Pochi, ma fortunati i partecipanti del
18° G.P. Città di Verona, manifestazione turistica a calendario Asi, organizzata dall'Hcc Verona domenica 29 aprile. La ventina di concorrenti ha potuto infatti passare una giornata alla guida delle proprie auto d'epoca in mezzo al verde delle Colline della Lessinia, senza traffico divertendosi a guidare, senza ansie da cronometro o quasi. Infatti, il G.P. di Verona, che il club veronese capitanato da
Enzo Mainenti e Francesco Bozza organizza ogni anno in memoria dell'indimenticato amico e socio Massimo Spaggiari, era nel più puro stile Asi: turismo e cultura oltre che amore per le proprie auto storiche, con un pizzico di competitività. Soltanto sei le prove cronometrate da fare rigorosamente con i cronometri meccanici, come dovrebbe essere in effetti gli unici ammessi in tutte le manifestazioni Asi!.
Così la ventina di concorrenti si sono ritrovati di prima mattina sotto le mura del centro storico, a pochi passi da
Piazza Bra per il via della manifestazione, prima di passare per le vie del centro e poi inerpicarsi su, a cavallo tra la valle di Squaranto e la
Valpantena, per arrivare a Cerro Veronese per il ristoro, e ripartire per la seconda parte del tragitto per Stellavena, Giarre Ponte di Veja prima del traguardo sempre sotto le mura veronesi. Da qui la seconda parte del programma, quella culturale, con tanto di giro turistico sul bus double deck con guida che spiegava quello che anche tanti veronesi non conoscono della loro città. Quindi il pranzo finale nella Sala della
Gran Guardia. Nello scenario maestoso dell Gran Guardia si sono svolte anche le premiazioni, che hanno visto primeggiare la coppia padovana composta da
Stefano Bovio e Pierfrancesco Galiazzo su Alfa Romeo Giulia Ti, davanti ai mantovani Damiano e Claudia Cagioni su Fiat 1100 E dell'Amams Tazio Nuvolari e all'altra coppia padovana composta da
Federica Ameglio e Dario Converso su Triumph Tr3. Sempre alla coppia padovana Ameglio-Converso è andato anche l'ambio trofeo in ricordo di Massimo Spaggiari messo in palio per la prima auto inglese all'arrivo. massimo Spaggiari era infatti un appassionato, conoscitore di auto inglesi, come ha ricordato l'amico di sempre, il giornalista Danilo Castellarin, qui al G.P. di Verona, al via con la moglie Manuela Tommasi su una splendida Triumph Tr2, in classico color green. A conclusione, prima del brindisi finale, un caldo applauso ha salutato gli organizzatori che non hanno dubbi anche nel 2019 si correrà il Gp di Verona, una manifestazione che meriterebbe ben più concorrenti!.
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