pulmini davanti al Kursaal |
C’era tutto l’amore e il calore degli appassionati Volkswagen al SambaSummit & Veteran Volkswagen Show, il raduno organizzato come ogni anno dal Club Volkswagen Italia, federato alla A.A.V.S (Associazione Amatori Veicoli Storici www.aavs.it– Federata FIVA) nel fine settimana 27-28 settembre 2014 a Merano.
Ma c’era soprattutto la gioia di quelli che si sentono ancora legati al mitico pulmino col muso piatto che ha rappresentato per molti il simbolo della gioventù e della libertà. In questa decima edizione dell’evento, c’era una raccolta selezionata di auto, furgoni e pulmini, che hanno abbracciato ltutta la produzione Volkswagen da 1949 al 1989. Per i Maggiolino, anch’essi presenti, il limite temporale era invece fissato al 1967, mentre come eccezione era anche presente una Karmann Ghia coupè. Sei veicoli militari, tra i quali i particolarissimi Kubelwagen (auto-tinozza, tra le automobili militari più diffuse della seconda guerra mondiale), ed una Schwimmwagen.
Ma c’era soprattutto la gioia di quelli che si sentono ancora legati al mitico pulmino col muso piatto che ha rappresentato per molti il simbolo della gioventù e della libertà. In questa decima edizione dell’evento, c’era una raccolta selezionata di auto, furgoni e pulmini, che hanno abbracciato ltutta la produzione Volkswagen da 1949 al 1989. Per i Maggiolino, anch’essi presenti, il limite temporale era invece fissato al 1967, mentre come eccezione era anche presente una Karmann Ghia coupè. Sei veicoli militari, tra i quali i particolarissimi Kubelwagen (auto-tinozza, tra le automobili militari più diffuse della seconda guerra mondiale), ed una Schwimmwagen.
Punto di incontro del raduno la Concessionaria Motor Union di Merano
(gruppo Auto Brenner) dove, accolti da una sfilata di due vetrini, gli iscritti
all’evento hanno potuto eseguire un check di controllo tecnico gratuito dei
loro mezzi. Dopo il briefing di presentazione ed il saluto del Presidente del
Club Volkswagen Italia, Marzio Cavazzuti e di Andrea Morosati, Vice Presidente
Onorario del Club e Direttore di Volkswagen Financial Service, il gruppo dei
variegati mezzi boxer scortati dalla Polizia Municipale coordinata
dall’Ispettore Brogi ha dato il via a questo singolare rally con una passerella
nel centro storico di Merano eccezionalmente aperto al traffico Terminata la
passerella di piacere è incominciato il rally vero e proprio con la prima
scalata al Passo del Giovo. Il magnifico sole e la giornata tersa ha subito
gratificato gli equipaggi con panorami stupendi. Dopo quindi il riordino sul
Passo Giovo e l’apposizione del 2° Timbro di Transito si è scesi a Vipiteno per
il lunch.
Nel pomeriggio dopo la ripresa del Rally, da Vipiteno si è risaliti a quota
2214 al Passo Pennes per la seconda impegnativa salita del giornoe la sosta a Pens con la sua caratteristica chiesa
con campanile a punta. Poi il rientro attraverso la Val Sarentina lungo una
strada impegnativa, con numerose curve e pendenze notevoli, superiori al 7%. Il
gruppo si ricompatta a Merano per la serata e la cena conviviale degli
equipaggi, presso il caratteristico locale rifinito in legno e pietra,
Pfefferlechner a Lana. Dopo la notte, e l’esposizione delle vetture nel centro
di Merano, partenza per “l’ultimo viaggio” in Val d’Ultimo ed il ritorno a
Merano per le premiazioni finali al Kursaal, dove il premio per il veicolo più
rappresentativo è stato attribuito
doverosamente ad uno stupendo ovalino trasformabile del 1958, proveniente dal
cantone francese della Svizzera.
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