Pagine

domenica 8 dicembre 2013

Trofeo dell'Immacolata: tutto in un pomeriggio

Una gara piacevole e veloce, che compatta in un pomeriggio (partenza all'una e arrivo alle sei del pomeriggio) undici prove cronometrate ed un centinaio di chilometri sui Colli Euganei. La Formula sarà vincente per questa prima edizione e per le prossime, di questo Trofeo dell'Immacolata, gara di chiusura stagione del Circolo Patavino Auto Storiche che ha preso il via dalla piazza di fronte alla Sede ACI di Padova sabato 7 dicembre. Alla partenza 57 equipaggi provenienti dal Veneto e da altre regioni, con vetture storiche fino al 1984, preparati ad affrontare le undici prove di regolarità disegnate da Luigino Gennaro. Prove veloci e percorsi lunghi, con medie elevate, disegnati su strade quasi di montagna, con tornanti ripetuti e scollinamenti. Una gara turistica che richiede qualcosa di più dai piloti, pur non imponendo la difficoltà delle prove concatenate. Quattro controlli orari ed una sosta ristoro di un'ora dopo le prime sei prove. Una formula sempre più apprezzata, per condensare l'emozione della gara in un tempo relativamente breve e l'impegno di concentrazione più sostenibile, senza mai cali di tensione. In più, la scelta del periodo pre-natalizio, e la probabilità di correre su strade innevate, depongono a favore di questa gara anche per le prossime edizioni. Peccato per qualche "scollamento" fra i cronometristi della Ficr, che ha rallentato molto più del dovuto i tempi per conoscere le classifiche e la festa finale nella sede ACI di Padova, dove si è tenuto anche il rinfresco di fine gara. Alla fine, però, non ostante le attese, la festa finale c'è stata, forse un po' sotto tono, ma sincera, per Leo Fabbri, che sulla sua Volvo Amazon ha conquistato il podio per soli due centesimi davanti a Michele Boscolo su Lancia Fulvia 1,3 Rally. Terzo Giacomo Turri su  Fiat 1500 Cabrio e quarto un sempre più performante Alberto Ferrara su una Jaguar E, macchina impegnativa da guidare sulle tortuose strade dei Colli Euganei.

Nessun commento:

Posta un commento