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giovedì 23 febbraio 2017

Gianmaria Aghem fa sua la Coppa Attilio Bettega



Gli mancava nel palmarés. La Coppa Attilio Bettega, che viene oramai da tutta considerata il Monte-Carlo italiano è andata a Gianmaria Aghem, vincitore di moltissime competizioni di regolarità e recentemente arrivato a conquistare il secondo posto al Montecarlo Historique.
In coppia con Diego Cumino ha svettato sugli 82 equipaggi presenti. Piazza d'onore per Gamberini-Sisti su A 112 Abarth Coppa delle dame ad Alexia Giugni e Lorena Capoccia su Porsche 356 A La speciale classifica a media bassa appannaggio dei vicentini Giacoppo-Grillone.
La gara si è disputata sabato 11 e domenica 12 febbraio lungo un percorso di oltre 400 chilometri disseminati da ben 26 prove cronometrate da percorrere al centesimo di secondo sull'altopiano di Asiago. Pur non avendo mai corso sulle strade della Coppa Bettega e per nulla intimorito dalle previsioni meteo che annunciavano neve sulle prove bellunesi e trentine, Aghem ha marciato con una regolarità impressionante. Alla fine ha accumulato solo 128 penalità, poco più di quattro a prova, perfettamente assecondato dal navigatore Diego Cumino con quale s'intende ad occhi chiusi, mettendosi alle spalle un altro specialista del "tic tac", il top driver emiliano Alessandro Gamberini (Sergio Sisti il coequipier) al volante di una A 112 Abarth, staccato di 52 lunghezze. Terzo posto per i lombardi Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci (Lancia Fulvia coupe) a soli 5 centesimi dall'argento. Quarto l'equipaggio Molgora-Ghidini su Triumph Tr 2, reduce dalla Winter Marathon di Madonna di Campiglio, primo nel secondo raggruppamento. La classifica vede al quinto posto Del Pin-Viola (A.R. Giulia Gt) con un margine di 14 punti sulla Porsche 911 di Cristiano-Colpani i quali l'hanno spuntata per soli due centesimi su Biasci-Balestra Liverani a bordo di una A 112 Abarth. Solo ottavo Giordano Mozzi, vincitore dodici mesi fa, penalizzato dal cambio di navigatore in quanto la moglie Stefania Biacca, con la quale ha vinto due edizioni della Mille Miglia, non ha potuto seguirlo nella trasferta bassanese. Al suo fianco nella Fulvia HF, per la prima volta, ha avuto l'amico padovano Roberto Rondinelli. Mozzi ha preceduto Maurizio Senna su Golf Gti, anche lui al di sotto delle attese. Il lodigiano ha un conto aperto con la manifestazione e stavolta era intenzionato a chiuderlo tanto che dopo le prime prove era risalito sino alla terza piazza. Problemi alla strumentazione di rilevamento, purtroppo, l'hanno castigato nel corso della notte ed è stato comunque bravissimo a contenere l'assalto degli avversari. A chiudere la Top ten ci hanno pensato i vicentini Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Fulvia HF. I detentori del trofeo Tre Regioni hanno comunque vinto la speciale classifica "media bassa" in quanto hanno scelto di correre con la tabella di marcia tarata a 35 chilometri orari anzichè a 40 come la maggior parte dei concorrenti. La coppa delle dame è stata vinta dalle milanesi Alexia Giugni e Lorena Cappoccia su Porsche 356, davanti a Elena Molina e Claudia Orfenghi su Ford Fiesta Mk1. Nella classifica riservata alle scuderie primo posto per la Squadra Corse LNR con 1847 punti davanti al Cmae di Milano e alla Padova Autostoriche. Perfetta l'organizzazione curata dal Rally Club 70 di Romano d'Ezzelino nei minimi particolari. Premiazioni al Museo dell'auto Bonfanti Vimar alla presenza del vicesindaco di Bassano, Roberto Campagnolo, e del presidente dell'Automobile Club Vicenza, nonchè vicepresidente nazionale della giunta sportiva, Valter Bizzotto.

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