Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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martedì 17 aprile 2018
TERRE DI CANOSSA 2018: AL VIA L'OTTAVA EDIZIONE
19-22 Aprile 2018: queste le imperdibili date della VIII°edizione del Terre di Canossa che percorrerà le incantevoli strade di Emilia Romagna, Liguria e Toscana e sarà come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili, il tutto nel rispetto dell’ambiente.
L'organizzazione ha dovuto fare più di uno strappo alla regola dei 100 equipaggi, per accontentare qualcuna in più delle tantissime richieste di partecipazione giunte quest'anno.
Alle 104 auto storiche si aggiungono anche 7 Ferrari moderne. Un tributo al cavallino rampante e una bella contrapposizione con le auto più vecchie in gara: una OM 665 Superba del 1925, una Fiat 509 del 1926, una Amilcar GCSS del 1926…Sfileranno così per le strade oltre 90 anni di storia dell'automobile.
Del resto sono molte le auto davvero particolari che parteciperanno al Terre di Canossa 2018. Tra tutte vogliamo citare in particolare la Triumph TR3 utilizzata nelle riprese del famoso film “La Dolce Vita”, che farà la sua prima uscita pubblica dopo un lungo lavoro di restauro.
E poi rari esemplari rari come una splendida barchetta Maserati 200Si, una coppia di Delahaye 135, due Jagar C-Type, due Lancia Lambda degli anni ’20, un’Alfa Romeo 6C 1750, una Ferrari Daytona seguita da tre “piccole” Dino 246…
In gara anche il Campione Italiano in carica, Andrea Vesco su Fiat 508S Balilla Sport del 1934, navigato come sempre dall'amico Andrea Guerini.
Nella competizione sono rappresentate 32 scuderie, di cui “Amici senza Frontiere”è la più numerosa.
Sempre in crescita gli stranieri che approfittano della manifestazione per visitare l’Italia e che quest’anno arrivano a ben due terzi degli iscritti, collocando così Terre di Canossa come la gara Italiana con la percentuale più alta di stranieri, al pari della Mille Miglia.
Terre di Canossa 2018
Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna fanno da scenario ad un evento tra i più importanti nel panorama internazionale per auto storiche.
La gara si svolge su un percorso di circa 600 km e prevede 6 prove di media e 60 prove a cronometro.
Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali.
Confermate per questa ottava edizione alcune delle proposte più gradite delle edizioni passate:il passaggio sulle antiche mura di Lucca, il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti a questa splendida gara, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra, la cena di mare a Bocca di Magra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia.
Il percorso e il programma
Tra le novità dell’edizione 2018, il pranzo nell’incantevole borgo marittimo di Portovenere, la partenza dalla affascinante Salsomaggiore Terme e la sfilata all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, dove i grandi alberi dell’Amerigo Vespucci attendonole vetture per un saluto tra “gioielli” d’epoca.
Giovedì 19 aprile, nel pomeriggio,le auto saranno esposte nelle vie di Salsomaggiore e potranno essere ammirate dal pubblico. La Serata di Galasi svolgerà all’interno della prestigiosa cornice liberty del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore, con una cena firmata da Massimo Spigaroli, chef stellato, eccellente “portavoce” della cucina parmense e indiscusso “re” del culatello.
Il via alla gara verrà dato venerdì 20 aprile alle 9.00 dinnanzi alle bellissime Terme Berzieri, gioiello cittadino in stile liberty decò.Le auto si dirigeranno quindi verso l’Autodromo di Varano de’ Melegari per una prima sfida in circuito. Da lì, lungo le strade dell’Appennino, giungeranno a Borgo Val di Taro, “capitale” del fungo porcino e, attraverso il Passo di Cento Croci, al Golfo della Spezia.
Dopo una sosta ristoratrice nell’incantevole borgo marittimo di Portovenere,al cospetto dell’isola Palmaria, gli equipaggi sfileranno all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia. L’Arsenale fufatto costruire da Camillo Benso Conte di Cavour tra il 1861 e il 1869 e rappresenta ancora oggi una delle principali basi della Marina Militare, oltre che un centro di eccellenza nella manutenzione dei vascelli.
Il percorso costeggerà poi il Golfo dei Poeti per giungere a Lerici. Dopo una breve visita al castello, si ripartirà quindi con le adrenaliniche prove a cronometro di Montemarcello, da Lerici ad Ameglia, e con la cena a Bocca di Magra alla Capannina da Ciccio, ristorante ben noto ai navigatori della zona.
Il percorso del sabato sarà dedicato come di consueto alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Dopo la partenza sul viale a mare di Forte dei Marmi, il percorso proseguirà attraverso le Alpi Apuane e la galleria del Cipollaio in direzione Castelnuovo di Garfagnana, per una sfilata nell’antico borgo fortificato.A seguire il passaggio accanto al Ponte del Diavolo, per giungere poi a Lucca, che darà il benvenuto ai tanti partecipanti con una emozionante sfilata sulle antiche mura e con il pranzo al Real Collegio.
Dopo Lucca, le auto proseguiranno in direzione di Pisa, dove sfileranno nel centro storico della splendida città, con un controllo di passaggio in Piazza dei Cavalieri.
Arrivo di tappa a Forte dei Marmi, con le consuete prove a cronometro in Piazza Marconi valide per il “Trofeo Forte dei Marmi”, riservato ai piloti non prioritari. La serata avrà come sempre il suo culmine all’imperdibile Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile.
Domenica 22Il percorso prevede un passaggio nel centro storico di Sarzana, e prosegue attraverso il Passo del Cerreto, all'interno del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
Si proseguirà poi verso Reggio Emilia dove, sugli spettacolari Ponti di Calatrava, i partecipanti si sfideranno per il Trofeo Tricolore. L’arrivo finale è previsto a partire dalle 13.15 in Piazza del Duomo, dove le auto verranno presentate al pubblico. Dopo l’arrivo, il pranzo e la cerimonia di premiazioni si svolgeranno quest’anno presso la sede di Ruote da Sogno, main sponsor dell’evento.
I numeri del Terre di Canossa 2018 Quest’anno i numeri dell’evento sono da record:
111 gli equipaggi al via, che hanno fatto registrare il tutto esaurito all’evento ben prima della chiusura delle iscrizioni, 16 le Nazioni rappresentate, tra cui molti paesi europei, ma anche paesi lontani come Stati Uniti, Argentina, Australia,Russia,...28 le case automobilistiche presenti, tra cui 15 Alfa Romeo, 13 Ferrari, 12 Jaguar e 12 Porsche, 79 le auto costruite entro il 1965, tra cui 20 anteguerra, 60 prove a cronometro e 6 prove di media, 2 i Trofei riservati ai Piloti ‘non prioritari’67% la percentuale di partecipanti stranieri
300 le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: dai soci della Scuderia Tricolore al team organizzativo di Canossa Events, al personale sportivo, ai cronometristi,fotografi e cameraman, agenti della Polizia Stradale, ecc.
Un’edizione ‘rosa’. Un numero in particolare spicca su tutti: quasi il 40% dei partecipanti sono donne, e senza bisogno di ‘quote rosa’!Terre di Canossa realizza infatti il sogno di essere allo stesso tempo una gara impegnativa e un’occasione di piacevole turismo, apprezzata sia dai più agguerriti piloti, sia da chi è in cerca di una vacanza un po’ speciale.
Un’edizione ‘verde’ Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.Il Terre di Canossa si riconferma l’unico evento del settore a ‘emissioni zero’.
“Il Terre di Canossa si è ormai stabilmente affermato come una delle più importanti gare di regolarità nel mondo e come un punto di ritrovo per gli appassionati del settore”, afferma Luigi Orlandini, presidente della Scuderia Tricolore e visionario fondatore di Canossa Events. “E’ un piacere sentire i partecipanti dire: “Ci rivediamo a Canossa!”. Un successo dovuto all’entusiasmo sincero dei partecipanti, all’ospitalità delle città protagoniste del percorso e alla passione dell’affiatato team che ogni anno, per 12 mesi, lavora sodo per costruire un evento sempre più bello. Ovviamente tutto questo è possibile anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza come Ruote da Sogno e Cuervo y Sobrinos”.
Per maggiori informazioni clicca su www.gpcanossa.it

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