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lunedì 24 dicembre 2012

Alpine A110

Una storia durata sino al 1977. E' la storia della Alpine Renault, la Berlinette francese che ancora oggi è una delizia per i collezionisti ed un'auto dalle linee bellissime. Iniziamo così con questa pagina una descrizione in ordine alfabetico di alcune delle più belle auto della storia.
La storia della Alpine, l'auto che ha fatto sognare, inizia nel '52, quando un giovane pilota, Jean Rédélé, chiede a Giovanni Michelotti, giovane ingegnere dello Studio Pinin Farina, di disegnargli una carrozzeria super leggera basata sulla 4 CV Renault. Il risultato: un'automobile tutta in alluminio, dalla forma che ricordava vagamente uno scarabeo. Per testarla, la misero in strada appena costruita, e da Torino puntarono su Dieppe. Un rodaggio veloce. E alla sua prima uscita, al Rally di Dieppe, Rédélé la porta al traguardo al primo posto! Rédélé e la sua auto (che non si chiama ancora Alpine, ma che, oltre alla carrozzeria super leggera, aveva un particolare e avvenieristico cambio a cinque marce) fanno ingresso nella storia dell'automobile. Il nome arriverà più tardi, nel 1955, quando Rédélé omologa il Coach A106 Mille Miglia. A sta per Alpine, perché Rédélé intanto ha vinto la coppa delle Alpi, e Mille Miglia è il nome per onorare la sua vittoria di classe 750 alla competizione italiana nel 1954.
E' il 1955,  Jean Rédélé presenta la sua vettura neo-omologata al Salone di Parigi. Ed è un grande successo.. La versione da corsa (quella della Mille Miglia appunto) tocca la velocità di 160 km/h.
E' nata così l'auto che per la prima volta si fregia del nome Alpine. é ancora però la 106, non la 110 che apparirà solo nel 1962. Ma già da allora questo nome diverrà per gli appassionati un sinonimo di bellezza e di velocità. Una storia che dura fino al 1977. Nel 1957 esce la versione cabrio, intanto la carrozzeria non è più in alluminio per le versioni corsa, ma in vetroresina.
E il motore, per la prima volta, è un Renault Gordini. Non sarà ancora il mitico R 8, ma manca poco.
Nel 1958 nasce la A108 e nel '60 la Tour de France. Questa sarà la linea che rimarrà immutata, anche per la A110, fino al 1977. Nel 1963 entra in produzione il motore R 8 e l'Alpine A110 è una bomba: sue rivali le Lancia Stratos e le Porsche 911, a cui però strappa la vittoria alla 24 ore di Le Mans e il Campionato Mondiale Rally.
La storia si ferma al 1977: l'Alpine va in pensione senza lasciare eredi. Intanto la casa automobilistica di Dieppe è stata definitivamente acquisita dalla Renault (è il 1968) che ha unito il suo nome a quello della berlinette, che oltre a tante vittorie sportive vanta anche il titolo di vettura francese più veloce di tutti i tempi.

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