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domenica 17 giugno 2018

RULLI DI TAMBURO PER LA RUOTA D'ORO




Forte del successo ottenuto lo scorso anno, con il Premio Speciale ASI Manovella d’Oro attribuito alla manifestazione, anche quest’anno la XXII edizione della Ruota d’Oro storica si prepara ad accogliere gli appassionati di auto storiche sulle strade del Piemonte. Uguagliando la formula tanto apprezzata lo scorso anno, anche questa XXII° Ruota d’Oro storica si terrà in un solo giorno, nella giornata di sabato 15 settembre 2018.
Quest’anno la locandina è stata disegnata da uno studente dello IED (Istituto Europeo di Design), Andrea Mazzone, che frequenta il secondo anno del corso Trasportation Design a Torino, il quale ha disegnato magistralmente la Renault 8 Gordini. Il giovane, che lo scorso anno si era prestato a disegnare le auto dei partecipanti alla Strada Royale, quest’anno si è candidato alla realizzazione della locandina della Ruota d’Oro, gesto molto apprezzato che fa ben sperare nell’interesse che i giovani hanno verso le auto storiche.
La manifestazione iscritta a calendario nazionale come Formula ASI, potrà ancora una volta vantare un percorso completamente nuovo che si sonderà ai piedi del Monviso, con partenza dal “salotto buono della città”, ossia piazza Galimberti, per puntare verso nord-ovest attraversando un tratto della fertile pianura, imboccare la Valle Maira e poi scollinare in valle Varaita per giungere a Rossana dove ci sarà una breve visita alla bellissima chiesa gotica posta al centro del piccolo, ma grazioso paese, rinomato per i funghi e le castagne che crescono sulle sui pendici, ritorno in pianura direzione nord per arrivare in tarda mattinata sul Mombracco, la montagna di Leonardo, dove si potrà ammirare una Certosa gotica, con annesso l’ex convento femminile, a circa 1.000 m s.l.m. Nel pomeriggio si ridiscende nella valle Infernotto ed affrontare la colletta di Paesana 620 m, per immettersi in valle Po e raggiungere Ostana, uno dei borghi più belli d’Italia a 1.250 m. Dopo una breve sosta si riparte per raggiungere Crissolo, centro sciistico e punto di partenza per le escursioni sul Monviso dove si arriverà a toccare quota 1.400 m. Ritorno in pianura percorrendo la valle Po, dove prima di Sanfront si potrà intravedere Balma Boves, una borgata museo posta sotto una sporgenza rocciosa sulle pendici sud del Mombracco, parte opposta della tappa del mattino. Arrivati all’imbocco della pianura entriamo a Saluzzo capitale dell’omonimo Marchesato per poi dirigersi a Cuneo per l’arrivo in serata sempre su piazza Galimberti.
Oltre al percorso accattivante ci saranno una sessantina di pressostati disseminati lungo il percorso che potranno impegnare e divertire i concorrenti per poter così premiare chi sarà stato il più regolare e preciso.
Per chi vorrà la serata terminerà con una cena di gala nella sede della Scuderia Veltro con degustazione di piatti tipici locali e vino selezionato delle Langhe.
Per ulteriori informazioni www.ruotadoro.it; www.scuderiaveltro.it


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