Edizione a cinque stelle per l'anniversario dei 70 anni a Trento alla Rievocazione Storica della Stella Alpina.
Per festeggiare le settanta tornate di questa gara si è tornati al programma originario, quello che in quattro giorni portava i concorrenti a confrontarsi in tutti gli angoli del Trentino, come una stella alpina appunto, o un quadrifoglio il cui centro ideale è la città di Trento.
E in questo cuore ideale hanno fatto tappa ad ogni fine giornata i sessanta partecipanti, fra auto d'epoca e moderne, che a partire da giovedì 6 giugno si sono confrontati in una splendida gara che rimarrà negli annali.
originale il percorso di ogni tappa, che non ha tralasciato nessuna delle qualità richieste ad una competizione sportiva per auto d'epoca: strade di grande suggestione, rimaste nel cuore sia a chi ha la passione delle corse che a chi vuole semplicemente godersi il paesaggio, prove studiate con intelligenza, che richiedevano abilità ed un pizzico di malizia, peer non appiattire troppo la classifica, impeccabile ospitalità curata in ogni minimo aspetto.
Quattro giorni, dicevamo, dal 6 al 9 luglio per rivivere tutto quello che il Trentino ha dedicato negli anni alle corse automobilistiche. dalla salita al Monte Bondone (con il ricordo della classica cronoscalata Trento-Bondone) il primo giorno, al passaggio sul Passo Rolle e San Martino di Castrozza per ricordare il celebre Rally, alle prove speciali del Pedavena e di Martinetto per gli appassionati di regolarità sport fino alle immancabili salite e discese sui passi dolomitici del Sella e del Carlomagno, passaggi imprescindibili della Stella Alpina storica.
Alla fine anche la classifica ha risentito del grande impegno, ed a contendersi i primi cinque posti c'è stata grande guerra. Ha difeso con le unghie e con i denti la prima posizione conquistata dal primo giorno Mario Passanante, deciso a rintuzzare gli attacchi di Giordano Mozzi e Stefania Biacca che fino all'ultimo ce l'hanno messa tutta ed erano ad un soffio dal sorpasso, mentre terzo assoluto è arrivato un imprendibile Giacoppo inseguito a distanza da Salvetti-Spozio.
Stupende le auto in gara, a cominciare dal gruppo delle Ferrari moderne e d'epoca, alle storiche anteguerra fra cui la splendida Delahaye versione Le Mans alle sempre eleganti italiane Alfa Romeo, Giulietta in testa, e Lancia Aprilia.
Un plauso particolare ai molti che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione è stato fatto alle premiazioni dal Presidente della Scuderia Trentina Storica Zobele e dal Presidente della Scuderia Trentina moderna, De Biase; a cominciare dagli sponsor, Azimut Wealth Management e Banca Galileo, ai curatori dell'ospitalità Canossa Event ai colleghi della Adige Sport coautori del tracciato e delle prove.
A tutti il presidente Zobele ha dato appuntamento per la prossima edizione della Stella Alpina, che tornerà alla formula classica dei tre giorni su un percorso che farà tappa dopo la partenza da Trento sulle Dolomiti, in qualche luogo incantevole fra i tanti che offre questa splendida Provincia.
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