Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
Pagine
▼
martedì 23 ottobre 2018
Biturbo Day ricordando Alejandro De Tomaso a 90 anni dalla nascita
Varano de Melegari 2018: Avrebbe compiuto 90 anni, il 10 luglio 2018 Alejandro De Tomaso uno dei personaggi più estroversi e controversi nel campo dell’imprenditoria automobilistica italiana, creatore dell’omonimo marchio e “traghettatore” di marchi importanti quali Maserati. Si, perché nel bene o nel male, quello che bisogna riconoscere a De Tomaso è stata la visione d’insieme che guardava oltre la siepe. Se non ci fosse stato De Tomaso, probabilmente non sarebbe nata la Maserati Biturbo, ma come recentemente sta accadendo (o si sta temendo) per altri marchi italiani, a quell’epoca il rischio di estinzione del Tridente, senza De Tomaso, sarebbe stato concreto.Con queste premesse il Biturbo Club Italia, club dedicato dal 2000 a tutte le Maserati Biturbo e successive derivazioni, ha organizzato un Biturbo Day all’autodromo di Varano de’ Melegari, un circuito fortemente legato al marchio Maserati, poiché vi si svolgono abitualmente i corsi di guida ufficiali “Master Maserati”, e pertanto fortemente “brandizzato” dal marchio del Tridente; inoltre nel 1992 fu teatro della presentazione ufficiale della Maserati Barchetta. Hanno aderito una trentina di equipaggi da tutta Italia, con presenza anche di appassionati provenienti dal Belgio. Presenti anche vetture riportanti il logo De Tomaso, come la Mini Turbo, e prodotte dalla De Tomaso stessa, come la Vallelunga, che, disegnata da Fissore e prodotta dalla Ghia in soli 53 esemplari, è una linea aurea (come suole dirsi), che a distanza di oltre 50 anni dimostra ancora la sua bellezza. Con il marchio Maserati sotto la gestione De Tomaso, la Kyalami disegnata da Pietro Frua, prodotta in soli 210 esemplari e, anticipatrice di alcuni tratti delle Biturbo, la Maserati Quattroporte III presente nell’allestimento top, “Royale”. Presente anche una Quattroporte IV con motore 2,8 automatica e due Quattroporte V. Naturalmente non mancava all’appello una nutrita schiera di Biturbo, dalle prima serie, S, Si, Spyder, 2.24v, fino alle ultime Shamal e Ghibli.Presenti a questo evento anche alcune vetture da competizione,come la Ghibli Open Cup che correva il trofeo monomarca organizzato dalla Selenia. E’stata inoltre l’occasione per la presentazione ai soci della Biturbo Gruppo A, recentemente restaurata, che condotta dal pilota romano Massimiliano Quaresina, sta gareggiando con ottimi risultati nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche, vettura che il Biturbo Club Italia supporta ufficialmente in qualità di sponsor. Dopo alcuni giri in parata, indossati i caschi si sono potuti eseguire dei giri liberi con le vetture, per la gioia dei piloti, ma anche degli spettatori. Finite le “competizioni” il gruppo di rombanti Tridenti si è mosso per un breve tour sulle colline di Varsi nella Valle del Ceno, per giungere infine a Specchio di Solignano (PR), presso il ristorante Alba. Nel corso del pranzo il Collaudatore Omar Barbieri, ancora in attività in Maserati, ha avuto modo di raccontare aneddoti e ricordi sulle Biturbo ed il suo patron Alejandro de Tomaso. Una giornata intensa e piacevole quindi, grazie al Biturbo Club Italia, da sempre attento alla cultura e valorizzazione di questo ormai storico modello: la Maserati Biturbo. Per seguire le attività del club www.biturboclubitalia.it
Nessun commento:
Posta un commento