Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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mercoledì 8 novembre 2017
5° COPPA CITTA' DI SOLESINO A GIACOPPO-GRILLONE
Si è svolta domenica 5 novembre la quinta edizione della Coppa Città di Solesino, gara di regolarità turistica, organizzata dalla locale Scuderia Ruote Storiche Solesino. E' stata una scelta coraggiosa attuata dai componenti dell'associazione, a caratterizzare lo svolgimento della manifestazione di quest'anno, a partire dal cambio radicale del percorso che è stato tracciato nel circondario della cittadina della bassa padovana, proponendo un tracciato tutto pianeggiante che si sviluppava su strade semisconosciute giudicate molto piacevoli da percorrere, dalla maggioranza degli equipaggi iche hanno percorso per tre volte l'anello lungo il quale è stata riproposta, dopo l'esordio del 2016, la prova nella zona industriale di Stanghella. Fuori dagli schemi anche la parte competitiva, se confrontata con altre manifestazioni della stessa tipologia: erano infatti in programma ben ventisette rilevamenti, molti dei quali concatenati tra loro.
Ottantuno gli equipaggi verificati, due terzi dei quali al via con auto storiche costruite sino al 1990: numero inferiore alle precedenti, edizioni ma con un elenco che proponeva nomi illustri della specialità e almeno una mezza dozzina che poteva puntare alla vittoria assoluta, oltre a tre “top-driver” che da regolamento non possono figurare nella classifica ufficiale.
Sotto un cielo che non promette nulla di buono, ma che almeno nella prima parte di gara risparmia l'annunciata pioggia, sono i friulani Del Pin e Parolin su Alfa Romeo Giulia Gt Junior a mettersi in evidenza nelle prime battute di gara, ma a metà del percorso saranno costretti al ritiro mentre si trovavano alle spalle di Giacoppo e Grillone Tecioiu, passati al comando con la Mercedes 230 SL a circa un terzo di gara, tirandosi in scia la Fiat 128 dei vincitori 2014 e 2016 Turri e Frascaroli.
A metà giornata la lotta sembra ristretta al duo di testa, staccato di pochi centesimi, mentre sono quasi il doppio delle penalità sommate da Rugo e Varaschini che seguono in terza posizione.
Il susseguirsi delle concatenate mantiene alta la concentrazione degli equipaggi che vengono anche disturbati dalla pioggia, ma la situazione al vertice non cambia ed il traguardo nuovamente situato presso la bellissima Villa Ca' Conti di Granze, vede arrivare vincitore l'equipaggio della Mercedes iscritta coi colori del Team Bassano.
E' gioia grande per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Teciou, prossimamente mamma, che si aggiudicano la non facile gara con 12 penalità di vantaggio su Giacomo Turri e Marco Frascaroli su Fiat 128 berlina e 73 in meno di Carlo Rugo e Paola Varaschini su Porsche 356 BT5.
Ai piedi del podio, Maurizio Pozzan e Paolo Antonio Saletti anch'essi su Porsche 356 e in quinta posizione chiudono Luigi Ferratello e Lorenzo Franzoso su Fiat 128 Sport Coupè. L'assoluta vede poi Dario Converso e Giancarlo Piana, sesti su Autobianchi A112 Abarth, Francesco Bragantini e Maurizio Farsura settimi su Lancia Fulvia Coupè. La top ten viene completata da Davide e Daniele Giaccarello, ottavi su Fiat Uno Turbo, Paolo Trivellato e Alessandro Zandonà noni su BMW 320 is e Fabio Sorgato con Alberto Schiavon decimi su Peugeot 205 Gti. A Monica Cadan e Silvia Bertin su Fiat 128 Sport Coupè la vittoria nella classifica femminile e alla Padova Autostoriche quella delle scuderie.
Tra le vetture moderne il successo è andato alla BMW 330 cabrio di Corrado Minussi e Paolo Perego che hanno preceduto di 24 penalità la Peugeot 205 Gti di Fabio Barison e Adriano Paggiarin e di 56 la Renault Clio 16V di Enrico Susto e Marco Serafini. Michela e Marica Corazzari su Fiat 500 Sporting sono le vincitrici della classifica femminile.
Al termine della gara ed in attesa dell'ufficializzazione delle classifiche, gli equipaggi sono stati accolti nella prestigiosa villa dove ad attenderli c'era un ricco buffet che ha confermato una volta di più l'attenzione verso gli equipaggi partecipanti, ma anche ai numerosi collaboratori, da parte della Scuderia Ruote Storiche Solesino.
Alle 18, come da programma, sono iniziate le operazioni delle premiazioni alle quali hanno presenziato i primi cittadini di Solesino e di Granze e tra gli ospiti hanno fatto la loro comparsa sul palco la ignora Bianca Poli Cavallari che ha consegnato nelle mani di Flaviano Polato, una propria opera realizzata per festeggiare i settant'anni dalla fondazione dell'Autoscuola Polato.
Lo stesso Polato, vero animatore del gruppo che ha lavorato per mesi alla guida del Presidente Simone Checchetto, in chiusura ha ringraziato i numerosi sostenitori, i rappresentanti delle Scuderie e Associazioni Sportive, e le istituzioni che hanno permesso lo svolgimento di un'apprezzata quinta edizione della Coppa Città di Solesino.
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