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mercoledì 3 ottobre 2018
A Rossetti e Ometto il 35° Rally Città di Bassano
Era data come favorita per la vittoria la Citroen DS3 iscritta col numero 3 al 35° Rally Città di Bassano; lo era fino a martedì scorso quando ci doveva correre Eddie Sciessere, lo è stata oggi quando a condurla è stato Luca Rossetti: il tre volte Campione Europeo e Campione Italiano, ha infatti preso il posto dello sfortunato Sciessere costretto al forfait per infortunio e nonostante i tempi stretti per preparare la gara, ha trovato sin dai primi chilometri il giusto feeling col navigatore Pietro Elia Ometto e con la vettura francese provata solo nei pochi chilometri dello Shakedown.
Vincendo sei prove sulle otto regolarmente disputate, il pordenonese ha condotto gran parte del rally al comando, e solo un tenace Mauro Spagolla in coppia con Giulia Zanchetta sulla Ford Fiesta, è riuscito a tenerlo sotto pressione fino a tre quarti di gara, prendendo anche il comando grazie allo scratch sulla Marcesina – ripetuto nel secondo passaggio - che gli ha dato il provvisorio vantaggio mantenuto sulla successiva Laverda, e restando in corsa fino alla sesta speciale con un distacco di soli 7”. Con una prestazione eccellente, Andrea Dal Ponte ed Enrico Tessaro, completano il podio assoluto e si aggiudicano la classifica di R5; il duo parte forte sin dalla prima prova e s'insedia nella posizione che andrà a mantenere fino alla bandiera a scacchi.
LA CRONACA - Si parte con la classicissima Valstagna e il rally inizia subito con un colpo di scena: la Ford Fiesta WRC di Battaglin rallenta vistosamente a causa della rottura di un semiasse, problema che lo penalizzerà allenta anche sulla successiva Marcesina mettendolo fuori dai giochi per la vittoria. Il primo scratch lo firma Rossetti con 1” su Spagolla preannunciando una sfida sul filo dei decimi; è ottimo avvio l'avvio di Dal Ponte che primeggia tra le R5 con la Skoda Fabia grazie al terzo tempo assoluto a 8”3 ed ingaggia una sfida che durerà tutta la gara con la vettura gemella di Signor e Bernardi, qui solo sesto, preceduto da Paolo Oriella al rientro dopo un anno di sosta alla guida della Skoda Fabia condivisa con Justin Bardini che si trascinano in scia Davide Pellizzari e Paolo Poggiana.
Spagolla reagisce sulla Marcesina primeggiando per 4”4, vantaggio che gli vale anche la provvisoria leadership su Rossetti; Signor precede Dal Ponte che si mantiene al terzo posto e sale di due posizioni scavalcando anche Pellizzari. Si prosegue con la Laverda e Rossetti rosicchia 2”6 a Spagolla che rimane leader per 0”8 e il terzo tempo lo firmano Alessandro Battaglin e Fabio Turco che nonostante il pesante gap continuano ad onorare la gara; Dal Ponte continua a controllare gli avversari diretti aggiungendo qualche altro decimo di vantaggio.
E' il Monte Corno a chiudere il primo giro: Rossetti si riprende il comando vincendo di 2”5 su Spagolla con Battaglin che ne condivide il tempo, dimostrando che senza il problema patito in apertura ci sarebbe sicuramente stato anche lui nella lotta per la vittoria. Si arriva al riordino di metà gara con Rossetti che conduce con 1”7 su Spagolla e 35”4 su Dal Ponte; quarto Signor a 44” e quinto Pellizzari a 49”2. Fiorese e Zannoni sono al comando della R4 con la Mitsubishi Lancer, mentre Bottoni e Peruzzi su Renault Clio conducono la R3. A metà gara sono già ventitrè gli equipaggi ritirati.
Si torna sulla Valstagna e Rossetti mette una seria ipoteca sulla vittoria firmando il quarto scratch con 5”5 nel parziale e 7”2 nell'assoluta su Spagolla che si gioca il tutto per tutto primeggiando nuovamente a Marcesina ma il pilota della Citroen gli concede solo 0”2; Signor stacca il quarto tempo e prova ad avvicinarsi a Dal Ponte che vede il vantaggio ridursi a 5”6. Nella ripetizione della Laverda Rossetti mette a segno la stoccata finale abbassando il tempo di 7”2 dal primo giro, prestazione che lo porta in un sol colpo a raddoppiare il vantaggio che, con una prova da disputare, gli dà una certa sicurezza grazie ai 14”8. Signor rosicchia 1”5 a Dal Ponte e si porta a 4”1 preannunciando uno sprint finale per il terzo gradino del podio.
Rossetti spinge anche sul Monte Corno 2, tirandosi in scia Dal Ponte e Signor racchiusi in 0”4; Spagolla non va a prendere rischi e si accontenta di un ottimo secondo posto.
Piazza Libertà affollata di pubblico applaude per la vittoria di Rossetti e Ometto che si aggiudicano con la Citroen DS3 un'avvincente trentacinquesima edizione del Rally Città di Bassano con 35”6 su Spagolla e Zanchettta su Ford Fiesta WRC e 1'21”3 su Dal Ponte e Tessaro su Skoda Fabia R5. Signor e Bernardi, con una vettura analoga, chiudono al quarto posto precedendo Cogo e Guadagnin su Ford Fiesta R5 autori di una buona seconda parte di gara che vale loro la quinta posizione assoluta. Buoni sesti sono Oriella e Bardini, anch'essi su Skoda e settimi chiudono Della Casa e Pozzi su Ford Fiesta WRC, stessa vettura utilizzata da Gentilini e Pollet, ottavi. Al nono posto troviamo un'altra Fiesta WRC: quella di Piccolotto e Cenere; chiudono la top-ten Lovisetto e Cracco su Skoda Fabia R5.
I tedeschi Kossler e Paschner primeggiano in R4 con la Subaru Impreza risultando anche i migliori tra gli iscritti alla Mitropa Cup. A Bottoni e Peruzzi su Renault Clio la R3C, mentre la R2B è appannaggio della Peugeot 208 di De Menego e Camazzola. Scalzotto e Buccino su Suzuki Swift primeggiano in R1B. Super 2000 alla Peugeot 207 di Colferai e Moriconi, mentre la S1600 premia Nicoletti e Zanrosso. Alla Mitsubishi di Mores – Mores la vittoria di N4; tocca invece a Dal Castello e Guglieri su Renault Clio RS il primato in N3 e a Pasa e Lazzarotto quello in N2 con la Peugeot 106. Le classi delle kit: la K10 a Maroso e Fantinato su Peugeot 106 e la K11 alla Peugeot 306 Maxi di Meneghetti e Angeli. L'inossidabile tedesco Moosleitner con Hawranke alle note porta a termine il suo trentunesimo Città di Bassano, nuovamente con la BMW M3, mentre è la Fiat Panda di Barnaba e Silvi ad aggiudicarsi la A5; va a Fanton e Contado su Peugeot 106 la vittoria nella A6 e a Farronato e Menegazzo su Renault Clio Williams quella della A7. Soddisfazione anche per Pizzolato e Brovelli, primi di A0 con la Fiat 600 Kit. Al traguardo anche la singolare Ford Mustang della categoria GT di Ravaglioli e Villa.
Infine i due premi speciali dedicati alla memoria di altrettante persone che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia del Citdà di Bassano: il Memorial Bordignon ha premiato il miglior equipaggio under 25 classificato, formato da Yuri Rossato e Federica Gilli, mentre il Trofeo Loris Roggia, dedicato al miglior copilota under 25, è andato nelle mani di Sofia Peruzzi.
Hanno concluso la gara ottantuno equipaggi.
Un Rally denso di soddisfazioni anche per il Team Bassano che piazza una doppietta di equipaggi ai primi posti del 13° Rally Storico Città di Bassano, svoltosi nello scorso fine settimana e valevole quale ultimo dei quattro appuntamenti del Trofeo Rally della seconda Zona.
Con una condotta di gara perfetta, Dino Tolfo e Alberto Bordin hanno preso il comando fin dalla prima prova ben assecondati dalla Lancia Rally 037 e, aumentandolo speciale dopo speciale, hanno sbaragliato la concorrenza conseguendo la quarta vittoria in sei partecipazioni al rally di casa. Festeggiano anche Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi che, con una prestazione di alto livello portano la Porsche 911 RSR sul secondo gradino del podio assoluto aggiudicandosi anche la classifica del 2° Raggruppamento e con un'altra coupè di Stoccarda, la SC in versione Gruppo B, Jacopo Rocchetto ed Elia De Guio sono autori di un'ottima gara: con una vettura utilizzata per la prima volta, occupano a lungo il terzo gradino del podio cedendolo solo a due prove dalla fine; chiudono quarti assoluti e secondi di classe.
Scorrendo la classifica assoluta, in settima posizione si piazza la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che conseguono anche il secondo posto di classe "oltre 2000" dove sul terzo gradino sale la Porsche 911 RSR di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, undicesimi nella globale e subito dietro concludono Nereo Bonollo e Thomas Ceron con la BMW M3 con la quale hanno dato gran spettacolo lungo le prove speciali. Positivo anche il risultato ottenuto da Gianluigi Baghin ed Elena Rossi, terzi di classe e sedicesimi assoluti con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2. All'arrivo anche l'altra BMW M3 di Alberto Moronato e Michele Orietti, ventunesimi, e sul gradino successivo dell'assoluta salgono Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador che portano la Fiat Uno Turbo Gruppo A in seconda posizione di classe, piazzamento che conseguono anche Gianluca Testi e Marco Benvegnù con la loro BMW 318 IS Gruppo A, precedendo i compagni di scuderia Angelo Porcellato e Paola Travaglia su Peugeot 309 GTI.
Gara sfortunata per Giampaolo Basso ed Enrico Gastaldello che si fermano per la rottura di un bilanciere della Porsche 911 RSR dopo aver recuperato tre posizioni nell'assoluta; altri problemi meccanici, hanno costretto al ritiro le Alfa Romeo Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo e la GTV di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco. Ferme anzitempo anche la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso, la Porsche 911 S di Roberto Bordignon e Beatrice Croda oltre alla Renault Alpine di Luigi Capsoni e Denis Masin. E' stata invece un'uscita di strada a metter fuori gioco l'Opel Ascona SR di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon. Infine, nella classifica dedicata alle scuderie, una nuova vittoria per il Team Bassano.
Un ulteriore equipaggio era in gara nel rally moderno: quello formato da Matteo Armellini e Marco Comunello che hanno portato in terza posizione di classe la Renault Clio Williams.
Altri due conduttori portacolori dell'ovale azzurro hanno sono scesi in gara domenica scorsa: Stefano Cracco allo Slalom di Bolca dove si è piazzato in ventiquattresima posizione con la Peugeot 208 T16 e Stefano Carminati che ha partecipato alla Coppa del Chianti Classico alla guida di una BWA F3 con la quale si è piazzato in sessantasettesima posizione assoluta e terza di classe.
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