Una avvincente storia dei motori vista attraverso un lungo racconto-intervista di Ermanno Cuoghi, che fu a lungo il meccanico di fiducia del Campione del Mondo Niki Lauda. Ma non solo: attraverso i suoi racconti rivivono avvenimenti tragici e comici che hanno segnato gli anni '60 e '70, senza dubbio fra i più belli nella storia dell'automobilismo sportivo.
Buongiorno,
RispondiEliminasto leggendo il suo libro (complimenti).
A mio parere ci sono alcune inesattezze:
la foto a pag.7 si riferisce ad una Brabham: non è un'Alfa Romeo perchè la livrea dell'Alfa (Marlboro) e il cupolino (molto piccolo) erano molto diverse da quelle della Brabham
la foto a pag. 110 non si può riferire al gran premio del Belgio del 1975 perchè la Ferrari è la 312 T2 con il numero 1 (che ha corso solo nel 1976)
la foto a pag 112 non si riferisce al retrotreno della Ferrari di Lauda perchè gli scarichi della Ferrari erano diversi (da quelli della foto). Probabilmente si riferisce ad una Brabham del 1979 (dagli scarichi si nota come l'auto monta il V12 Alfa, non il boxer)
la foto di pag 152-153 non si riferisce a Lauda su Brabham ma a Lauda su Ferrari 312 B3 (del 1974), si nota il cavallino sulla carrozzeria
la foto di pagg. 156-157 non si riferisce ad un'Alfa Romeo ma ad una Brabham del 1979, si capisce dal numero di gara (il 6 di Piquet) e dal roll bar (molto diverso da quello dell'Alfa)
nella foto di pag. 175 Coughi parla con De Cesaris (e non con Borsari, che era il capo meccanico di Regazzoni)
nella foto di pag. 185 la persona che sta parlando con Minardi non è De Cesaris ma Pierluigi Martini
nella foto di pag. 223 l'auto non è l'Alfa di Depailler ma una Ferrari 312PB (si nota dal roll bar, completamente diverso perchè la 312 PB era una biposto)
la foto di pag. 224 si riferisce a Depailler quando correva con la Tyrrell (per la precision è una foto del 1978, a giudicare dallo sponsor First National Traveller Check sulla tuta del pilota), si nota la scritta "elf Tyrrell" sulla tuta
quando Cuoghi parla di un giornalista che aveva un buon rapporto con Enzo Ferrari probabilmente si riferisce a Marcello Sabbatini (fondatore di Rombo e Autosprint, Enzo Ferrari interveniva in diretta nelle trasmissioni televisive condotte dal giornalista) e non a Tomaini (che era un tecnico della Ferrari).
grazie dell'attenzione
Lorenzo Rondelli
Lorenzo.rondelli@gmail.com