coppia con Valentina La Chiana su Volvo P544, che correvano per il Registro italiano Volvo d'Epoca e, a distanza di 11 punti, Fontana/Grossi su A112 Abarth, anch'essi del Classic Team. Meritatissimo quarto posto per Maurizio Aiolfi che ha corso senza navigatore su A112 Abarth e quinti Accardo/Becchina su Lancia Beta Montecarlo, tutti della Franciacorta Motori.
Un plauso particolare va anche e soprattutto all'equipaggio femminile Angino/Biagi su A112 Abarth, vincitrici della Coppa delle Dame. Anche loro correvano per il Classic Team a cui è andato anche il premio speciale Scuderie. Fra le donne in gara, ma non al traguardo, anche la giornalista della Rai Francesca Grimaldi, che ha portato alla gara una ammiratissima Jaguar XK 120 OTS del 1949.
Fra i ricordi e le rievocazioni, a Pistoia non poteva mancare un particolare riconoscimento ad un genio dei motori tutto pistoiese, quell'Ing. Carlo Chiti che fu il creatore della Autodelta e l'artefice delle stagioni di Formula 1 dell'Alfa Romeo negli anni '70. A lui la Rievocazione Storica della Coppa della Collina ha dedicato una vera e propria gara nella gara: una serie di prove speciali al cronometro corse su un piccolo circuito allestito nella centralissima Piazza del Duomo, sotto le torri del centro storico di Pistoia ed a pochi passi dal Battistero. Ad aggiudicarsi questo trofeo, la coppia Argenti/Amoroso su Porsche 911 T della Palladio Historic.
Infine, il premio Memorial Paolo Spinelli assegnato al primo pilota pistoiese in classifica generale, è andato a Niccoli/Bianconi, che hanno corso su BMW 320I.
Una gara che ha richiesto molto impegno ai piloti ed ai navigatori, perché, come nelle passate edizioni, il percorso stradale si snoda quasi tutto sulle salite e discese delle Montagne Pistoiesi, in parte ripercorrendo la gara in salita che si svolse col nome di "Coppa delle Colline Pistoiesi" a partire dal 1923 fino al 1971.
Particolarmente tecniche anche le prove speciali al centesimo di secondo, ed a creare maggiori insidie anche i cinque CO che segnavano i settori di gara.
Per questa ventesima edizione quindi, il team degli organizzatori del Veteran Car Club di Pistoia ha così ripercorso nella maniera migliore la storia di quest'ottima gara, come hanno ricordato anche gli equipaggi nel corso delle premiazioni finali svoltesi durante la cena dei saluti nel giardino di Villa Cappugi a Pistoia. E come ha ricordato Armando Fontana, che ha partecipato a tutte le venti edizioni della rievocazione, questa è stata "la più bella e la più difficile di tutte". Alla presenza, per l'ACI Pistoia, del pres. Antonio Breschi poi, Alfredo Lippi (che del Veteran Car Club è il Presidente) ha ricordato le difficoltà ed i sacrifici che comporta l'organizzazione di un evento del genere. "Viste le molte coincidenze di altre gare con la data di questa ventesima edizione " ha detto "non mi aspettavo tante presenze". In effetti, erano più di 70 le auto in competizione, tutte giunte a Pistoia sabato 15 giugno di buon mattino (alcune anche la sera prima) per partecipare alla competizione che, dall'anno scorso, ha adottato una formula nuova: non più una gara di un'intera giornata, interrotta da soste e pranzo, ma una corsa tutta d'un fiato, dal primo pomeriggio sino a sera, per misurare veramente le capacità non solo dei piloti, ma anche dei navigatori. Sicuramente ben scelti anche i passaggi su strade poco trafficate con l'attraversamento di vere foreste e paesaggi panoramici: da Pistoia verso Montale, Monachino e Lentula, con il passaggio all'interno della Riserva naturale dellAcquerino, la salita fino a Badi e poi verso Ponte della Venturina e la discesa fino a Pracchia seguendo il fiume Reno, poi gli attraversamenti dei borghi di Pontepreti e Campo Tizzoro (forse qui morì Catillina) e lo scavalcamento del Passo di Oppio per arrivare a San Marcello Pistoiese (nel cui centro si sono svolte alcune prove). A questo punto la parte più impegnativa, con i tornanti di Migliorini e Piteglio, Momigno e Prunetta, percorrendo i boschi di faggi e betulle, le curve di Cireglio e l'arrivo a Piazza, per poi risalire da Capostrada verso il Passo della Collina, ripercorrendo la gara storica, e ritornare indietro verso Pistoia, lungo il corso del fiume Ombrone sulla strada da Sammommé a Piteccio denominata “il Piccolo Stelvio” per le sue curve.
A Sant'Agostino le ultime prove prima di quelle riservate al Trofeo Carlo Chiti, e poi una breve digressione verso il Nursery Campus di Vannucci, una grande area verde di coltivazione di piante millenarie, ed il passaggio davanti al vivaio delle Rose di Barni, una creazione vivaistica famosa per le sue multicolori rose a cespuglio dalla grandi corolle.
Finale di gara con molta serenità e tanti festeggiamenti per i molti che hanno deciso di non ritornare subito a casa, ma che hanno approfittato dell'offerta di una camera a Villa Cappugi partecipare alle premiazioni ed esprimere la propria stima ed i ringraziamenti agli organizzatori, prova di un sicuro successo e di una grande affluenza anche per le prossime edizioni.
Testo di Federica Ameglio
Foto di Roberto Deias
AL TROFEO VALCAMONICA ANCHE LE AUTO STORICHE
Il prossimo 49° Trofeo Vallecamonica, che si terrà dal 19 al 21 luglio, ammetterà al via fino ad un massimo di 50 vetture storiche, che andranno a generare una classifica a parte.
Questo aspetto permetterà agli appassionati di ammirare vetture dal grande fascino e di sicuro interesse storico-collezionistico che alcuni gentlemen drivers porteranno a sfidare gli 8.800 metri del tracciato di una delle salite più famose d'Italia. Molti di questi esemplari, come nelle passate edizioni, saranno inoltre vetture che nel loro palmares vantano un passato sportivo che le ha viste partecipare in più di un'occasione alla cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Brescia.
Saranno quindi marchi e modelli leggendari a popolare questa gara nella gara, come Porsche, Alfa Romeo, Volkswagen, Opel, Ford, Abarth e poi ancora Osella e Dallara. La salita storica, inclusa all'interno del 49° Trofeo Vallecamonica e parte integrante dell'evento, regalerà sicuramente grandi emozioni e farà risuonare lungo il percorso i motori che hanno contraddistinto questa sfida in alcune delle edizioni più emozionanti.
Il programma per le vetture storiche, che saranno le prime ad affrontare l'ascesa sia sabato per le prove ufficiali che domenica per la gara, seguirà lo stesso svolgimento delle vetture moderne. Il 19 luglio andranno in scena le verifiche sportive e tecniche ospitate all'Edil Parti di Borno. Le due manches di prove ufficiali si svolgeranno sabato a partire dalle ore 9:00 mentre domenica la gara, sempre in due ascese, scatterà nuovamente alle 9:00.
Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.trofeovallecamonica.it e si svolgeranno completamente online tramite una procedura di compilazione digitale. In caso di difficoltà con la compilazione sarà possibile rivolgersi all'Ufficio Sportivo dell'Automobile Club Brescia.
Aggiornamenti e informazioni continueranno ad essere disponibili sul sito ufficiale e sulle pagine social Facebook e Instagram @trofeovallecamonica
mercoledì 12 giugno 2019
Raduno Nazionale Fiat 500 storiche a Caserta 22/23 giugno 2019
Il 22 e 23 giugno si terrà uno degli eventi principali per il Fiat 500 Club Italia, il riferimento numero 1 al mondo per quanto riguarda lo storico cinquino.
Con i suoi 21.000 soci il Club si prefigge di diffondere il culto per la storica auto che ha aiutato gli Italiani a crescere ed è ormai simbolo del miglior "Made in Italy" in tutto il mondo.
L'Evento che si terrà a Caserta sarà un grande raduno al quale parteciperanno almeno 200 equipaggi provenienti da tutta la nazione. L'offerta dell'organizzazione prevede grande attenzione agli aspetti culturali e storici, con un programma che vuol fare della 500 il mezzo attraverso il quale promuovere le eccellenze del territorio. Il tema di quest'anno è "A Corte in 500", con tanto di Dame vestite con abiti d'epoca.
Sarà data enfasi alle "Vie della Seta", con visite guidate al Museo e alla fabbrica che ha fornito tessuti alle corti regali europee del '700 e '800.
Il sabato sera è prevista una cena di Gala a tema e nel foier del locale sarà allestita una mostra fotografica di Enzo Iamunno, che ha immortalato le cortigiane in sontuosi abiti d'epoca all'interno della 500 storica. La sala sarà allietata da suoni della tradizione campana.
La domenica le auto la faranno da padrone, con una esposizione classica delle 500 partecipanti, ed una dedicata al modello "Gamine" della carrozzeria Vignale. A tal proposito l'organizzazione ha lanciato un appello; "Quante Gamine a Corte?", una chiamata alle arti per stabilire il record di presenze che verrà attestato dai massimi esponenti del Fiat 500 Club Italia.
martedì 11 giugno 2019
TECNICHE DI BATTILAMIERA: UNA DIMOSTRAZIONE PRATICA
A Padova la CNA Confederazione Nazionale dell'Artigianato organizzail corso "TECNICHE DI BATTILAMIERA APPLICATE AL RESTAURO" che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 giugno 2019 orario 9.00-18-00 presso C.T.V. in via S.Marco 47 .
Durante le lezioni un battilamiera artigiano illustrerà le tecniche eseguendo esercizi dimostrativi di raddrizzatura e piegatura della lamiera d'acciaio, di alluminio, saldatura e stagnatura.
Per partecipare compilare la scheda e inviare via mail a accademia.restauro@pd.cna.it oppure a mezzo fax al n° 049 8077185. Pagamento a mezzo bonifico bancario oppure mediante Pos il giorno del corso.
Cordiali saluti.
SALONE NAUTICO DI VENEZIA: APRE IL 19 GIUGNO
Salone Nautico Venezia 2019 : Arte contemporanea, fotografia, design, sono le mostre nel segno del mare in Arsenale. Da non perdere la visita del sottomarino Dandolo. Il programma delle iniziative collaterali Arte contemporanea, fotografia, design nel segno del mare. Al Salone Nautico di Venezia che apre i battenti la settimana prossima, ci saranno numerose iniziative collaterali, tanta cultura del mare che vive di fianco all’area espositiva e al programma congressuale. Sulla stessa banchina anche una serie di installazioni legate alla Biennale. Una attività che piacerà agli armatori di grandi yacht, che spesso sposano la passione per l’arte contemporanea e lo yachting. La Tesa 102 ospita “Aquae, il futuro è nell’oceano”.
MILANO RALLY SHOW
Milano Rally Show sta per andar in scena il 15-16 giugno nelle piazze di Milano, Monza e Arese. E' imminente l'evento a carattere rallistico che, questo fine settimana, conquisterà i milanesi con un programma articolato di sfide sportive e momenti di coinvolgente spettacolo e fascino. "The Urban Rally" è lo show delle sfide motoristiche a Milano, in un contesto di glamour ed esclusività: in Piazza del Duomo, dove avverrà la cerimonia Partenza della gara; a San Siro in piazza Angelo Moratti dove saranno allestiti il Milano Rally Show Village, il Parco Assistenza, il Paddock degli eventi collaterali ed il circuito cittadino per le quattro prove speciali ed il Master Show; al Monza Eni Circuit, il "Tempio della velocità" dove i concorrenti affronteranno un inedito tracciato in orario serale, comprendente sia la pista stradale, sia le curve sopraelevate; a "La Pista" di Arese moderno centro motoristico de "Il Centro", nel quale si fondono i concetti di Sicurezza stradale e Cultura dello Sport dei Motori, dove per l'occasione si disputeranno quattro prove speciali.
Le Auto Storiche catalizzeranno le attenzioni di tanti, se non di tutti. Al via nove selezionati equipaggi, su altrettante vetture del grande fascino per design e la storia dell'automobilismo che rappresentano. Beniamino Lo Presti, l'ideatore di Milano Rally Show apre l'elenco a bordo della Porsche 911 Sc Gruppo 4 degli anni Settanta, un bolide da 350 cavalli di potenza con il quale corre abitualmente nei rally assieme al navigatore non più estemporaneo ma sempre più calato nella parte: Fabrizio Sala, vicepresidente Regione Lombardia, mentre il pavese Matteo Musti campione italiano rally sarà al via con la Porsche 911 Rsr partendo davanti al campione europeo ed italiano Tony Fassina, al via con la stessa Lancia Stratos HF con la quale nel 1979 vinse il Rallye Sanremo, primo pilota privato a vincere una gara del mondiale rally davanti ai piloti ufficiali. Al campione veneto seguirà il ventenne vicentino Alberto Battistolli, figlio di "Lucky" e promessa del rallismo italiano che a Milano correrà con la Ferrari 308 GTB. Al via anche il piacentino Elia Bossalini su Porsche 911 Rs, poi il bresciano Marco Superti con la giornalista Giulia Paganoni su Porsche 911 Rs, quindi Claudio Covini su Lancia 037, Roberto Benucci su Porsche 911 Sc ed il pavese ventenne Riccardo Canzian con la Opel Kadett GTE.
Le Auto Storiche catalizzeranno le attenzioni di tanti, se non di tutti. Al via nove selezionati equipaggi, su altrettante vetture del grande fascino per design e la storia dell'automobilismo che rappresentano. Beniamino Lo Presti, l'ideatore di Milano Rally Show apre l'elenco a bordo della Porsche 911 Sc Gruppo 4 degli anni Settanta, un bolide da 350 cavalli di potenza con il quale corre abitualmente nei rally assieme al navigatore non più estemporaneo ma sempre più calato nella parte: Fabrizio Sala, vicepresidente Regione Lombardia, mentre il pavese Matteo Musti campione italiano rally sarà al via con la Porsche 911 Rsr partendo davanti al campione europeo ed italiano Tony Fassina, al via con la stessa Lancia Stratos HF con la quale nel 1979 vinse il Rallye Sanremo, primo pilota privato a vincere una gara del mondiale rally davanti ai piloti ufficiali. Al campione veneto seguirà il ventenne vicentino Alberto Battistolli, figlio di "Lucky" e promessa del rallismo italiano che a Milano correrà con la Ferrari 308 GTB. Al via anche il piacentino Elia Bossalini su Porsche 911 Rs, poi il bresciano Marco Superti con la giornalista Giulia Paganoni su Porsche 911 Rs, quindi Claudio Covini su Lancia 037, Roberto Benucci su Porsche 911 Sc ed il pavese ventenne Riccardo Canzian con la Opel Kadett GTE.
lunedì 10 giugno 2019
6° Meeting Internazionale Fiat 500 Storiche - Garlenda (SV) 5-7 luglio 2019
Il Fiat 500 Club Italia festeggia nel 2019 il suo 35° compleanno e quale migliore occasione per celebrare la ricorrenza del 36° Meeting Internazionale di Garlenda, in programma nei giorni 5-6-7 luglio.
Le piccole bicilindriche sono, come sempre, attese numerosissime (oltre 1000!) a Garlenda (SV), dove il Club – il più grande sodalizio di modello al mondo – ha la sua sede.
In particolare, circa 200 equipaggi giungeranno dall'estero: non per niente, tutte le associazioni ed i gruppi di Cinquecentisti nel mondo (o di possessori di auto Fiat in generale) mettono il Meeting nel calendario degli eventi imperdibili e spesso organizzano la partecipazione di vere e proprie delegazioni.
Per rendere omaggio alla passione internazionale per la storica vetturetta, negli ultimi anni ogni edizione del Meeting è dedicata ad una “Nazione d'Onore”: nel 2019 sarà la verde Irlanda. L'importanza della partecipazione irlandese all'evento è stata sottolineata anche in occasione della Festa della Repubblica: il 30 maggio a Dublino, infatti, all'Ambasciata italiana c'erano le 500 del Club irlandese e il presidente onorario del Fiat 500 Club Italia – nonché direttore del Meeting – Alessandro Scarpa.
Viene riproposto anche quest'anno “Aspettando il Meeting”: dal 1° al 4 luglio sono in programma gite, degustazioni di eccellenze enogastronomiche, visite culturali ed intrattenimenti dedicati a quegli equipaggi, soprattutto da oltre confine, che giungono in zona con un certo anticipo rispetto al via ufficiale della manifestazione, animati dal desiderio di coniugare l'amore per i motori con il piacere di una vacanza.
Nell'anno del turismo lento, il Fiat 500 Club Italia (recentemente invitato ad intervenire ad un convegno sullo Slow Tourism ad Albenga) ribadisce la propria vocazione nel coniugare il motorismo storico con la scoperta del territorio all'insegna dello Slow Drive.Le escursioni ed in particolare il Grand Tour del sabato restano infatti un must del Meeting.
Durante la manifestazione, venerdì 5 luglio, sarà posata ed inaugurata la piastrella del Fiat 500 Club Italia sul mitico Muretto di Alassio, che ospita, tra l'altro, contributi di celebrità quali Ernest Hemingway e la Nazionale di Calcio del 1982.
100 MIGLIA TORNA SULLE STRADE DEL PROSECCO
La 14° edizione della “Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore”, il tour in auto d’epoca che vi porta a scoprire le nobili colline di Conegliano Valdobbiadene, una terra con paesaggi mozzafiato, antichi borghi, cucina tipica e vini raffinati, si terrà l’11 e 12 ottobre 2019 per vivere una nuova emozionante esperienza.
Il termine di scadenza delle iscrizioni è previsto per il 6 settembre 2019.
giovedì 6 giugno 2019
UNA MODENA CENTO ORE SEMPRE PIU' IMPEGNATIVA
La giornata di ieri, la prima di gara della Modena Cento Ore 2019, è stata impegnativa per i concorrenti, per i team di assistenza e per le autovetture.
15 ore passate sulla strada e sulle piste lasciano il loro segno sull’espressione dei piloti e, qualche volta, sulle carrozzerie delle macchine che mostrano le tracce di un maschio confronto…
Questa mattina, dopo non troppe ore di sonno, si è ripartirti da Rimini in direzione Imola per poter disputare la gara nello storico circuito intestato a Enzo e Dino Ferrari e che, comunque, porta sempre con sé il grande ricordo di Ayrton Senna.
La gara è stata, come ci si aspettava, combattuta e veloce. Qualche escursione nella sabbia ha ricordato a tutti come sia difficile andare veramente veloci sulla pista di Imola.
Il circuito del Santerno, con le sue curve veloci e i suoi saliscendi, ha permesso anche a tutti di apprezzare la potenza e la velocità di punta delle grandi 8 cilindri americane che, esattamente come avveniva negli anni sessanta, trovavano nelle Ferrari 3 litri e 12 cilindri, le degne rivali in termini di prestazione.
Una volta finita la competizione in pista, la Modena Cento Ore si è ripresentata agli occhi dei partecipanti con la sua unica, straordinaria magia. Dopo un percorso durato solo quattro minuti, le autovetture, ancora sporche e calde dalla gara, sono state parcheggiate di fronte alla Rocca di Imola che ha ospitato il pranzo.
E’ stato entrando nei giardini della Rocca sontuosamente preparati, che ci siamo immediatamente ricordati di quanto incredibile e spettacolare possa essere la Cento Ore, capace di trasportare 200 persone in pochi minuti in due mondi così all’apparenza distanti: un rovente, rumoroso autodromo, e un tranquillo giardino all’interno di un castello medievale perfettamente idoneo per un incontro di gala.
Le macchine cominciano a mostrare i segni dei chilometri percorsi e di qualche contatto ravvicinato tra di loro o con qualche ostacolo fisso che, improvvisamente, si è parato davanti.
E’ comunque bello vedere come le animosità e i duelli anche accesi che si consumano in pista vengano immediatamente dimenticati appena arrivati con sorrisi e sfottò degni della migliore famiglia…
Nel pomeriggio gli equipaggi si sono avviuati verso Firenze dove, sono arrivati solo dopo aver disputato due impegnative prove speciali.
D’altronde, è risaputo, per apprezzare le cose, bisogna soffrire per poterle ottenere…
Nel programma di oggi anche il passaggio davanti al Palazzo dei Vicari di Scarperia e San Piero. Sarebbe ridondante, per qualsiasi appassionato di vetture d’epoca, sentirsi spiegare l’importanza storica/automobilistica, di questo piccolo paese perduto nell’appennino toscano a nord di Firenze.
La magia della Cento Ore si conclude proprio al circuito del Mugello, che vedrà la gara domattina a partire dalle 8.50. La serata, dopo aver parcheggiato in piazza Ognissanti in centro a Firenze, proseguirà con la serata di Gala al Teatro della Pergola, il teatro più antico ancora attivo in Italia.
Per aggiornamenti sulle classifiche, visitare il sito: www.modenacentooreclassic.it
L'11 E 12 OTTOBRE TORNA LA CENTOMIGLIA SULLA STRADA DEL PROSECCO SUPERIORE
Si svolgerà l'11 e il 12 ottobre la 14°edizione per la “Centomiglia sulla Strada del Proseccco Superiore” l’evento dedicato alle auto storiche che permette di conoscere da vicino una terra fantastica, un paesaggio unico, fatto di colline ricamate dai vigneti, borghi inaspettati, castelli, cucina tradizionale e vini raffinati.
Percorrere in auto d’epoca la strada del vino più antica d’Italia è un’esperienza unica, un saliscendi tra le cittadine di Conegliano Valdobbiadene, terra di origine del Prosecco Superiore.
L’evento è organizzato da Associazione Strada del Prosecco, Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docge Club Serenissima Storico.
per info: www.coneglianovaldobbiadene.it
mercoledì 5 giugno 2019
STELLE IN RIVA
A tre anni dalla prima edizione dell'evento "Stelle in riva", creato in sinergia con la Passerella di Christo, l’artista Luana Raia organizza un nuovo evento alla scoperta di nuovi scorci del lago d'Iseo.
Accompagnati dalle auto di interesse storico, sportive e supercar ci si potrà immergere in una dolce natura dominante, custodita da Riva di Solto, borgo lacustre tra i più preziosi del lago.
Si salperà poi in barca a vela con Sportaction, assaporando ancor più profumi, sapori e bellezze di un luogo magico e ancora tutto da scoprire.
L’evento ha il patrocinio della Franzoni Auto Divisione Classic www.franzoniauto.com/divisioneclassic
Posti limitati
Per iscrizioni:
349/2335935 o info@luanaraia.it
Programma:
Ore 9:30 ritrovo nel parcheggio sulla “passeggiata degli ulivi” in prossimità del centro storico di Riva di Solto
Ore 10:00 breve sfilata nel centro storico per poi dirigersi alla base Sportaction
Ore 10:30 partenza in barca a vela per giro panoramico sul Lago d’Iseo della durata di 3 ore
Ore 13:30 rientro in barca presso la base Sportaction, con pranzo in struttura
Ore 15:30 partenza da Sportaction per dirigersi in Riva di Solto dove parcheggiare liberamente per poi ritrovarsi in Piazza guidati dall’artista Luana Raia, alla scoperta del centro storico, con una splendida passeggiata di gruppo, occasione durante la quale avremo modo di incontrare anche gli amici della Scuola Sub di Riva, partecipando alle attività proposte
Costi:
60,00 euro
La quota comprende tessera associativa Sportaction, giro in barca a vela da 6/8/10 persone ciascuna, pranzo e guida alla scoperta del centro storico di Riva
*Adesioni entro e non oltre il 15 Giugno
Accompagnati dalle auto di interesse storico, sportive e supercar ci si potrà immergere in una dolce natura dominante, custodita da Riva di Solto, borgo lacustre tra i più preziosi del lago.
Si salperà poi in barca a vela con Sportaction, assaporando ancor più profumi, sapori e bellezze di un luogo magico e ancora tutto da scoprire.
L’evento ha il patrocinio della Franzoni Auto Divisione Classic www.franzoniauto.com/divisioneclassic
Posti limitati
Per iscrizioni:
349/2335935 o info@luanaraia.it
Programma:
Ore 9:30 ritrovo nel parcheggio sulla “passeggiata degli ulivi” in prossimità del centro storico di Riva di Solto
Ore 10:00 breve sfilata nel centro storico per poi dirigersi alla base Sportaction
Ore 10:30 partenza in barca a vela per giro panoramico sul Lago d’Iseo della durata di 3 ore
Ore 13:30 rientro in barca presso la base Sportaction, con pranzo in struttura
Ore 15:30 partenza da Sportaction per dirigersi in Riva di Solto dove parcheggiare liberamente per poi ritrovarsi in Piazza guidati dall’artista Luana Raia, alla scoperta del centro storico, con una splendida passeggiata di gruppo, occasione durante la quale avremo modo di incontrare anche gli amici della Scuola Sub di Riva, partecipando alle attività proposte
Costi:
60,00 euro
La quota comprende tessera associativa Sportaction, giro in barca a vela da 6/8/10 persone ciascuna, pranzo e guida alla scoperta del centro storico di Riva
*Adesioni entro e non oltre il 15 Giugno
IL 15 GIUGNO TORNA LA COPPA DELLA COLLINA STORICA
Il campionato Italiano di regolarità autostoriche a metà giugno farà tappa a Pistoia per la ormai classica Coppa della Collina Storica, organizzata come sempre dagli appassionati del Veteran Car Club in collaborazione con il locale Automobile Club
La Coppa della Collina Storica, sesta prova del Cireas, in programma sabato 15 giugno, festeggerà soprattutto un anniversario importante: la ventesima rievocazione della famosa cronoscalata che dagli anni 20 fino al 1971 ha infiammato gli appassionati pistoiesi sui tornanti dalla statale Bolognese, allora era una delle competizioni in salita fra le più impegnative e famose d’Italia, denominata “Coppa delle Colline Pistoiesi”.
La rievocazione come allora ripercorrerà nella fase finale il tratto che da Capostrada porta al Passo della Collina, regalando così ai partecipanti ed agli spettatori le stesse emozioni di un tempo. La manifestazione sarà anche un'occasione per promuovere al meglio Pistoia ed il suo territorio con il turismo legato all’evento che fra partecipanti e spettatori, porta ogni anno in città e dintorni centinaia di persone. In questa edizione oltre alla data, è stato rinnovato anche il percorso che vede i concorrenti nella prima parte effettuare le 18 prove molto tecniche nella zona industriale di Sant’Agostino per poi affrontare la strada panoramica che da Pistoia porta a Riola ed al Ponte della Venturina deviare a sinistra per Pracchia sulla strada che costeggia il fiume Reno ed entrare così nel Comune di San Marcello Piteglio.
Le prime tre prove speciali, di questo secondo settore, si trovano nella strada di fronte alla Dynamo Camp che proprio nel 2016 ha riconosciuto il Veteran Car Club di Pistoia quale “Ambasciatore ” in merito al sostegno che dal 2009 il Club ha sempre dato.
Le successive prove interesseranno: la piazza centrale di San Marcello per poi giungere alla colonna di Mammiano e deviare a sinistra sulla strada che porta a Piteglio Casa di Monte Prunetta, percorrendo “La Macchia Antonini” un tracciato a molti sconosciuto all’ombra di una rigogliosa vegetazione fatta da antichi faggi e betulle.
Dopo le prove di Prunetta i concorrenti scenderanno la via Modenese per poi da Capostrada risalire la SS. Bolognese e giungere il Passo della Collina per disputare ben quattro prove cronometrate.
Il ritorno per Pistoia interesserà la strada (chiamata il piccolo Stelvio) per la caratteristica dei suoi secchi tornanti che da Sammommè porta a Piteccio, poi percorrendo la tangenziale ovest si giunge di nuovo a Sant’Agostino dove si ripeteranno le 18 prove iniziali, dalle quali sicuramente verrà decretato il vincitore di questa 20^ edizione.
Le prime tre prove speciali, di questo secondo settore, si trovano nella strada di fronte alla Dynamo Camp che proprio nel 2016 ha riconosciuto il Veteran Car Club di Pistoia quale “Ambasciatore ” in merito al sostegno che dal 2009 il Club ha sempre dato.
Le successive prove interesseranno: la piazza centrale di San Marcello per poi giungere alla colonna di Mammiano e deviare a sinistra sulla strada che porta a Piteglio Casa di Monte Prunetta, percorrendo “La Macchia Antonini” un tracciato a molti sconosciuto all’ombra di una rigogliosa vegetazione fatta da antichi faggi e betulle.
Dopo le prove di Prunetta i concorrenti scenderanno la via Modenese per poi da Capostrada risalire la SS. Bolognese e giungere il Passo della Collina per disputare ben quattro prove cronometrate.
Il ritorno per Pistoia interesserà la strada (chiamata il piccolo Stelvio) per la caratteristica dei suoi secchi tornanti che da Sammommè porta a Piteccio, poi percorrendo la tangenziale ovest si giunge di nuovo a Sant’Agostino dove si ripeteranno le 18 prove iniziali, dalle quali sicuramente verrà decretato il vincitore di questa 20^ edizione.
Altra importantissima novità è l’appuntamento alla fine del CO 4 in Piazza del Duomo dove, dopo una breve sosta per ammirare la stupenda piazza i concorrenti si affronteranno nelle ultime tre prove di precisione, fuori classifica, ma valide all’assegnazione del trofeo Ing. Carlo Chiti, intitolato all'indimenticato capo dell'Autodelta, la squadra corse dell'Alfa Romeo.
Nel percorso di conclusione avviandosi al CO 5, i partecipanti potranno percorrere i vialetti del “Nursery Campus” di Vannucci, un’oasi verde di 1100 piante di ogni tipo e specie.
Proseguendo poi sulle strade costeggiate da verdi e rigogliose piantagioni passeremo anche da “Rose Barni” che dal 1882 è uno dei massimi produttori che di questo tipo di fiore.
Le premiazioni avverranno durante la cena nei giardini dell’Hotel Villa Cappugi.
Nel percorso di conclusione avviandosi al CO 5, i partecipanti potranno percorrere i vialetti del “Nursery Campus” di Vannucci, un’oasi verde di 1100 piante di ogni tipo e specie.
Proseguendo poi sulle strade costeggiate da verdi e rigogliose piantagioni passeremo anche da “Rose Barni” che dal 1882 è uno dei massimi produttori che di questo tipo di fiore.
Le premiazioni avverranno durante la cena nei giardini dell’Hotel Villa Cappugi.
lunedì 3 giugno 2019
RITORNA IL RALLY DEI MONTI SAVONESI
Rally ritrova casa ad Albenga! L'annuncio arriva prima sui social e tra gli appassionati che sono già pronti a seguire da vicino quello che, un tempo, era un appuntamento imperdibile e che, pare proprio avere tutte le caratteristiche per tornare ad esserlo.
Il 16 e 17 Novembre i motori delle auto da rally torneranno a rombare nella città delle torri in occasione del "Giro dei Monti Savonesi Storico".
La gara, alla sua prima edizione, sarà riservata alle auto storiche per una manifestazione che si preannuncia dal grande fascino.
L'iniziativa è partita da Sport Infinity, l’associazione sportiva che ad Andora organizza da alcuni anni la "Ronde della Val Merula" e che annovera tra le sue fila anche alcuni ingauni e savonesi.
La manifestazione, con una formula però legata alle auto storiche, riprende la tradizione del "Giro dei Monti Savonesi" che nel 1978, in occasione della sua 16° edizione, ebbe per la prima volta sede di partenza e di arrivo proprio ad Albenga. Negli anni successivi la gara (vedi logo) aveva elevato il proprio livello, richiamando un numero importante di partecipanti grazie a prove speciali impegnative, tecniche e divertenti. Dopo questo Rally che aveva entusiasmato tantissimi appassionati, il 16 e 17 Novembre 2019 tornerà quindi ad essere organizzata una manifestazione rallistica sui monti savonesi. L'intenzione dello staff è infatti ora quella di rinverdire i ricordi, allestendo un percorso con alcune delle vecchie prove speciali del "Giro" rese ancora più famose perché scelte dal Rally di Sanremo dell'epoca, valido per il Campionato del Mondo. L’organizzazione è già a lavoro e prossimamente saranno svelati maggiori dettagli su questa prima edizione.
La manifestazione si pone l'obiettivo di richiamare forte interesse nei confronti del territorio, con soluzioni che coinvolgeranno la città tutta con le sue molteplici attività e aree di interesse.
Per informazioni, in attesa dei dettagli che saranno resi noti prossimamente, è possibile scrivere una mail all'indirizzo info@sportinfinity.it
Il 16 e 17 Novembre i motori delle auto da rally torneranno a rombare nella città delle torri in occasione del "Giro dei Monti Savonesi Storico".
La gara, alla sua prima edizione, sarà riservata alle auto storiche per una manifestazione che si preannuncia dal grande fascino.
L'iniziativa è partita da Sport Infinity, l’associazione sportiva che ad Andora organizza da alcuni anni la "Ronde della Val Merula" e che annovera tra le sue fila anche alcuni ingauni e savonesi.
La manifestazione, con una formula però legata alle auto storiche, riprende la tradizione del "Giro dei Monti Savonesi" che nel 1978, in occasione della sua 16° edizione, ebbe per la prima volta sede di partenza e di arrivo proprio ad Albenga. Negli anni successivi la gara (vedi logo) aveva elevato il proprio livello, richiamando un numero importante di partecipanti grazie a prove speciali impegnative, tecniche e divertenti. Dopo questo Rally che aveva entusiasmato tantissimi appassionati, il 16 e 17 Novembre 2019 tornerà quindi ad essere organizzata una manifestazione rallistica sui monti savonesi. L'intenzione dello staff è infatti ora quella di rinverdire i ricordi, allestendo un percorso con alcune delle vecchie prove speciali del "Giro" rese ancora più famose perché scelte dal Rally di Sanremo dell'epoca, valido per il Campionato del Mondo. L’organizzazione è già a lavoro e prossimamente saranno svelati maggiori dettagli su questa prima edizione.
La manifestazione si pone l'obiettivo di richiamare forte interesse nei confronti del territorio, con soluzioni che coinvolgeranno la città tutta con le sue molteplici attività e aree di interesse.
Per informazioni, in attesa dei dettagli che saranno resi noti prossimamente, è possibile scrivere una mail all'indirizzo info@sportinfinity.it
10° Meeting Internazionale Opel Storiche – Mantova
Il 18 maggio Piazza Sordello a Mantova è stata nuovamente invasa “pacificamente” da vetture del passato. Questa volta non sono le vetture della Mille Miglia ma le Opel a trazione posteriore del Meeting Internazionale per Opel Storiche giunto alla sua 10^ edizione. Questo imperdibile evento, nei cuori degli affezionati delle vetture con il simbolo del fulmine cerchiato, è organizzato dal 1996 dall’Opel Manta Fans Italy / Opel Fans Italy (sodalizio ufficialmente riconosciuto da Opel-Partner), patrocinato dal Comune di Mantova, daA.A.V.S,dall’Automobile Club Mantova ed il supporto fondamentale del Club 8Volanti.Mantova è una tra le più belle città d’Italia , ricca d’arte, cultura e bellissimi angoli di storia; tra questi,e’ proprio la grande Piazza Sordelloche ha ospitato il X° Meeting Opel Storiche. Presenti nonostante il meteo avverso quasi 100 Opel Storiche a trazione posteriore prodotte dal 1956 al 1986, provenienti da tutta l’Italia, Svizzera, Germania e Slovenia. Oltre a queste uniche protagonisteè intervenuto un ospite particolare ( Mr.Jens Cooper) arrivato direttamente dall’Opel Classic Museum di Russelsheimunitamente all’amico e conosciutissimo appassionato Conrero, Maurice V.S.. Tema principale della manifestazione è stata la celebrazione del 120° Anniversario della prima auto costruita da Opel e, per ricordarlo, l’organizzazione ha creato edinstallato un grande pannello con le foto a grandezza reale della Opel Patentmotorwagendel 1899.Tutti gli iscritti hanno ricevuto un “ricordo unico”, costituito da un’opera d’arte in vetro, realizzataappositamente dal Presidente, Luciano Checcanin. Molte le auto presenti che incuranti del maltempo hanno sfilato ai piedi del maestoso Palazzo Ducale; tra queste, la Opel più datata presente, una rara e originalissimaOlympia Rekord del 1956, le ammiraglie, due prestigiose Kapitaen del 1958 e 1961, provenienti da Roma, unite ad una RekordP1 del 1959, i quali proprietari si raccontavano storie della “dolce vita” in compagnia di una Trentina Rekord P2coupè del 1963. Al loro fianco due vetture simbolo del nuovo corso Opel degli anni ’60 la Kadett A, con due splendidi esemplari del 1964, la Lusso e la CarAvan che all’epoca non era ancora considerata la station wagon da famiglia ma la vettura per i laboriosì artigiani, anche se la pubblicità dell’epoca la proponeva dicendo : “ molti usi, molti svaghi”. A seguire le Kadett B con unaOlympia, laRally 1100 del 1968 ed una Lusso 4 porte del 1971. Sorprendente la rassegna di ben 13Rekord C, dalla due porte standard alla 1700 lusso 4 porte, molte le coupè di cui una accessoriata con tetto in vinile, laCarAvan, per arrivare alle performanti Commodore A berlina e GS coupè. Numerose anche le Opel GT , la bellissima “corvette” europea celebrata lo scorso anno con l’evento appositamente creato dall’Opel Fans Italy per il cinquantesimo anniversario. Naturalmente presenti numerose Manta A(che nel 2020 celebreranno anche loro il 50° anniversario) nei vari allestimenti, tra i quali segnaliamo una 1900 SR. con cambio automatico ed una 2800 TEmolto rara già all'epoca (solo 79 esemplari realizzati); questa splendida Manta A è dotata di un motore a 6 cilindri da 2,8 litri che equipaggiava vetture come la Commodore e le ammiraglie Diplomated Admiral. La Manta TE 2800 fu opera di un preparatore belga, la Transeurop Engineering, la cui sigla era, appunto, TE. Il lavoro non consistette semplicemente in un trapianto di motore, in quanto numerose altre componenti dovettero essere sostituite ed adattate, tra cui il cambio, il radiatore, il retrotreno, il cofano motore ed il frontale. Per questi pesanti adattamenti, il preparatore belga si avvalse della preziosa collaborazione con Steinmetz, il famoso preparatore tedesco, oggigiorno legato al tuning su autovetture Opel. Alla fine, con un motore in grado di erogare 142 CV nella sua configurazione originale, la Manta TE2800 poteva raggiungere una velocità massima di 207 km/h, accelerando da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Altra vettura caratteristica della prima metà degli anni ’70, l’Ascona A, presente in versione limosine 4 porte (direttamente da Roma) e la SR 2portearrivata dalla Germania. Ottima presenza anche delle Kadett C tra cui una stupenda Lusso coupècolor verde acido, la sempre ottima Aero, modello esclusivo (Carrozzeria Baur ), per finire con una delle ultime “Berlina” del maggio 1979 ed una rara GT/E 2000 stradale nel suo originale giallo e bianco. Molte anche le Manta B tra le quali le ultime GT/E e una sportivissima I300 elaborazione Irmscher con motore 2968 cc da 179 cv. Presenti anche: una Rekord E 2.0 S “Berlina” verde smeraldo e due Turbodiesel, una GL e CD. Appariscenti inoltre unamaestosa Diplomat 5.4, la Commodore C ed una Senator B 2600 I, provenienti dall’estero. Nel reparto vetture sportive/rally , oltre ad alcune vetture citate, hanno attirato l’attenzione una Opel GT versione corsa, arrivata dalla Svizzera e guidata dall’amico Ursdell’Opel Club Hoffeld, una Kadett C prototipo, due Ascona B 400dei piloti Goghi D. e Salvi F.. Special guest la Kadett GSI 16V dei piloti Micky Martinelli ed Alessandro Ancona, la Corsa A SR del 1984 del pilota Bergamini C. e,parlando di corse, il X° Opel Meeting ha ricevuto la visita da parte dei piloti Alberto Dona’ e Giampaolo Benedini , famosi piloti delle Opel GT preparate negli anni 70 dal “Mago” VirgilioConrero.Oltre ad ammirare esemplari rari e alle volte unici in Italia di Opel storiche,tra i vari eventi in programma nella mattinata, è stato possibile il coinvolgimento di tutti i partecipanti nell’elezione delle quattro Opel “più ammirate”, visitare il preziosissimo Museo Tazio Nuvolari. La leggenda del “Mantovano Volante” rivive in questo Museo che raccoglie il lascito del grande campione raccontando la vita straordinaria del “più grande pilota del passato, del presente e del futuro”. Tra le curiosità scoperte, la passione di Nuvolari per la fotografia, rivelando anche un talento che nel tempo è stato apprezzato da maestri dell’obiettivo. Nel pomeriggio è stata la volta della visita alla rinnovata Galleria Storica Nazionale dei Vigilidel Fuocoche è la maggiore esposizione in Italia, di rarissimi e copiosi mezzi e cimeli storici, tutti rigorosamente utilizzati in passato dai Vigili del Fuoco italiani. Soddisfatta quindi la parte culturale dell’evento, a fine pomeriggio, si è pervenuti nei giardini del Palazzo Ducale per le tanto attese premiazioni. Molto apprezzati i modellini in scala 1:43 della prima Opel LutzmannPatentmotorwagenprodotta nel 1899, messi a disposizione da Opel Fans Italy e donati a otto fortunati presenti da Mr. Jens Cooper, collegamento virtuale tra casa madre Opel (dov’è custodita una copia originale)e gli appassionati pervenuti al X° Opel Meeting. Le votazioni della Giuria Popolare hanno assegnato 4 trofei: la più votata dal pubblico è stata la Opel RekordP2coupè del 1963 di Dalbosco M., a seguire la Commodore A di Tarsia F. proveniente da Reggio Calabria e che ha ricevuto anche il riconoscimento per l’iscritto che ha percorso più km (1160km) per partecipare al Meeting, la Manta A TE di Huwyler H. e la Rekord Olympia del 56 di Mantelli G..Omaggiate anche tre “Dame pilota”Nicole, Elke e Anna, inoltre 3 trofei sono stati consegnati ai club Opel esteri presenti : Opel Gang Dachau (D), Opel ClubHoffeld (CH) e Opel Club Pfeffenhausen (D).L’ambito Trofeo A.A.V.S è stato assegnato per l’originalità alla Rekord 1500 del 1959 di Schneider A., proveniente da Roma. Il Trofeo Franzoni Auto Divisione Classic è stato consegnato sempre per l’originalità alla Rekord C 1700 Coupè di Biondi M., vettura anche questa conservata con targhe e documenti originali, proveniente da Ferrara. Quattro premi speciali sono stati consegnati, per Paese di provenienza, agli amici che hanno percorso le distanze maggiori per arrivare fino all’ Opel Meeting di Mantova: Francesco T. da Reggio Calabria, Wolfgang K. da Babenhausen (D), Mitja V. da Lasko (SLO) e Heinz S. da Wislikofen (CH).Assegnate infine le targhe ricordo di ringraziamento per il Patrocinio e la collaborazione, al Sindaco di Mantova, al Club 8 Volanti, all’ACI di Mantovae all’Opel Classic Museum. Media Partner dell’evento è stata RuotestoricheTVche “lottando con il maltempo”ha realizzato un servizio dedicato. Il Presidente Luciano Checcanin ha ringraziato tutti i partecipanti per aver reso “UNICO” il X° Meeting Internazionale Opel Storiche, augurando a tutti un buon rientro a casa con le loro splendide Opel. L’arrivederci è al 2020con il 50° Anniversario Opel Manta A.
Sito internet: www.opelfansitaly.com
Su Facebook: Opel Manta Fans Italy
CON LA MITTELEUROPEAN RACE TRIESTE COSTRUISCE UN EVENTO
Non ci sono più soltanto le gare con un passato storico ad entusiasmare gli appassionati delle auto d'epoca: ora, a buon diritto, anche la Mitteleuropean Race si inserisce nel panorama delle manifestazioni più conosciute. Dopo sole quattro edizioni, infatti, gli organizzatori di Adrenalinka con Maurizio De Marco sono arrivati ad un traguardo, fra numero di iscritti, partecipazioni straniere e contesto turistico e sportivo, che di solito sono appannaggio di eventi con molte più edizioni alle spalle, come la Coppa d'Oro delle Dolomiti o la Targa Florio.
C'era tutto il fascino richiesto per far vivere un week end indimenticabile ai quasi 50 protagonisti della Mitteleuropean Race 2019, che si è svolta sabato 1 e domenica 2 giugno a cavallo fra Friuli, Venezia Giulia e Slovenia.
Protagoniste della gara auto d'epoca dal grande valore storico: c'erano numerose anteguerra, come la LANCIA LAMBDA S. 1927 di Fontanella/Covelli o la FIAT 514 MM di Salvinelli/Ceccardi, e quella del vincitore Luca Patron con assimo Casale, o la bellissima LANCIA APRILIA di Sala/Cioffi, e poi tantissime auto dei gloriosi anni '60, spider in testa, come le Giulietta, le Triumph, le Porsche 356...
Equipaggi stranieri numerosissimi, con in testa un plotone di argentini (sei equipaggi) e poi svizzeri, tedeschi, austriaci, giapponesi, sloveni, ed anche una presenza a rappresentare i piloti del passato Arturo Merzario, inconfondibile e sempre allegrissimo, che si è volentieri lasciato ai ricordi con tanti appassionati raccontando tante vicende della Formula 1 degli anni '70 che lo hanno toccato da vicino, come l'incidente di Niki Lauda, in cui il suo intervento fu fondamentale per salvare la vita al pilota recentemente scomparso.
Il Golf Club di Grado è stato scelto come sede della Direzione Gara e luogo per le verifiche, nonchè per il buffet beneaugurale del pre-gara venerdì 31 maggio.
La partenza, invece, è stata data sabato mattina primo giugno da Piazza Borsa a Trieste, per poi iniziare un percorso di 465 km in due giorni con 88 prove cronometrate e 6 prove a media fuori classifica.
Indimenticabile il tragitto scelto, con salti continui fra mare e montagna ed esplorazioni veloci ai luoghi storici più significativi del Friuli-Venezia Giulia: dalle rovine di Aquileia alla fortezza di Palmanova, dal castello di Strassoldo alle montagne della grande Guerra, con una sosta timbro al sacrario di Redipuglia, alla visita all'Abbazia di Rosazza. Tanto lo spettacolo anche lungo le strade, per la scelta di alcuni tratti molto significativi per chi ha a cuore lo sport automobilistico: belle le serie di prove sul percorso della Trieste-Opicina, la gara in salita definita la Monza delle cronoscalate, o le prove sul Monte Calvario in salita e discesa.
Insomma, un giusto mix fra adrenalina per il percorso e le prove senza dubbio impegnative e l'accoglienza di primo piano all'Hotel Excelsior sulle Rive a Trieste. E poi tanta amicizia e simpatia, fra tutti gli equipaggi, e l'incrocio di tante lingue, spagnolo, italiano, inglese, tedesco... accomunati dalla medesima passione.
La classifica ha visto una battaglia dura sin da subito, ma alla fine Luca Patron non si è lasciato scappare l'occasione, e l'ha spuntata su Ezio Sala, mentre per la Mitrace, classifica riservata agli equipaggi stranieri, ha vinto Yokota Masakhiro davanti a Pablo Lara.
C'era tutto il fascino richiesto per far vivere un week end indimenticabile ai quasi 50 protagonisti della Mitteleuropean Race 2019, che si è svolta sabato 1 e domenica 2 giugno a cavallo fra Friuli, Venezia Giulia e Slovenia.
Protagoniste della gara auto d'epoca dal grande valore storico: c'erano numerose anteguerra, come la LANCIA LAMBDA S. 1927 di Fontanella/Covelli o la FIAT 514 MM di Salvinelli/Ceccardi, e quella del vincitore Luca Patron con assimo Casale, o la bellissima LANCIA APRILIA di Sala/Cioffi, e poi tantissime auto dei gloriosi anni '60, spider in testa, come le Giulietta, le Triumph, le Porsche 356...
Equipaggi stranieri numerosissimi, con in testa un plotone di argentini (sei equipaggi) e poi svizzeri, tedeschi, austriaci, giapponesi, sloveni, ed anche una presenza a rappresentare i piloti del passato Arturo Merzario, inconfondibile e sempre allegrissimo, che si è volentieri lasciato ai ricordi con tanti appassionati raccontando tante vicende della Formula 1 degli anni '70 che lo hanno toccato da vicino, come l'incidente di Niki Lauda, in cui il suo intervento fu fondamentale per salvare la vita al pilota recentemente scomparso.
Il Golf Club di Grado è stato scelto come sede della Direzione Gara e luogo per le verifiche, nonchè per il buffet beneaugurale del pre-gara venerdì 31 maggio.
La partenza, invece, è stata data sabato mattina primo giugno da Piazza Borsa a Trieste, per poi iniziare un percorso di 465 km in due giorni con 88 prove cronometrate e 6 prove a media fuori classifica.
Indimenticabile il tragitto scelto, con salti continui fra mare e montagna ed esplorazioni veloci ai luoghi storici più significativi del Friuli-Venezia Giulia: dalle rovine di Aquileia alla fortezza di Palmanova, dal castello di Strassoldo alle montagne della grande Guerra, con una sosta timbro al sacrario di Redipuglia, alla visita all'Abbazia di Rosazza. Tanto lo spettacolo anche lungo le strade, per la scelta di alcuni tratti molto significativi per chi ha a cuore lo sport automobilistico: belle le serie di prove sul percorso della Trieste-Opicina, la gara in salita definita la Monza delle cronoscalate, o le prove sul Monte Calvario in salita e discesa.
Insomma, un giusto mix fra adrenalina per il percorso e le prove senza dubbio impegnative e l'accoglienza di primo piano all'Hotel Excelsior sulle Rive a Trieste. E poi tanta amicizia e simpatia, fra tutti gli equipaggi, e l'incrocio di tante lingue, spagnolo, italiano, inglese, tedesco... accomunati dalla medesima passione.
La classifica ha visto una battaglia dura sin da subito, ma alla fine Luca Patron non si è lasciato scappare l'occasione, e l'ha spuntata su Ezio Sala, mentre per la Mitrace, classifica riservata agli equipaggi stranieri, ha vinto Yokota Masakhiro davanti a Pablo Lara.
domenica 2 giugno 2019
La Lancia Astura Serie IV dei soci CMAE vince il “Trofeo BMW Group Italia” al Concorso d’Eleganza Villa d’Este
Il Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2019 si è concluso con l'assegnazione del "Trofeo BMW Group Italia" alla Lancia Astura Serie IV Cabriolet Pinin Farina di proprietà del nostro socio Filippo Sole, premiato a Villa Erba insieme a Luca Lamperti. Foto Danilo Orsi.