Si accendono i
riflettori sul Campionato italiano di regolarità CSAI che con il 6° TROFEO
STRADE SCALIGERE” Memorial Bruno Zorzi, terza gara di
calendario per le auto storiche svoltasi a Verona domenica 13 marzo, comincia a
selezionare i suoi protagonisti.
Ad una sola settimana
dal successo alla Winter Race, Nino Margiotta, questa volta in coppia con la
moglie Antonella La Chiana, a bordo della splendida Volvo Pv 544, si è ripetuto qui a Verona conquistando lo
splendido trofeo Midac per il vincitore delle Strade Scaligere. Il portacolori
del Volvo Club si è trovato a suo agio in questa bella, anzi bellissima gara,
in cui la sua auto ha potuto esprimere il meglio di sé nelle prove, sia sul
terreno pianeggiante dei “circuiti” che sulle insidie delle prove in salita
delle Torricelle.
Il giovane top driver siciliano ha lasciato a
distanza Andrea Vesco e Andrea Guerini che con la loro Fiat Balilla Sport hanno
conquistato anche il primo posto nella classifica Top Car, seguiti a l terzo
posto dall’inossidabile Armando Fontana in coppia con il fido Danilo Piga,
(primi dei ‘trofeisti’ delle A112), seguiti da Mario Passanante in coppia con Caterina Vagliani su
A112 e da Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta, anche loro su A112 Abarth .
Pima tra le scuderie la Franciacorta Motori. Mentre la classifica delle dame è
stata vinta da Lucia Fanti e Susanna Serri su Giulietta Sprint. E fa piacere
notare come siano sempre più numerosi gli equipaggi rosa presenti nelle gare di
campionato italiano.
Ma l’altra ‘notizia’ è
l’altissimo numero degli iscritti per questo terzo appuntamento di Campionato
Italiano di regolarità: ben 140 le domande di iscrizione pervenute all’HccVerona, più quelle arrivate dopo la data di chiusura, e per questo non
accettate. Così al via di questa sesta edizione delle Strade Scaligere è stato
un vero e proprio record di concorrenti. Una conferma della vitalità del
campionato italiano, ma anche della consolidata esperienza del team
dell’Historic C..C. Verona che da sei anni organizza questa gara.
Un appuntamento che
quest’anno è ritornato alle origini, prediligendo luoghi nuovi e strade
impegnative che hanno dato modo ai concorrenti di godere della guida sportiva
su strade perfettamente agevoli e poco trafficate. Il percorso ha puntato tutto
su pochi ma fondamentali elementi: la dinamicità dei tempi di gara e delle
prove, la versatilità del percorso e scelta di alcuni centri di grande
attrattività turistica.
Partenza con grande accoglienza di folla da Piazza Bra,
centro ideale per ogni manifestazione grazie alla scenografica presenza di
tanti monumenti, dalle arcate monumentali dell’Arena al colonnato del palazzo comunale,
con tanto di sindaco Flavio Tosi a fare da starter d’eccezione. Poi una veloce
serie di prove cronometrate su un percorso allestito nella classica località di
Palazzina, che grazie all’impegno dei cronometristi della Cronocar Service si è
svolta con estrema velocità. Poi, ancora un trasferimento verso Vallese per
un’altra serie di prove a percorso guidato in una zona industriale di Vallese e,
dopo aver attraversato i frutteti di Belfiore, terra delle mele sin dai tempi
più antichi, la chiusura della prima tappa di gara, con altre prove nei pressi
di Soave, ed il C.O., il primo dei cinque previsti, all’interno dello
stabilimento delle batterie Midac, sponsor della manifestazione.
Quindi il passaggio per
l’artistico borgo medievale di Soave, ed il Controllo a Timbro con una piacevole
“sfilata” per il centro storico della capitale dei vini veronesi e poi di nuovo
via veloci verso
Ronco all’Adige ed
Oppeano con due serie di prove cronometrate. A seguire ancora prove a Vallese
e pausa ristoro con
riordino presso “Ca’ Scapin”, noto ristorante tra Zevio e San Giovanni
Lupatoto. Nel
primo pomeriggio, si è
proseguito con una serie di prove a Palazzina e dopo aver attraversato parte di
Verona storica, le prove delle Torricelle, mitica salita nel colle che domina
la città, percorso prescelto da tante gare automobilistiche di velocità in cui
si cimentarono sia Tazio Nuvolari che Enzo Ferrari. Quindi, la discesa verso
Montorio e poi attraverso leggeri saliscendi tra filari
di viti ed ulivi, arrivo
di nuovo a Soave con nuovo C.O. e nuove prove cronometrate. Da Soave e per
strade
completamente diverse
altre prove ad Oppeano per riprendere la via verso il centro di Verona non
prima degli ultimi rilevamenti nella Zai Verona Sud. Infine, la cavalcata finale
con arrivo e parco chiuso in Piazza Bra con tanto pubblico a fare da ala
all’arrivo dei concorrenti. Conclusione quindi ‘alla grande’ con buffet a
Palazzo delle Gran Guardia e le affollate premiazioni nella storica sala della
giunta comunale a Palazzo Barbieri, con l’assessore allo sport Alberto Bozza e
il presidente dell’Hcc Verona. Da parte dell’assessore è venuto “Un plauso
sincero agli organizzatori per questa bella gara . Una manifestazione che
assieme al Gran Premio Città di di Verona permette di fare conoscere la nostra
città. Una gara che può vantare una scenografia forse unica come quella di
Piazza Bra e dell’Arena. La nostra amministrazione crede fortemente nello sport,
e per questo saremo sempre vicini al sempre attivo Hiscoric Cars Club”. E da
parte dei concorrenti è venuto un caloroso applauso a Francesco Bozza ed ai
ragazzi del Club veronese, fin da subito impegnati per l’organizzazione del
prossimo Gran Premio Città di Verona del
30 Aprile e Primo Maggio.
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