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mercoledì 1 maggio 2013

Treponti-Castelnuovo: una rievocazione di successo

“Divertente!” e “Stupendo!”. Sono stati quindi i commenti più diffusi al termine della Rievocazione Storica della Treponti-Castelnuovo domenica 28 aprile a Padova. Una gara di regolarità per auto storiche, secondo appuntamento veneto del Campionato Italiano CSAI, ben riuscita sotto tutti i punti di vista. Rinnovato il percorso, che ha visto però come punto di partenza sempre la città patavina, e arricchita la componente sportiva.
Merito dell’infaticabile organizzatore, Luigino Gennaro, che è riuscito a far scoprire ai concorrenti un percorso inedito e nascosto, studiato come una gara da rally, con curve e tornanti in salita e in discesa, alternate a tratti di rettilineo, ma sempre mediamente non più lunghi di un chilometro. Il risultato è stato una gara perfetta, emozionante, che ha esaltato le capacità di guida, senza penalizzare alcun tipo di auto.
Particolarmente curato, poi, l’aspetto tecnico delle prove speciali, circa sessanta tutte concatenate e di lunghezza media intorno ai sette minuti, interrotte solo dai controlli orari. Ogni sezione di percorso presentava sempre condizioni di passaggio diverse, con arrivi ora in salita, ora in discesa, spesso in entrata o in uscita dalle curve o in mezzo ad una serie di tornanti. Poche le speciali brevi in piazzali (le uniche alla partenza e all’inizio della seconda tappa, ma con velocità di percorrenza alternata fra breve e veloce per richiedere anche in questo caso un impegno particolare ai concorrenti. Insomma, una gara in cui ha trionfato la capacità di guida e di concentrazione.
Non è mancato però nemmeno l’aspetto turistico: il tragitto era studiato anche per portare i partecipanti a scoprire un territorio: quello del lato occidentale dei Colli Euganei e le campagne che circondano Este,  ricco di armonia e di piccoli tesori. A cominciare dai panorami aperti sulla pianura dall’alto dei colli, ai filari di vigne e di frutteti, fino alle ricche ville seicentesche, poco conosciute ma numerose nel territorio dei Colli Euganei, che da sole varrebbero un libro.
Ancora spunti storici e turistici all’arrivo nel salotto di Piazza dei Frutti, a Padova, centro della città medievale, dove le auto storiche sono rimaste esposte a fianco alle volte delle antiche botteghe, sotto la terrazza aperta del Palazzo della Ragione. E proprio sotto le volte del quattrocentesco salone del palazzo si è conclusa con le premiazioni la manifestazione, fianco a fianco con le stanze della mostra dedicata agli antichi popoli veneti, abitanti che proprio nelle zone attraversato dalla gara hanno lasciato toponimi e testimonianze.
Erano tutti soddisfatti, quindi, i top driver intervenuti numerosi all’evento. E proprio dalla rosa dei top è scattato il nome del vincitore, Armando Fontana, spinto da un periodo di forma particolare che lo ha visto scavalcare tutti, persino l'inossidabile Giuliano Canè giunto terzo.
Armando Fontana conduce adesso davanti a tutti la classifica assoluta del Campionato italiano, ma qui a Padova ha avuto parole di elogio per gli organizzatori del tutto spontanee, al di là della soddisfazione personale.
Per la città di Padova una bella soddisfazione ed anche una prova generale in vista del prossimo passaggio della Mille Miglia attraverso la città.

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