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giovedì 30 novembre 2017

BIS DI BACCI E MONCIATTI AL TUSCAN REWIND SPORT, LUCKY E PONS NELLE STORICHE





Successo bissato per il duo senese Bacci-Monciatti su Fiat 128 Sport nella gara di regolarità sport Tuscan Rewind corsa sugli sterrati di Montalcino e conferma la vittoria nel Trofeo Tosco Emiliano, con  Turri – Serafini e Carcereri – Maresca a completare il podio. Il Tuscan Rewind Sport è una gara unica nel panorama della
specialità perché si svolge su fondo sterrato offrendo delle emozioni ed un divertimento che non hanno pari, come confermato dai partecipanti alla seconda edizione che si è corsa nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 novembre.
I pronostici pre gara annunciavano un testa a testa tra le Fiat 128 Sport di Alessio Bacci e Marco Monciatti e la berlina di Giacomo Turri e Marco Serafini, ma nel primo rilevamento è la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato a mettersi in evidenza con un “netto”, con Turri, Bacci e Pinci racchiusi in tre penalità. Al termine del primo giro del venerdì il rodigino comanda con cinque penalità di vantaggio sul senese mantenendo le previsioni della vigilia di gara. E’ la sesta prova quella che sembra dare una svolta alla gara: sia Turri che Bacci realizzano un passaggio non perfetto
pagando rispettivamente 31 e 41 e contemporaneamente Daniele Carcereri e Alessandro Maresca si portano al comando con la loro BMW 2002 Ti. Nelle tre prove restanti, Bacci rimonta e chiude la tappa al comando con Turri e Carcerei a seguire.
I tre rilevamenti del sabato vedono un Turri molto preciso che tenta il tutto per tutto realizzando solo quattro penalità, ma Bacci controlla l’avversario e sale sulla pedana d’arrivo alla Fortezza di Montalcino festeggiando sia la vittoria in gara quanto quella della seconda edizione del Trofeo Tosco
Emiliano, ripetendo l’accoppiata gara e trofeo come nel 2016.
Turri e Serafini chiudono secondi e recriminano per il passaggio che è costato loro la gara, condizionato dall’improvvisa ebollizione del liquido del radiatore proprio in prossimità del pressostato. Carcereri e Maresca chiudono buoni terzi precedendo Franchini e Coato quarti, Pinci – Pinci quinti con la Fiat 124 Sport, Tosi – Megalini sesti su Ford Escort Mexico e Pasquali – Pasquali settimi su Ford Escort RS.
Per le storiche, “Lucky” e Fabrizia Pons chiudono la trionfale stagione 2017 nel migliore dei modi, grazie alla convincente vittoria conquistata sugli sterrati dell'8 Tuscan Rewind Historic che si è svolto con un percorso su due tappe, nei dintorni di Montalcino. Il duo del Rally Club Team, già Campione Italiano ed Europeo, ha visto iniziare in salita la gara in salita a causa di una toccata durante lo shakedown del giovedì ed è stato solo grazie al lavoro dei meccanici, se sono riusciti a partire e, con un crescendo di prestazioni, aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo il rally toscano. A cercare di render loro la vita difficile ci hanno provato fin dall'inizio, Simone Romagna e Dino Lamonato, che nella prima frazione di gara si sono agiudicati cinque speciali subendo poi il sorpasso a fine tappa; nella seconda hanno badato a mantenere la posizione senza prendere rischi eccessivi per tentare di insidiare i futuri vincitori. Il podio è stato completato dagli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera, buoni terzi su Ford Sierra Coswworth 4x4.

 Il rally storico inizia con la prima speciale percorsa in trasferimento a causa della precedente sospensione causata da una vettura del rally moderno che precede lo storico.




 Le schermaglie iniziano sulla “Badia Ardenga” che è stata accorciata nella parte iniziale: Simone Romagna e Dino Lamonato con la Lancia Delta Integrale staccano il miglior tempo precendo la vettura gemella di “Lucky” e Fabrizia Pons, di mezzo secondo. Gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera sono terzi con la Ford Sierra 4x4 ma accusano già cinque secondi di distacco. Romagna si ripete sulla “Pieve a
Salti” e arriva al riordino di Buonconvento con 2” su “Lucky” che lamenta problemi alle gomme e ben 26”9 su Alonso. La provvisoria vede ai piedi del podio la Ford Escort dei sanmarinesi Pelliccioni e Gabrielli i quali però consegnano subito dopo la tabella di marcia per rottura del motore. Nella Coppa A112 Abarth Terra partono fortissimo Sisani e Pollini che vincono entrambe le prove e conducono su Gallione e Cavagnetto con 18”5; terzi, più staccato, Raviglione e Piceno.
Salta nuovamente il passaggio sulla “Castelgiocondo” e si torna sulla breve “Badia Ardenga”: Romagna firma il terzo scratch di fila guadagnando ancora qualche decimo su “Lucky” che piazza la zampata sulla successiva “Pieve a Salti” e annulla il vantaggio accumulato da Romagna, portandosi in testa per soli 0”6. Sempre terzo Alonso che controlla agevolmente la Delta Integrale di Fedolfi e Cardinali saldamente quarti. Quinta posizione per i tedeschi Michael e Matthias Stock con la Porsche 911 SC con la quale comandano in 3° Raggruppamento. Buon settimo il giovane figlio d'arte Alberto
Battistolli che nonostante qualche problema meccanico e di pneumatici, viaggia in settima posizione assoluta con la Fiat 131 Abarth che divide con Luigi Cazzaro; subito dietro sono Zerbinato e Salizzoni con la Porsche 911 di serie. Sisani continua a stupire tra le A112 Abarth e viaggia addirittura in nona posizione con Gallione saldamente secondo.
“Lucky” sembra aver risolto i problemi alle gomme e lo conferma imponendosi a “Castelgiocondo” con 3”3 su Romagna che ora segue a 4”1 che scendono a 3”8 grazie allo scratch nel terzo passaggio di “Badia Ardenga” e con l'ultima zampata nella “Pieve a Salti 3”, Romagna porta a cinque le vittorie parziali ma non sono sufficienti per chiudere al comando. La prima tappa si conclude, quindi, con “Lucky” e Pons primi con 3”2 su Romagna e Lamonato; terzi sono gli spagnoli Alonso e Carrera a 2'10 e quarti i locali Fedolfi e Cardinali a 3'38”8. Quinti e primi delle due ruote motrici chiudono
Noberasco e Ferrara su BMW M3. Monologo di Sisani e Pollini nella Coppa A112 Abarth, dove conducono su Gallione e Cavagnetto, secondi e Raviglione e Piceno, terzi.
Il rally riparte di buon mattino per la seconda tappa che prevede la disputa di tre speciali tra le quali la temuta “Torrenieri-Castiglion del Bosco” lunga oltre ventuno chilometri che si conferma, come dai pronostici, quella che fa da ago della bilancia: “Lucky” attacca con decisione e approffitta del calo di rendimento di Romagna, poco avvezzo a speciali molto lunghe, che accusa 18”5 di distacco e rimane comunque l'unico in scia a “Lucky”. Alle loro spalle si conferma terzo lo spagnolo Alonso e continua la bella gara dei greci Pitsos e Karapapazis costantemente nei cinque assoluti con la Toyota Celica ma penalizzati da un problema meccanico nel corso della prima tappa, che è costato loro oltre sette minuti. Si ferma per la rottura di un tubo dei freni, la Porsche 911 SC dei tedeschi Stock che lasciano il comando nel 3° Raggruppamento. Continua la gara maiuscola di Sisani nella Coppa A112 Abarth : ora si trova settimo assoluto e precede Gallione nella speciale classifica delle Autobianchi.
“Lucky” ribadisce la supremazia sulla “La Sesta” dove allunga di altri 8”6 su Romagna, con la classifica che non subisce altre variazioni ad una speciale dalla fine e chiude in scioltezza
aggiudicandosi con merito l'ottava edizione del Tuscan Rewind Historic.
Giorgio Sisani e Cristian Pollini con una gara di alto livello primeggiano nella classifica della Coppa A112 Abarth Terra, precedendo Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, secondi, e Ivo Droandi e Mario Gostinelli, terzi. Hanno concluso il rally venti dei ventiquattro equipaggi partiti.



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