Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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lunedì 31 agosto 2015
Motodolomitica 2015 da Trento alle vette
Fra i vigneti della Piana Rotaliana e della Bassa Atesina, passando per Rovere della Luna, con una sosta a Merano per una visita al castello Trauttmansdorff, e poi proseguire per Passo Palade oltre quota 1.500.... Cinquanta moto d’epoca sono partite da Trento il 29 agosto per la Motodolomitica 2015, manifestazione per moto storiche organizzata dalla Scuderia Trentina Storica capeggiata dal Presidente Zobele.
Una lunga carovana che ha percorso in due giorni le strade delle Dolomiti fra la curiosità e gli applausi degli appassionati accorsi da tutta Italia e non solo. Il 30 agosto la seconda tappa, che ha visto i partecipanti impegnati su di un percorso che da Terzolas ha portato le moto d’epoca sul passo Campo Carlo Magno, 1682 metri di quota, e poi a Spiazzo Rendena, fino al lago di Cavedine, per proseguire per Calavino, Lasino, Vezzano, con arrivo finale al ristorante Maso Finisterre in località Vela alle porte di Trento dove si è svolto il pranzo e la premiazione.
Un vero museo storico a due ruote questo raduno, che ha avuto per protagoniste alcune moto d'eccezione, come una rarissima Scott Flying Squirrel del 1929 del ravennate Giovanni Bucchi o una Guzzi Sport 14 dello stesso anno del trentino Renzo Fontanari, oltre alla Guzzi Sport 15 del 1931 guidata dal trevigiano Giusto De Luca. Fotogratissimi come sempre i sidecar come la Guzzi 2VT del 1931 di Icilio Caciorgna o la AJS 39/2 del 1939 di Adam Serena, coordinatore della manifestazione, e la Guzzi 500 GTV del 1939 di Rinaldo Detassis rigorosamente vestito come si usava negli anni ’40.
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