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lunedì 11 giugno 2018

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel bis al Rally Campagnolo


E' stato un Rally Campagnolo combattuto dal primo all'ultimo chilometro, quello che hanno affrontato i ventidue equipaggi in lizza nel terzo dei sei rally del calendario della nona edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Due giornate intense nelle quali anche la temperatura ha messo alla prova gli equipaggi e nel finale ci si è messa anche la pioggia a tentare di stravolgere il risultato.
La gara parte nel segno di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che firmano la prima speciale, ma la loro gara viene compromessa subito dopo dalla rottura della terza marcia che li costringerà a proseguire con difficoltà; Luigi Battistel e Denis Rech reagiscono sulla successiva terza prova (la seconda è stata annullata) e prendono il comando dell'assoluta. La prima frazione di gara si chiude con lo scratch dei neo-iscritti Nicola e Federico Casa che s'inseriscono nella lotta per il podio alle spalle di Battistel e Rech, di Giorgio Sisani con Marsha Zanet e di Filippo Fiora con Carola Beretta che chiudono nell'ordine.
La gara riprende con la seconda lunga frazione del sabato e Battistel che controlla gli avversari impegnati in una bagarre per il podio tra i quali Sisani che però abbandona dopo una prova per problemi ai freni. Fiora vince due prove, come Battistel, e Casa ne firma un'altra prima di arrivare all'ultima decisiva speciale: la situazione vede il campione in carica in vantaggio di 18"6 sul piemontese, con l'ultima lunga "Passo Xomo" da disputare e i giochi ancora aperti tra i due; il trevigiano si esalta sul percorso bagnato dalla pioggia e con un tempo che sarebbe stato il decimo nell'assoluta del rally, incamera la seconda vittoria stagionale infliggendo pesanti distacchi agli avversari. Il podio viene completato da un ottimo Filippo Fiora ben navigato da Carola Beretta e da Nicola e Federico Casa, padre e figlio, ottimi terzi alla prima esperienza in un rally storico. Con una gara di spessore, Manuel Oriella e Simone Minuzzo chiudono al quarto posto precedendo Marco Galullo e Roberto Pellegrini, quinti; Scalabrin e Fantinato, penalizzati dal problema al cambio sono sesti e riescono a conservare la vetta della classifica, mentre in settima posizione si insediano Franco e Luca Beccherle che si lasciano alle spalle Enrico Canetti con Marcello Senestraro. Nona posizione finale per Pietro Baldo e Davide Marcolini rallentati da un problema ad un semiasse prima, e da un duplice afflosciamento di pneumatico, poi; la top ten viene chiusa da Nicola Cazzaro con Nicola Rizzotto alle note. Gradino numero undici per Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi che si lasciano alle spalle i Pellizzari, Nico e Riccardo, e in tredicesima posizione terminano Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli che la spuntano di una manciata di secondi su Giacomo Domenighini e Andrea Piano rallentati anche dalla rottura della leva del cambio. Remo Castellan e Thomas Ceron sono quindicesimi davanti a Marco Gentile e Luca Mengon; diciassettesimi concludono Andrea Quercioli e Giorgio Severino e la classifica si chiude con Damiano Almici e Roberto Francinelli fermi nella prima giornata ma ripartiti grazie al "super-rally". Oltre ai già citati Sisani e Zanet, non hanno concluso la gara Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto e Giancarlo Nardi con Paola Costa, entrambi gli equipaggi per problemi meccanici.
Il Rally Campagnolo aveva anche messo in palio un premio speciale consistente in un soggiorno in una capitale europea: avendo realizzato uno scarto di un solo decimo nei due passaggi sulla "Ignago", il premio è stato assegnato a Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto.
Giunto al giro di boa, il Trofeo 2018 organizzato dal Team Bassano propone una classifica che vede i primi cinque dell'assoluta racchiusi in una decina di punti e tra poco meno di venti giorni, un nuovo importante impegno attende i trofeisti: il 23 e 24 giugno si correrà infatti il Rally Lana Storico su altre dieci tecniche e spettacolari prove speciali.
La classifica assoluta dopo il Rally Campagnolo: 1. Scalabrin 33, 2. Battistel 31, 3. Galullo 24, 4. Baldo e Fiora 22. Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo 1: 1. Labirinti

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