Terza volta per l’Idea del Mamo, la gara organizzata il 22 giugno dall’HCC (Historic Cars Club) di Verona in memoria di Mauro Roma, il socio del club veronese, di cui curava con amore e professionalità il sito internet, scomparso a 41 anni per una malattia che non gli ha lasciato scampo. Alla giornata in onore del socio del club, diventata oggi una gara del Criterium AMAMS di Mantova e HCC Verona, il campionato sociale dei due club, c’era anche la mamma e le sorelle di Mauro Rama, che hanno brevemente ma con grande sensibilità ricordato la malattia e la disperata ricerca di un donatore di midollo osseo compatibile con Mauro, ricerca che non è andata a buon fine. Per questo oggi l’HCC Verona, insieme ai parenti del Mamo, sostiene con tanto impegno l’Associazione Donatori di Midollo Osseo, proprio per non permettere che altri subiscano la stessa sorte del loro socio.
Una storia che ha fatto riflettere tutti i fortunati che a questa 3° Idea del Mamo, manifestazione di auto d’epoca riservata a vetture costruite entro il 1994, si sono divertiti spensieratamente come ragazzini.
Impeccabile come sempre l’organizzazione dell’HCC insieme ad AMAMS che si mobilitano sempre per primi quando c’è da fare iniziative di solidarietà (oltre che per le gare di regolarità), come ha sottolineato il presidente Bozza, che insieme agli amici Mainenti e agli altri hanno fatto di tutto per la riuscita della manifestazione.
E anche questa volta hanno centrato il colpo: partenza da Montorio sotto le torri del castello, per un percorso di montagna fra i più panoramici e meno frequentati dei monti Lessini, attraversando Castagnè, San Mauro di Saline, Roverè Veronese, San Vitale in Arco, San Rocco di Piegara. Spettacolare la sosta a Malga Vazzo, a Velo Veronese, bellissima e rinnovata malga di montagna immersa nel verde dei prati, dove si è svolto il primo ristoro della gara.
Tante e ben strutturate le prove cronometrate, facoltative per i partecipanti, alcune delle quali svolte nel piazzale del Forno Bonomi, che ha sostenuto la manifestazione con tanti omaggi gustosi.
Dopo il giro iniziale, seconda tornata ma con percorso inverso e poi una veloce corsa verso Verona per un passaggio sulla salita delle Torricelle ed infine il ritrovo classico per il pranzo al Dolce Gusto di Parona.
Al rush finale primo ancora una volta Matteo Iotti (che guida ora la classifica generale del campionato) con Andrea Aimi davanti all’inossidabile Giuseppe Nobis con Gianluca Caneo, tutti su A112 Abarth, terzo Paolo Salvetti con Michele Rizzi su Lancia Delta davanti al quarto classificato, il soddisfattissimo Claudio Scapinello in coppia con Edo Marinoni su Innocenti Mini De Tomaso.
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