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lunedì 30 settembre 2024

RALLYE ELBA STORICO, VITTORIA DI FORZA PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)


E’ stato l’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, il vincitore del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, corso in due giornate di grande ritmo e rese intriganti anche dai magnifici paesaggi elbani. La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata con l’ambo di prove finali di questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, sopravanzando i sempre brillanti Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, anche loro una Porsche Carrera RS. A loro volta, i senesi avevano preso il comando della gara dall’ultima prova del primo giorno, quella in notturna di Capoliveri, avendo ragione del blasonato Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS), in coppia con De Luis. I valtellinesi, vincitori sulle strade isolane anche lo scorso anno, avevano avviato al comando per poi subire l’iniziativa degli altri e successivamente hanno dovuto abbandonare la competizione dall’uscita del riordinamento notturno tra le due tappe a causa della perdita di olio motore dovuta ad un condotto danneggiato. Salvini era dunque andato al comando ma Lombardo ha poi suonato decisamente “la carica” e in tre prove odierne gli ha ripreso ben 22”3, per poi passare appunto al comando con la penultima chrono. Poi, è andato a trionfare con una magistrale prestazione durante l’ultimo impegno, il lungo “Volterraio-Cavo” di poco meno 27 chilometri, dove ha firmato un notevole riscontro cronometrico allungando sul rivale di ben 32”2. Lombardo e Consiglio e la loro rossa Porsche hanno vinto il secondo raggruppamento, Salvini ha chiuso con “l’argento” e terzo assoluto ha finito con grande merito un altro driver senese, Valter Pierangioli, con la ligure Arianna Ravano alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4x4. Una gara tutta di vertice, quella del pilota di Montalcino, che vincendo anche il quarto raggruppamento, ha confermato il proprio alto livello, quello che ha intenzione di ribadire anche negli ultimi due appuntamenti continentali di Sanremo e Acropoli, in Grecia. Quarta posizione assoluta per l’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena al fianco sulla Audi Quattro. Una gara conservativa, quella di “Zippo”, che ha guardato soprattutto alla classifica continentale, senza prodursi in eccessi che potevano anche portare a disavventure. Una gara accorta che lo ha portato comunque a primeggiare nel terzo raggruppamento, aggiungendo punti pesanti per la classifica continentale. Ha completato la top five assoluta l’ungherese Tibor Erdi jr, con un’altra Ford Sierra Cosworth, condivisa con il croato Zerek. Sono loro il primo equipaggio straniero giunto ad accarezzare la bandiera a scacchi in Piazza Garibaldi a Capoliveri, con una prestazione anche in questo caso concreta e sempre di vertice. Il primo raggruppamento ha visto riproposto vincitore il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, sulla Porsche 911 S. Le prime schermaglie di gara, nella prima tappa, avevano poetato al comando i rivali di sempre, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con una vettura analoga, poi appiedati dalla vettura dopo quattro prove e poi rientrato nelle sfide con la formula della riammissione in gara, come prevede il regolamento.

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RALLYE ELBA GRAFFITI, SUCCESSI PER VERDONA-VERDONA (PEUGEOT) E MONZA-NICOLINI (PORSCHE)








Non solo rally, all’isola d’Elba in questo week end, ma anche “regolarita”. Pure in questo caso “tricolore”. Infatti, al fianco del rallye valido per i campionati europeo e italiano di auto storiche, la competizione aveva anche il “Graffiti”, per quella che era la settima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, che seguendo il trend del rallye ha mostrato segni di grande evoluzione in termini numerici, con 36 equipaggi al via. Un dato decisamente tra i più alti in ambito nazionale e un dato che ha confermato anche e soprattutto la grande stima dei concorrenti verso l’isola e la sua competizione. Due giorni di gara e 133 rilevamenti in totale hanno caratterizzato la sfida nelle due categorie previste, con la vittoria nella categoria “60” (media di percorrenza a 60 km/h) da parte di Fabio e Paolo Verdona, con la Peugeot 205 GTI per i colori della celebre Scuderia del Grifone di Genova. Per loro un totale di 236 penalità, con al secondo posto Giorgio Shon e Francesco Gianmarino sulla Lancia Delta 4wd della Scuderia Milano Autostoriche, a 260 penalità. Ha completato il podio la Porsche 911 di Alberto Beretta e Massimo Liverani, anche loro della Scuderia meneghina, con 307 penalità. Nella categoria “50” (media di percorrenza a 50 km/h) si è parlato al femminile, con il successo andato ad Antonella Monza e Susanna Nicolini, Porsche 911 T Coupè, per i colori della Scuderia Milano Autostoriche. Per loro 253 penalità e secondo sono giunti i toscani Andrea Tattini e Andrea Topi, con la loro Lancia Fulvia HF 1300 della Scuderia Falesia, con 316 penalità. Al terzo posto finale figurano Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli con la Lancia Beta Montecarlo, portacolori della Scuderia del Grifone, con 334 penalità. In questa categoria si è registrato il ritiro di un “top”, il blasonato equipaggio Gandino-Merenda, con la loro Fiat Ritmo 130 Abarth, fermati da problemi alla frizione e sicuramente emozionante è la storia dell’equipaggio ungherese Hamor-Nagy, arrivati dall’Ungheria via strada con la loro Honda Civic, prima volta per loro di visita in Italia.

venerdì 27 settembre 2024

RUOTE NELLA STORIA SULLE STRADE DELLA COPPA ACERBO

 


Ruote nella Storia AC Pescara
Ruote nella Storia ripercorre il percorso della Coppa Acerbo con la tappa 2024 organizzata dall’Automobile Club Pescara. Il format di ACI Storico e Automobile Club d’Italia, come in ogni suo appuntamento, si propone di offrire ai cultori e ai possessori di auto storiche un’occasione di incontro e di divertimento, proponendo una giornata alla scoperta di un affascinante borgo a bordo di vetture di oltre trent’anni di età.
La storica gara che si intende rievocare con questo appuntamento pescarese di Ruote nella Storia è il Gran Premio di Pescara, una competizione automobilistica italiana che si tenne sul circuito di Pescara, tracciato cittadino nell’omonima città abruzzese. Di tale gara si tennero 27 edizioni tra il 1924 il 1961.
"Nell’anno del Centenario della prima edizione, l’Automobile Club Pescara torna con il format Ruote nella Storia sul percorso della mitica Coppa Acerbo ed organizza una giornata nel bellissimo borgo di Spoltore, sul cui territorio si sviluppava parte del Circuito - ha tenuto a precisare il Presidente di AC Pescara, l’Avv. Giampiero Sartorelli - Una giornata tra appassionati di motori e di storia del nostro territorio, con splendide auto, visita del centro storico di uno dei Borghi Autentici Abruzzesi, degustazione di prodotti locali nella splendida cornice del Convento di San Panfilo, antico monastero risalente al secolo XI, e conclusione nella storica Villa Acerbo, residenza estiva della antica e nobile famiglia".-
In un percorso dove la cultura del motorismo storico si interseca con la riscoperta territoriale, non possono mancare le automobili protagoniste indiscusse. Tra le tante meraviglie storiche e d’epoca, attese anche un’Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este del 1950, una Ford Mustang Fastback Zagato del 1967, un’Alfa Romeo SZ del 1989, un’Alfa Romeo Giulia Spider del 1962, una Fiat 1100 TV trasformabile del 1955, una MG A del 1959, una Lancia Appia del 1958, una Jaguar E - Type Spider del 1962 e una Lancia Aurelia B20 del 1955.
In questa occasione l’Ente presieduto dal Giampiero Sartorelli e diretto da Barbara Falcinelli ha scelto come centro nevralgico della manifestazione il Borgo di Spoltore. Quest’ultimo sorge su una panoramica collina scolpita dal fiume Pescara. Conserva e custodisce un centro storico di spiccata matrice medievale espansosi anche nel Rinascimento, con edifici civili e religiosi di buon pregio architettonico e sette fondaci che hanno costituito il nucleo vitale del commercio cittadino. Durante la dominazione francese Spoltore diviene la Terra dei Cinque Borghi, così definita con il ridisegno della mappa delle circoscrizioni amministrative del Regno ad opera del Re di Napoli Giuseppe Napoleone.
Nel suo ambito territoriale sono compresi, oltre al capoluogo, i centri abitati di Caprara d'Abruzzo, Villa S. Maria, Villa Raspa, Santa Teresa che faranno da sfondo alla manifestazione del prossimo 29 settembre.

ASI CIRCUITO TRICOLORE IN CIOCIARIA CON IL GIRO DELLA VALLE DEL LIRI




Il Club Auto e Moto d’Epoca Frusinate è uno dei nuovi protagonisti di ASI Circuito Tricolore con la 23^ edizione del suo evento “Giro della Valle del Liri”, in programma dal 27 al 29 settembre come sedicesimo appuntamento delle serie nazionale promossa dall’Automotoclub Storico Italiano. Il percorso del “Giro” condurrà gli equipaggi attraverso le Abbazie Cistercensi della Ciociaria, lungo alcune delle strade più belle della provincia di Frosinone, interpretando al meglio lo spirito che anima ASI Circuito Tricolore sin dalla sua prima edizione, tanto da valere i patrocini istituzionali del Ministero della Cultura, del Ministero dei Trasporti, di ANCI e Città dei Motori e degli Stati Generali del Patrimonio Italiano. Venerdì 27 settembre, alle ore 15.00, è prevista la partenza dei 50 equipaggi presso la Villa Comunale di Frosinone. Da qui, le auto si dirigeranno verso l’Aeroporto Militare “G. Moscardini”, dove si svolgeranno prove di abilità cronometrica. Il viaggio proseguirà verso Patrica, Supino e Ferentino, con un controllo a timbro nel centro storico. Successivamente, gli equipaggi si dirigeranno verso Anagni per una visita alla Sala dello Schiaffo e al Palazzo della Ragione. La prima tappa si concluderà al Golf Club di Fiuggi. Dalla storica città termale, gli equipaggi si sposteranno verso la Certosa di Trisulti, per poi proseguire la seconda tappa di sabato 28 verso Arpino, città natale di Cicerone, per un’altra sosta culturale. Nel pomeriggio, il corteo di auto attraverserà il ponte della Cascata di Isola del Liri e seguirà la Via Maria fino all’Abbazia di Casamari. La giornata terminerà con il ritorno a Fiuggi, passando per Veroli, Alatri e Canterno. L’ultima giornata di domenica 29 settembre vedrà gli equipaggi partire da Fiuggi verso gli Altipiani di Arcinazzo, con una sosta al Sacro Speco di Subiaco. Il ritorno a Fiuggi avverrà attraverso i suggestivi paesi di Jenne e Trevi nel Lazio, con arrivo in Piazza Trento e Trieste. Qui, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, si uniranno altri Club ASI di Roma e dintorni per una grande esposizione dedicata all’annuale ricorrenza festeggiata in tutta Italia con decine di eventi in simultanea, condivisi in una diretta streaming sui canali social dell’Automotoclub Storico Italiano.

giovedì 26 settembre 2024

RITORNA RUOTE NELLA STORIA CON CASALI, CASTELLI E CONVENTI

 


Ruote nella Storia 2024 - AC L'Aquila


L’Automobile Club L’Aquila offre tre giorni dedicati all’autoraduno di ACI Storico e Automobile Club d’Italia, Ruote nella Storia, tra suggestivi scenari abruzzesi e laziali.
A garantire un’efficace riuscita dell’evento l’Ente presieduto da Marfisa Luciani coadiuvato alla direzione da Paolo Riccobono, a cui si aggiunge in collaborazione anche il Presidente di AS.D.AU.S.CUL.TER. - Automobili Storiche Cultura e Territorio, Club Affiliato ACI Storico Fabio De Luca. Grazie a questa preziosa sinergia, anche per il 2024 il format pensato per dare risalto alle vetture storiche e d’epoca, così come al patrimonio territoriale del Bel Paese, offrirà percorsi ricchi di storia, arte e tradizione, attraverso terre abruzzesi e laziali.
Attese per questo evento, che si prospetta carico di cultura ed emozioni, decine di preziosissime vetture storiche. Tra queste, solo per citare alcune, anche una Lancia Flaminia Touring 2,8 3C, due Lancia Aurelia B24, una Lancia Flaminia SS Zagato, una Austin Healey MK1 3000 Spider, una Triumph TR3, una Osi 1200S Cabrio, una Maserati Mexico e ben quattro Porsche 356. Inoltre, protagonista d’eccezione, tra splendide auto attese, anche l’automobile di AC L’Aquila, un taxi FIAT 1.100 BL del 1950 apparso in diverse fiction, tra cui la più recente Marconi - L'uomo che ha connesso il mondo. Questa ‘famosa’ vettura avrà un equipaggio altrettanto unico composto dal Direttore Paolo Riccobono alla guida e dalla Presidente Marfisa Luciani come navigatrice.
La manifestazione organizzata dall’Automobile Club L’Aquila si prospetta essere molto interessante e piena di momenti culturali. Un appuntamento distribuito su 3 giorni, dal 27 al 29 settembre 2024, che permetterà a tutti gli equipaggi partecipanti alla manifestazione di vivere la storia e la cultura del posto a bordo delle uniche e prestigiose vetture storiche loro compagne imprescindibili dell’evento.
Oltre 40 equipaggi presenti, tra cui anche Francesco Battista fresco di nomina da parte del Presidente ACI quale Esperto e Referente Nazionale per il Settore Auto Storiche e Lelio Russo, Rappresentante ANAS in seno al Consiglio Generale ACI.
Il programma di ‘Casali, Castelli e Conventi 2024’ prevede per le prestigiose automobili d’epoca una sfilata tra Carsoli, Rieti ed il lago del Turano con visite guidate presso Borgo San Pietro al Santuario di Santa Filippa Mareri e annesso Museo storico, poi ancora a Fara in Sabina è prevista la visita al Convento delle Clarisse Eremite, al Museo del Silenzio, all’Abbazia di Fara e al Museo storico. E per finire, la seconda giornata dedicata al raduno, prevede nel suo corposo programma anche delle prove di abilità per regalare qualche momento di sana adrenalina. A chiusura della seconda giornata, la cena di gala nello storico salone di Villa Potenziani a Rieti.
La presidente dell’Automobile Club L’Aquila Marfisa Luciani, tiene a sottolineare l’importanza di tale manifestazione, che, utilizzando l’ormai classico format di Ruote nella Storia, consente di far conoscere agli equipaggi provenienti da tutta Italia, luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico normalmente fuori dai percorsi del turismo classico, senza dimenticare le tante eccellenze gastronomiche che caratterizzano tali territori. Inoltre, i cittadini delle tante località toccate dalla manifestazione nei tre giorni, avranno l’occasione di ammirare automobili rare e di grandissimo valore storico.


mercoledì 25 settembre 2024

RALLYE ELBA STORICO, TUTTO PRONTO PER DUE GIORNI DI GRANDE SPORT


La data scritta in agenda da tempo, sta per arrivare, questo fine settimana, il 27 e 28 settembre, prenderà il via il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che si presenta sulla scena internazionale con 173 iscritti, sinora la migliore performance stagionale, crocevia delle vicende del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo quindi il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di imprese con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero. Il respiro internazionale ha di nuovo dato modo di vedere iscritti concorrenti provenienti da ben 11 Nazioni, Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceka, Spagna, Svizzera e Ungheria. Un dato che identifica bene il ruolo della gara come forte interesse sportivo ma anche come rinnovato sostegno all’immagine ed all’indotto ricettivo dell’Isola d’Elba. E un altro dato di rilievo è la presenza massiccia degli elbani alla “loro” gara: 16 equipaggi completi, 3 singoli piloti e un copilota, per un totale di 20. Immancabile all’Elba anche il Trofeo A122 Abarth, che arriva con 22 iscritti pronti anche quest’anno a regalare spettacolo e tanti spunti e argomenti di confronto. Le intramontabili “navi scuola” di tante generazioni di rallisti, insieme ai loro interpreti sono pronte ad un’altra due giorni di grande enfasi, data anche dall’adottare il doppio punteggio: ogni tappa sarà una singola gara. Il toscano Marcogino Dall’Avo, leader con ampio margine, cercherà di allungare ancora sul veneto Giuseppe Cazziolato il quale invece dovrà difendersi dalle incursioni del giovane bolognese Nicolò de Rosa, che lo segue a soli 3 punti. Alle due impegnative ed intriganti sfide di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido quale settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità. In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.

Il rally si presenta con alcune novità sia per la logistica che per lo sviluppo del tracciato: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi. Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre proposti fino allo scorso anno. Si sono dunque ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda.
 Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati. La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023.

 

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martedì 24 settembre 2024

IN 70 AL VIA DELLA CENTOMIGLIA SULLA STRADA DEL PROSECCO, IL 4 E 5 OTTOBRE




Saranno 70 i concorrenti al via della 19ma edizione della Centomiglia sulla Strada del Conegliano Valdobbiadene, in programma il 4 e 5 ottobre. Folta come sempre la partecipazione di equipaggi stranieri, soprattutto tedeschi ed austriaci, attratti da questo evento turistico-sportivo riservato ad auto d’epoca, e che intende rievocare l’anniversario della nascita della Strada del Prosecco, avvenuta nel 1966, la più antica strada del vino d’Italia. Le Centomiglia sulla Strada del Conegliano Valdobbiadene è un tour tra le splendide colline trevigiane di Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità Unesco, che farà conoscere ed apprezzare l’enogastronomia locale. La partenza è prevista da Valdobbiadene proseguendo con un itinerario tra vigneti e borghi storici per concludersi nella Città di Conegliano. Sono previste soste in diverse rinomate Cantine le quali consegneranno ad ogni equipaggio una preziosa bottiglia di uno dei pregiati vini docg del territorio. Non mancherà l’aspetto culturale della manifestazione con una sosta dedicata alla visita ai luoghi di valore.

lunedì 23 settembre 2024

IN 52 AL VIA DELLA PARMA-POGGIO DI BERCETO IL 28 E 29 SETTEMBRE




Parterre de rois, per la Parma-Poggio di Berceto 2024, manifestazione automobilistica di regolarità per auto storiche organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche, in programma nel prossimo fine settimana (il 28 e 29 settembre). Saranno oltre 50 i concorrenti al via con molti top driver in lizza per la vittoria assoluta. L’edizione 2024 della Parma-Poggio di Berceto avrà il Patrocinio della Provincia di Parma, dei Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto e dell’A.S.I. Associazioni Sportive Sociali Italiane.
Come ricorda Federico Pirotti neo componente del Comitato organizzatore: “E’ del 1913 la prima gara disputata sul bellissimo percorso della Parma-Poggio di Berceto, una delle nostre più “antiche” competizioni, che inizia il suo Albo d’Oro con i bei nomi di Giovanni Marsaglia e dell’Aquila Italiana. La prima edizione della Parma-Poggio di Berceto viene disputata il 28 settembre 1913. L’idea di organizzare una corsa automobilistica da inserire nei festeggiamenti per il Centenario Verdiano, che si teneva nel settembre di quell’anno, fu di un gruppo di pionieri dello sport motoristico parmense riuniti nella Società Pro Parma. Nel corso della sua gloriosa storia si sono disputate ventuno edizioni di velocità, quindici dal 1913 al 1955 sul tratto Parma-Poggio di Berceto e sei edizioni, dal 1962 al 1975, sul tratto Fornovo-Monte Cassio. Si sono cimentati piloti di fama internazionale quali Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275.”
Il programma dell’edizione 2024 prevede le verifiche sportive e tecniche sabato 28 Settembre dalle ore 8.15 alle ore 12.15 da Sala Baganza in provincia di Parma. La partenza del primo concorrente è prevista sabato 28 Settembre dalle ore 14.01 dalla Rocca di Sala Baganza e l’arrivo domenica 29 Settembre dalle ore 13.30 alla Corte di Giarola, Collecchio.
Il percorso prevede il passaggio per i comuni di Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto e Collecchio.
Sabato 28 Settembre prenderà il via, alle ore 14.01, il CIRCUITO DI PARMA - Trofeo Fontana, manifestazione nella manifestazione, con 30 prove di regolarità, che porterà i concorrenti da Sala Baganza a Fornovo di Taro e successivamente ancora a  Sala Baganza. Domenica 29 Settembre il via da Sala Baganza per un percorso totale di 150 km, con 42 prove di regolarità che consentirà ai partecipanti di ripercorrere il tracciato della leggendaria corsa in salita. La Parma-Poggio di Berceto 2024, oltre alle prove di regolarità, proporrà anche un importante Concorso di Eleganza in forma dinamica. Quest’anno, inoltre, è stato istituito uno speciale tributo alle auto del marchio Alfa Romeo.

sabato 21 settembre 2024

ACI STORICO ED ENJOY INSIEME PRE MOTORI CAPITALE

 



Nuova Fiera di Roma

 Un fine settimana interamente dedicato al motorismo storico, quello in scena il 21 e 22 settembre, alla Nuova Fiera di Roma, con “Motori Capitale”. L’Automobile Club d’Italia ed ACI Storico, insieme ad AC Roma, saranno protagonisti dell’evento, con un’esposizione che si svilupperà presso gli spazi interni ed esterni del padiglione 8, dalle ore 9 alle ore 19 del fine settimana. Fil rouge della kermesse targata ACI Storico e AC Roma sarà “L’Auto e Roma”, in celebrazione del profondo legame tra il motorismo, sia storico sia sportivo, e la Città Eterna. Con l’utilizzo di un’auto della flotta ENI Enjoy per arrivare alla Nuova Fiera di Roma, i Soci ACI e ACI Storico avranno a disposizione un codice sconto sul noleggio, presente nella sezione Show your Card, e la possibilità di parcheggiare gratis, utilizzando un ingresso salta-fila. 

venerdì 20 settembre 2024

RALLY ELBA STORICO, IN 173 AL VIA

 


Il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il 27 e 28 settembre, si conferma importante crocevia del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. La prima, immediata conferma arriva dall’elenco iscritti, che ha segnato la cifra record di 173 adesioni, la migliore performance in Italia nel 2024. Ed è anche il miglior premio per l’organizzazione e per l’intera isola, che vedono riconosciuto il proprio evento come appuntamento immancabile per quello che offre con le sue prove speciali ma anche per quello che propone come luogo di vacanza. Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo di fatto il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di performance con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero. Alle due impegnative prove di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido anche in questo caso come settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità. In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.

Confermato nella sua classica collocazione al ter­mine dell'estate, adeguata a favorire l'allunga­mento della stagione turistica sull'isola si presenta con alcune novità: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi. Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre organizzati fino allo scorso anno. Si sono ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati. La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023. Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno. Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato.

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VEICOLI CENTENARI IN FESTA CON ASI VETERAN SHOW


Motocicli, sidecar, tricicli, quadricili e vetturette costruiti entro il 1919 sono i protagonisti del primo ASI Veteran Show, evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano per celebrare l’epoca pioneristica dei veicoli a motore. Sabato 21 e domenica 22 settembre, tra Castiglione delle Stiviere, Desenzano del Garda e Valeggio sul Mincio, oltre cinquanta veicoli “centenari” faranno rivivere la Belle Epoque con il loro fascino e con gli equipaggi in abiti storici. Sarà possibile ammirarli sulle strade che rievocano l’antica competizione “Verona-Brescia-Mantova-Verona”, disputata nel marzo 1899 come quarta corsa motoristica organizzata in Italia dopo la Torino-Asti-Torino del 1895, la Arona-Stresa-Arona del 1897 e la Torino-Asti-Alessandria-Torino del 1898. Sabato 21 settembre, dalle ore 11.00, la carovana è attesa a Desenzano del Garda dopo aver transitato per Castiglione delle Stiviere, Montichiari, Calcinato e Peschiera del Garda. Il programma di domenica 22 prevede invece il trasferimento al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio con i passaggi a Solferino, Pozzolengo e Monzambano. Al Parco Giardino Sigurtà gli equipaggi dell’ASI Veteran Show si uniranno all’evento “Viaggio nel Tempo”: una straordinaria rievocazione che trasforma l’elegante e florido giardino in un’ambientazione di fine ‘800 con figuranti storici, carrozze e velocipedi. Il pubblico quindi ammirare l'esposizione dell’Associazione Italiana Velocipedi, scoprire le origini delle Crocerossine, ascoltare i racconti storici dei rievocatori delle Guerre d'Indipendenza, assistere ai balli d’epoca con la direzione artistica dall'Associazione Venezia Ottocento sulle note dall'Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici. Non mancheranno i concorsi d’eleganza per le carrozze - coordinato dal Gruppo Italiano Attacchi - e per i veicoli “centenari” dell’ASI. Tra questi, i più antichi sono il triciclo Singer e l’Isotta Fraschini Phaeton del 1901. Le moto sono rappresentate da molti marchi internazionali ormai scomparsi, come Quadrant, Bradbury, Della Ferrera, Premier, Stucchi, Humber, Rudge, oltre alle più note Harley-Davidson, Triumph e Peugeot. Lo stesso dicasi per le auto, con rarissimi esemplari di Adler, Italia, Reyrol, De Dion-Bouton, e Wolsey, insieme a Fiat e numerose americane come Oldsmobile, Hupmobile, Dodge, Chevrolet e Ford.

giovedì 19 settembre 2024

ARRIVA MOTORI CAPITALE, L'EXPO ALLA FIERA DI ROMA




Il 21 e 22 settembre Fiera di Roma inaugura la prima edizione di Motori Capitale, l’expo che riporta a Roma il motorismo storico. Tre padiglioni e ampi spazi esterni della Fiera sono pronti ad ospitare centinaia di mezzi, compresi quelli che animeranno il grande ASI Village all’interno del padiglione 4. Uno spazio condiviso con i numerosi Club Federati che rappresentano la passione per le “classiche” sul territorio. Ogni associazione ha un proprio stand espositivo arricchito dalla presenza di ogni genere di veicolo, mentre le tematiche principali dell’ASI Village sono dedicate ai 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, agli speciali veicoli a due ruote del pronto intervento e alla mostra “ModenArt – Gli scultori della velocità”. Per rendere omaggio alla “fidanzata d’Italia” – come venne battezzata la Giulietta sin dal suo esordio, nel 1954 – il pubblico di Motori Capitale potrà ammirare un tricolore formato da tre esemplari di questo iconico modello, che contribuì in maniera significativa a risollevare le sorti del Biscione negli anni ’50 e ’60. Nessun’automobile ha espresso il buon gusto, la genialità e l’operosità degli italiani come la Giulietta. Auto come solo i tecnici dal “cuore sportivo” del Portello erano in grado di progettare: veloce, stabile, elegante, raffinata nella tecnica. La sua storia sarà raccontata in un talk in programma sabato 21 settembre alle ore 16.00 con la partecipazione di Lorenzo Ardizio (Curatore del Museo e del Centro di Documentazione Alfa Romeo di Arese), Roberto Valentini (Direttore Responsabile del magazine La Manovella) e Giovanni Groppi (Commissione Cultura dell’ASI). La Commissione Lampeggiatori Blu Storici dell’ASI ha invece curato l’inedita tematica dedicata alle due ruote che da oltre un secolo sono protagoniste nelle operazioni di pronto intervento. Si parte con le biciclette di fine ‘800 provenienti dal Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Mantova, per proseguire con la Gilera Sidecar del 1936 (anch’essa dei Vigili del Fuoco), la Moto Guzzi Airone 250 del 1950 utilizzata dalla Croce Rossa di Acqui Terme, la Moto Guzzi Falcone 500 GTV del 1959 in versione ambulanza (Misericordia di Livorno), la Gilera 300 del 1960 conservata nel Museo della Guardia di Finanza, le Moto Guzzi Nuovo Falcone 500 del 1974 e California II Converter del 1985 in livrea Carabinieri (Gruppo Auto Moto Storiche dell’Arma Pastrengo), la Moto Guzzi V75 del 1991 anch’essa della Guardia di Finanza in onore dei suoi 250 anni. E ancora, le Moto Guzzi Nuovo Falcone del 1970 e T5 del 1999 con la divisa della Polizia di Stato. Di assoluto rilievo è anche la mostra di ModenArt che comprende sette opere in alluminio, ferro e legno realizzate dagli stessi maestri carrozzieri modenesi che negli anni ’50 e ’60 costruirono nella celebre Carrozzeria Scaglietti le più iconiche e vincenti auto sportive (Ferrari su tutte), oggi contese dagli appassionati di tutto il mondo. Una mostra che nei mesi estivi ha già riscosso grande successo nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Durante il weekend, sul palco dello stand ASI si susseguiranno incontri e conferenze, ad iniziare dall’inaugurazione dell’ASI Village in programma sabato 21 settembre alle ore 12.00 - con il Presidente ASI Alberto Scuro che illustrerà le novità più rilevanti che riguardano il settore del motorismo storico - per proseguire alle ore 14.00 con la presentazione della mostra ModenArt. Domenica 22 settembre, infine, alle ore 11.00 verranno illustrati i prossimi grandi eventi ASI come la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca del 29 settembre e l’ASI Show atteso a Pesaro (Capitale Italiana della Cultura 2024) dal 18 al 20 ottobre; alle ore 12.00 la conferenza sul pronto intervento a due ruote e alle 14.00 un incontro con i rappresentanti della Fondazione Bulgari, una delle realtà italiane più importanti ad operare per la storia del motorismo. Motori Capitale apre al pubblico (Ingresso Nord di via Portuense 1645) dalle 9.00 alle 19.00 di sabato 21 settembre e dalle 9.00 alle 18.00 di domenica 22 settembre.

mercoledì 18 settembre 2024

TEAM BASSANO SUL PODIO AL RALLY DEL VENETO


 Il recente Rally del Veneto svoltosi nel Veronese sabato scorso ha visto un buon numero di equipaggi del Team Bassano in bella evidenza, con quattro unità nella top-ten assoluta ed altri risultati di rilievo che hanno contribuito ad una nuova vittoria nella classifica delle scuderie. Con una prestazione incisiva e costante, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi hanno portato la Ford Sierra Cosworth 4x4 sul terzo gradino del podio assoluto, come anche nella classe e nel 4° Raggruppamento, risultato che permette loro di aggiudicarsi matematicamente il Trofeo Rally ACI Vicenza oltre a porre una seria ipoteca per il T.R.Z. della Seconda Zona. Venti secondi di gap sono quelli che separano la seconda Sierra classificata, quella di Nicola Patuzzo e Alberto Martini che hanno chiuso al quarto posto; sul sesto gradino della generale, grazie ad una prestazione maiuscola, chiudono Alessandro Mazzucato e Michele Orietti con l’Opel Ascona SR 2.0 con la quale, oltre alla classe, si aggiudicano anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Buona anche la gara di Ermanno Sordi e Francesco Zambelli, ottavi assoluti e primi di classe con la Porsche 911 SC/RS in versione Gruppo B, mentre con la SC Gruppo 4, Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli chiudono appena fuori dalla top-ten cogliendo la vittoria nella loro classe proprio sul filo di lana.

Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

martedì 17 settembre 2024

IL MITO DELLA FERRARI 250 GTO RIVIVE CON MODENART, NUOVA MOSTRA NELLA SEDE ASI DI TORINO


In occasione di Salone Auto Torino 2024, ASI ha inaugurato una nuova mostra di ModenArt allestita nella propria sede nazionale di Villa Rey, sulla collina torinese che si affaccia sul Po. “Gli scultori della velocità” arrivano per la prima volta nella capitale mondiale del car-design e lo fanno con le opere dedicate all’iconica e leggendaria Ferrari 250 GTO. Vettura progettata da Giotto Bizzarrini e “vestita” dalla Carrozzeria Scaglietti di Modena, è stata prodotta in soli 36 esemplari dal 1962 al 1966 ed è oggi quella che ha contribuito maggiormente a consolidare il mito Ferrari: riunisce in sé il carisma della Granturismo alle prestazioni di una Sport e alla bellezza di una diva. La mostra allestita nell’atrio di Villa Rey – visitabile su prenotazione e gratuitamente fino a dicembre – è composta da quattro opere: il “filone” tipico della manifattura dei maestri carrozzieri di Modena, fatto di tondini di ferro sagomati e saldati per avere ad un preciso riferimento di forma complessivo; la scocca della prima 250 GTO “Sperimentale” del 1961; quella della vettura definitiva presentata nel 1962 e quella della successiva evoluzione realizzata nel 1964. L’esposizione mette in luce la bellezza del design automobilistico italiano, quello degli anni ’50 e ’60 del ’900, in cui arte e artigianalità si sono fusi grazie alla maestria dei carrozzieri che, a colpi di martello, hanno letteralmente scolpito i modelli più eleganti e vincenti della storia dell’auto sportiva. Le opere di ModenArt, considerate vere e proprie sculture di arte moderna, sono modellate interamente a mano da quelle stesse sapienti mani che realizzarono all’epoca gli originali. ModenArt è il progetto che ha l’obiettivo di elevare a forma d’arte il lavoro artigianale dei battilastra: antico mestiere i cui maestri hanno contribuito ad impreziosire con la costruzione di auto che hanno scritto la storia e che sono esse stesse considerabili alla stregua di beni culturali. Mentre il mondo del design e dell’automobile continua a evolvere, la collezione ModenArt ferma il tempo e testimonia la grandezza dell’artigianalità italiana.

lunedì 16 settembre 2024

BARCELLA-ROSSONI (FIAT 508) VINCONO IL CITTA' DI LUMEZZANE

 



La XXIII edizione del Città di Lumezzane è ancora nel segno di Barcella. Dopo la vittoria nel 2023 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione targata Lumeventi e svoltasi in questo fine settimana nel Bresciano è Nicola Barcella, che navigato da Simone Rossoni, vince a Lumezzane su Fiat 508C made in Franciacorta Motori. Il giovane figlio d’arte solitamente in gara sulla più recente A112, conferma di essere l’astro nascente della regolarità, avendo lottato alla pari con i big del campionato su una vettura alla pari. Secondi i bresciani Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio su Fiat 508S, mentre completano il podio i Barcella senior, ovvero Guido e Ombretta Ghidotti ancora su Fiat 508S della Franciacorta Motori. I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più recente Autobianchi A112 della Rovigo Corse sfiorano il podio conquistando la quarta piazza generale ed il primato in RC4 e prendendosi anche la soddisfazione di mettersi alle spalle equipaggi del calibro degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini che hanno lottato con il coltello tra i denti per mantenere posizioni da vertice con una vettura certamente più farraginosa sui saliscendi bresciani e meno fresca sulle salite del percorso rivisto, tecnico e ritmato che è stato apprezzato in maniera univoca dai 102 equipaggi al via. Sesta piazza per l’insolito e redditizio equipaggio composto da Ezio Sala e Vito Cartafalsa che hanno ben giocato le proprie carte soprattutto nella prima parte della giornata, sulla preziosa Fiat 508 Sport Barchetta del 1933. Settimi gli specialisti bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del ‘37 della Emmebi 70. Completano la top ten della generale, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 Ss Spider Sport del ‘32 della Brescia Corse (ottavi), Fabio Salvinelli e Anna Frassine su Fiat 508C della Scuderia Nettuno (noni) ed i bresciani Alberto e Giuseppe Aliverti su A112, secondi di RC4, davanti a Roberto e Tommaso Crugnola che, su Lancia Fulvia, conquistano il terzo gradino del podio di Raggruppamento e la rispettabile quattordicesima posizione in classifica generale.
Primato in RC1 per i coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che hanno incantato il pubblico sulla Lancia Spider Casaro del 1928 della Brescia Corse, mentre conquistano la vetta del RC3 il pluricampione Grandi Eventi Mario Passanante come di consueto in duo con il padrone di casa, presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, sulla Fiat 1100/103 ormai messa perfettamente a punto. Tra le più recenti vetture RC5 vanno bene i sempre concentrati coniugi di Serravalle Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla onnipresente Fiat Duna 70, che precedono nel medesimo Raggruppamento i siciliani Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello su A112 della Franciacorta Motori ed i portacolori della scuderia polesana Rovigo Corse Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. Tra le Dame, primato per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Mg TB del 1939 sulla quale ottengono anche una ottima ventiduesima posizione assoluta.
Tra i fortunati possessori delle supercars moderne, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, vincono con sole 6 penalità di vantaggio sui fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari Roma, podio tutto Franciacorta Motori completato da Francesco Paolo Romano e Sabrina Caruso su BMW M6 Cabrio. A precedere la straordinaria carovana della massima serie del Tricolore della specialità è stata la parata delle vetture Alfa Romeo 4C.
La competizione ha visto un massiccio coinvolgimento di pubblico grazie al ricco programma di eventi collaterali incentrati per lo più alla cultura dello sport di squadra e della solidarietà. Il calendario del CIREAS dice Sicilia dal 4 al 6 ottobre in occasione del Trofeo Cave di Cusa 2024 che costituirà certamente anche un utilissimo banco di prova in ottica Targa Florio Classica per gli equipaggi che prenderanno parte al Campionato Italiano Grandi Eventi oltre ad assegnare ovviamente preziosi punti per il CIREAS.

giovedì 12 settembre 2024

ASI A MANDELLO DEL LARIO PER CELEBRARE LA MOTO GUZZI


Dal 12 al 15 settembre torna il Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi, naturalmente a Mandello del Lario, meta irrinunciabile per ogni fan dell’Aquila e per ogni amante del motociclismo. La città che ospita la storica sede della Moto Guzzi diventa il centro mondiale della passione motociclistica e anche quest’anno l’Automotoclub Storico Italiano conferma la sua presenza con spazi più ampi e attività più intense rispetto alle passate edizioni. Otto moto icone dell’aquila dorata sono esposte nel grande stand ASI proprio di fronte allo stabilimento Guzzi in via Parodi, nel quale sono presentate le attività motociclistiche della Federazione, l’help desk della segreteria, l’hospitality della FIVA, gli spazio del Club Orobico e del Valtellina Veteran Car. Sempre qui, sabato 14 settembre alle ore 15.00, si tiene il talk intitolato “Guzzi vs Harley: rivali o affini?”. Intervengono l’ingegnere Enrico De Vita, ex dirigente Moto Guzzi e curatore del progetto esportazione per gli USA, Giuseppe Todaro e Franco Patrignani, con Roberto Valentini (direttore del magazine ASI La Manovella) a fare da moderatore. Le moto esposte sono le Guzzi Sport 15 del 1934, la GTV 500 del 1947, la V50 Dakar del 1979, la Baja Dakar del 1985, la 1000 Le Mans del 1985, la V11 Scura del 2002 e, per il confronto con l’Harley-Davidson, una 850 e una FLH “made in USA”. Come da tradizione ormai consolidata, la Piazza Leonardo da Vinci in centro a Mandello è il punto espositivo principale per quanto riguarda i bolidi da competizione del glorioso passato sportivo della Moto Guzzi, contornate da tante altre stupende moto di serie o preparate, chiamate tutte a raccolta da Carlo Guzzi nel suo Monumento, ideale porta di apertura della fiera. Qui c’è il secondo spazio di ASI allestito insieme al Club Federato Antiche Moto Brianza per raccontare la tematica “L’evoluzione della tecnica e dello stile Moto Guzzi dagli anni ’30 agli anni ‘90”.

LA COLLEZIONE ASI BERTONE AL SALONE AUTO DI TORINO


La prima edizione di Salone Auto Torino è pronta ad incantare il pubblico con una kermesse statica e dinamica in programma all’ombra della Mole Antonelliana dal 13 al 15 settembre. Il suo format innovativo prevede esposizioni ed esibizioni nel centro della città, con apertura gratuita al pubblico dalle 9.00 alle 23.00 di ogni giorno. L’Automotoclub Storico Italiano, l’ente nazionale di riferimento per il settore del motorismo storico che ha la sua sede proprio a Torino, non poteva mancare all’inedito appuntamento e, oltre a patrocinare l’evento, è presente con uno spazio nel prestigioso contesto di Piazzetta Reale dove espone dieci esemplari della Collezione ASI Bertone. Vetture che raccontano al grande pubblico la storia del car design firmato dalla celebre Carrozzeria Bertone con il contributo dei più geniali e prolifici stilisti di tutti i tempi. L’esposizione è composta da icone, prototipi e one-off realizzati dai maestri di stile che rispondono ai nomi di Marcello Gandini, Marc Deschamps, Luciano D’Ambrosio, Giuliano Biasio e David Wilkie. L’icona è senza dubbio la Lamborghini Miura S del 1967, auto personale di Nuccio Bertone e simbolo indiscusso delle supercar made in Italy, che unisce anima e cuore della Motor Valley all’estro e all’eleganza dei vestiti su misura realizzati nei centri stile torinesi. La lista degli esemplari unici propone invece un parterre di showcar dagli anni ’60 ai primi 2000: Autobianchi Runabout del 1969, Citroën Camargue del 1972, NSU Trapèze del 1973, Chevrolet Corvette Ramarro del 1984, Porsche Karisma del 1994, Lancia Kayak del 1995, Alfa Romeo Bella del 1999, BMW Birusa del 2003, Aston Martin Jet 2 del 2004 e Fiat Barchetta del 2007. La Runabout, la Ramarro e la Birusa partecipano anche alle parate in programma venerdì 13 settembre alle 10.15 e sabato 14 settembre alle ore 11.00, sul percorso cittadino con partenza da Piazza San Carlo e arrivo in Piazza Castello dopo aver percorso via Roma. Altro punto di interesse targato ASI è allestito negli scenografici Giardini Reali, un’ambientazione perfetta per esporre auto “centenarie” che illustrano le origini del motorismo e della mobilità individuale. Anch’esse sono protagonisti della parata inaugurale di venerdì 13 settembre con la partecipazione del RACI (Registro Ancetrés Club Italia) federato ASI. Lo stand dell’ASI in Piazzetta Reale - realizzato in collaborazione e con il sostegno di Banca del Piemonte, Banca ultracentenaria, indipendente e da sempre legata al territorio, alle famiglie e alle realtà che lo abitano da una relazione di fiducia e da un rapporto quotidiano, con la quale condividiamo i valori quali la cultura, la tutela e la promozione dell’immenso patrimonio storico di cui l’Italia può far vanto – è il punto di riferimento per gli appassionati di collezionismo motoristico e per il pubblico, in particolare durante le speciali “master class” organizzate dallo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) per raccontare la Collezione ASI Bertone con Matteo Licata, docente di storia del Transportation Design. I due appuntamenti sono alle 15.00 di venerdì 13 e alle 12.00 di sabato 14 settembre.
Sempre sabato 14 settembre, alle ore 18.30, anche la sede ASI di Villa Rey è protagonista in una sorta di “fuori salone” con l’inaugurazione della mostra “ModenArt – Gli scultori della velocità e il mito della Ferrari 250 GTO”, nella quale sono esposte le opere dei maestri carrozzieri modenesi: gli stessi che negli anni ’50 e ’60 hanno plasmato le lamiere alla Carrozzeria Scaglietti realizzando quelle che sono diventate le vetture sportive più iconiche e quotate di tutti i tempi. Oggi, le nude scocche in alluminio di quelle auto sono delle vere opere d’arte.
Contestualmente all’inaugurazione della mostra è presentato in anteprima il premio giornalistico “ASI Classic Motor Press Award 2025”, organizzato e promosso da ASI con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e Unione Italiana Giornalisti Auto (UIGA). Con questo Premio, ASI intende riconoscere ai professionisti dell’informazione il prezioso ruolo di divulgazione della cultura del motorismo storico come memoria dell’ingegno meccanico, del design e dello stile italiano.

mercoledì 11 settembre 2024

IL MAUTO PER IL SALONE DI TORINO 2024, LA MCLAREN DI SENNA IN PIAZZA SAN CARLO



In occasione del Salone Auto Torino, in programma dal 13 al 15 settembre 2024, il Museo Nazionale dell’Automobile partecipa alla parata inaugurale di venerdì 13 settembre con la vettura FIAT 12hp del 1902 appena restaurata ed è presente in Piazza San Carlo, per l’intera durata della manifestazione, con un proprio stand nel quale è esposta la vettura McLaren MP4/6-Honda del 1991 che fa parte della mostra AYRTON SENNA FOREVER.

Inoltre, il MAUTO consente l’accesso gratuito a tutti i visitatori muniti di Free Pass: grazie a un servizio di navetta con partenza da Piazza Castello, gli appassionati possono raggiungere gratuitamente il Museo che organizza speciali visite guidate alla mostra AYRTON SENNA FOREVER, attività per famiglie e, domenica 15 settembre, la proiezione del Gran Premio di Azerbaigian con il commento in diretta di Davide Valsecchi (la gara viene proiettata su un ledwall posizionato nella grande Piazza del Museo e i visitatori possono seguirla comodamente seduti su poltrone Sparco; l’evento è gratuito su prenotazione).

Per info e prenotazioni agli eventi in calendario: www.museoauto.com

lunedì 9 settembre 2024

A FEDERICO E ALBERTO RIBOLDI SU FIAT 508 IL TROFEO STELLA ALPINA 2024




La 39^ Rievocazione Storica della Stella Alpina sì è conclusa domenica 8 settembre a Trento con l’incoronazione degli equipaggi e delle vetture vincitrici. Il Trofeo Stella Alpina per i migliori assoluti nelle prove di abilità è andato a Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C del 1937, vincitori anche della classifica “Legend” per le auto costruite fino al 1955. Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Valerio Raimondi e Hana Fava su Triumph TR3 A del 1960. Il Trofeo ASI per l’esemplare più rappresentativo legato alla storia della Stella Alpina è stato assegnato all’Alfa Romeo 6C 2500 del 1948 che nel 1951 conquistò il terzo posto nella leggendaria corsa dolomitica. Alle premiazioni sono intervenuti, insieme ad Alberto Scuro e Ugo Gambardella (Presidente e Vicepresidente ASI), Andrea De Bortoli (Commissione Parlamentare per la Semplificazione), Francesca Gerosa (Vicepresidente e Assessore Sport e Cultura della Provincia Autonoma di Trento) e Salvatore Panetta (Assessore allo Sport Comune di Trento). Grazia Di Maggio (componente delle Commissioni Scienza e Istruzione, Politiche dell’Unione Europea, Infanzia e Adolescenza) ha invece partecipato all’evento a bordo di un’auto storica. La Stella Alpina, manifestazione per auto storiche di rilievo internazionale, è organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio e per mantenere viva la memoria di una competizione su strada tra le più celebri in Italia. Per i suoi contenuti ed i suoi obiettivi, gode inoltre dei patrocini del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), del Comune di Trento e del Comitato Paralimpico Provinciale di Trento. Le oltre 70 vetture al via sono partire venerdì 6 settembre da Piazza Fiera a Trento e hanno affrontato tre tappe per oltre 500 chilometri, percorrendo le strade più affascinanti del Trentino. La prima tappa ha interessato la Val di Cembra, la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Il controllo a timbro a Moena e l’arrivo a Canazei. Sabato 7 settembre sono stati affrontati il Passo Fedaia, il Colle di Santa Lucia, il Passo Staulanza e, dopo il passaggio a Cortina d’Ampezzo, il Passo Falzarego e il Passo Valparola. È seguita la sosta ad Armentarola (Alta Val Badia), quindi di nuovo in viaggio verso il Passo delle Erbe, la Val di Funes, la Val Gardena e il Passo Sella per rientrare a Canazei. Da qui, per l’ultima tappa, sono state ripercorse la Val di Fassa, la Val di Fiemme e la Val di Cembra, un ultimo controllo a timbro a Baselga di Pinè e l’arrivo finale a Trento. Inclusione, sostenibilità e solidarietà sono state le parole chiave della Stella Alpina 2024. Infatti, con il numero “1” è partito l’equipaggio di atleti paralimpici formato da Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling a bordo della Lancia Fulvia Coupé dotata di comandi manuali e portacolori del progetto ASI Solidale “Classica & Accessibile”. La stessa vettura si è fatta portatrice di un altro importante messaggio legato alla sostenibilità, perché ha affrontato l’intero percorso alimentata dal bio-carburante Sustain Classic che ASI sta sperimentando con ottimi risultati sia nel complessivo miglioramento delle emissioni, sia sotto il profilo prestazionale. Grazie al supporto dei partner - in particolare Eberhard & Co. (Official Timekeeper dell’evento), Ferrari Trento e Zero Time - è stato possibile attivare una raccolta fondi in favore di una realtà locale impegnata nell’aiuto alle famiglie con bambini affetti da malattie croniche e non: grazie alla generosità dei partecipanti sono stati devoluti 5.000 € all’Associazione Bambi di Castello-Molina di Fiemme. Un ulteriore ringraziamento va agli altri supporter della Stella Alpina, che hanno confermato il loro prezioso contributo: Patrimoni Sella & C., Banca Galileo, Assicurazioni Per Te, Mafra, Confezioni Andrea Group e Cedrata Tassoni, official drink della manifestazione con le sue apprezzate soste ristoro allestite lungo il percorso.

giovedì 5 settembre 2024

ASI: IN 70 AL VIA DELLA STELLA ALPINA DA DOMANI




Piazza Fiera di Trento è pronta ad ospitare oltre 70 auto storiche che venerdì 6 settembre alle 15.00 partiranno per la 39^ Rievocazione Storica della Stella Alpina. Organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio, la “Stella Alpina” mantiene viva la memoria della competizione automobilistica disputata dal 1947 al 1955 che aveva portato sulle strade del Trentino i più grandi campioni dell’epoca: da Piero Taruffi, vincitore della prima edizione, a Giannino Marzotto, da Maria Teresa De Filippis a Consalvo Sanesi, fino agli stranieri Otto Mathé e Olivier Gendebien. L’elenco iscritti è pronto ad esaltare gli appassionati e il pubblico con bellissime auto storiche suddivise nelle categorie “Legend” (costruite fino al 1955) e “Celebration” (costruite dal 1956 al 1974): dalla Bugatti 37 del 1927 alla Dino 246 GTS del 1974, il parterre della Stella Alpina 2024 è un tripudio di gioielli a quattro ruote che affronteranno i quasi 500 chilometri della “cavalcata dolomitica” che si concluderà nuovamente a Trento domenica 8 settembre. Venerdì 6 settembre, dalle 10.30 alle 13.30, sono previste le verifiche e gli accrediti all’Aeroporto “G. Caproni” di Trento. Da qui il primo trasferimento in Piazza Fiera e la partenza ufficiale con gli equipaggi che si avvieranno in direzione Val di Cembra, Val di Fiemme e Val di Fassa. Quindi il controllo a timbro a Moena, alle 17.30, e l’arrivo a Canazei dalle 18.00. Sabato 7 settembre si affronteranno il Passo Fedaia, il Colle di Santa Lucia, il Passo Staulanza e, dopo il passaggio a Cortina d’Ampezzo (ore 11.00), il Passo Falzarego e il Passo Valparola. Seguirà la sosta ad Armentarola (Alta Val Badia), quindi di nuovo in viaggio verso il Passo delle Erbe, la Val di Funes, la Val Gardena e il Passo Sella per rientrare a Canazei (ore 17.30). Da qui, domenica 8 settembre, si partirà per ripercorre la Val di Fassa, la Val di Fiemme e la Val di Cembra, raggiungere Baselga di Pinè e sostare a Pergine Valsugana (ore 12.00) per poi ripartire in direzione Trento. Tra paesaggi mozzafiato e la scoperta delle tradizioni locali, alla Stella Alpina si può anche giocare con il tempo affrontando 75 prove di regolarità al centesimo di secondo, la formula più diffusa e apprezzata nelle manifestazioni per auto storiche. Durante l’intero percorso sono previste le “soste ristoro” offerte da Cedrata Tassoni, official drink della manifestazione insieme al Trento Doc delle Cantine Ferrari per le premiazioni e le cerimonie ufficiali e, grazie alla partecipazione di altri partner fedeli alla Stella Alpina – Patrimoni Sella & C., Banca Galileo, Eberhard & Co. (Official Timekeeper della Stella Alpina), Per Te, Mafra e Confezioni Andrea Group – la manifestazione avrà nuovamente un risvolto solidale andando a sostenere una realtà locale impegnata nell’aiuto alle famiglie con bambini affetti da malattie croniche e non, raccogliendo fondi in favore dell’Associazione Bambi di Castello-Molina di Fiemme.

Solidarietà e sostenibilità sono le parole chiave della Stella Alpina 2024. Infatti, con il numero “1” parte l’equipaggio di atleti paralimpici formato da Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling a bordo della Lancia Fulvia Coupé dotata di comandi manuali e portacolori del progetto ASI Solidale “Classica & Accessibile”. La stessa vettura si fa portatrice di un altro importante messaggio legato alla sostenibilità, perché affronta l’intero percorso alimentata dal bio-carburante Sustain Classic che ASI sta sperimentando con ottimi risultati sia nel complessivo miglioramento delle emissioni, sia sotto il profilo prestazionale.

BOOM DI PARTECIPAZIONI PER RUOTE NELLA STORIA CON AC PARMA

 


Ruote nella Storia AC Parma 2024

La tappa di Ruote nella Storia organizzata con il supporto fondamentale di Automobile Club Parma ha raccolto un elevato numero di equipaggi partecipanti, che hanno goduto, con entusiasmo e condivisione, di una giornata all’insegna del motorismo storico e della rievocazione legata all’automobilismo competitivo che ha attraversato le terre protagoniste di questo appuntamento.
La manifestazione, tenutasi lo scorso 31 agosto 2024, ha accolto 88 equipaggi provenienti dalla Provincia, ma non solo, che hanno aderito allo spirito promosso dal format di ACI Storico e Automobile Club d’Italia esaltando con la loro presenza la bellezza e il fascino delle vetture storiche e allo stesso tempo la ricchezza del patrimonio culturale e territoriale del parmense.
L’Ente presieduto da Alessandro Cocconcelli e con la direzione di Stefano Zilla, ha perseguito l’obiettivo primario di valorizzare il motorismo storico automobilistico declinandolo in ogni sua forma, ivi comprese le rievocazioni di gare storiche del passato. Senza tralasciare la valorizzazione del territorio con particolare riferimento alla convenzione in essere con le Associazioni Borghi Autentici d’Italia e Città dei motori dell’ANCI. "Abbiamo vissuto una giornata tra amici appassionati vecchi e nuovi, uniti da un profondo amore ed entusiasmo per le comuni radici automobilistiche - ha dichiarato il Presidente di AC Parma, Alessandro Cocconcelli - Osservando la splendida parata delle ottantotto vetture al via, per inciso comprendente numerosi esemplari di rimarchevole pregio e storicità. Dai volti dei partecipanti si leggeva chiaramente il desiderio di mantenere viva nel tempo la storia dell’automobile e, se possibile, illuminarne il futuro. Il successo della manifestazione, svoltasi senza intoppi, è dovuto parimenti alla gradevolezza dei partecipanti ed alla qualità dell’organizzazione, per cui ringrazio tutti i dipendenti e collaboratori dell’Automobile Club Parma che vi hanno lavorato. Infine desidero ringraziare Pro Loco e Comune di Berceto e l’Autodromo di Varano per la perfetta ospitalità".-
La quarta edizione di Ruote nella Storia con l’Automobile Club Parma è avvenuta in concomitanza con le Celebrazioni del Centenario del Campionato Sociale 1924 – 2024 dell’Automobile Club Parma. La manifestazione ha avuto inizio dall’Autodromo Riccardo Paletti” della città di Varano dè Melegari e i partecipanti hanno preso parte ad un percorso che li ha condotti, poi, fino a Berceto. Non si è trattato di un tragitto casuale, bensì di un percorso che ha avuto la finalità di rievocare diverse gare e manifestazioni del passato, che sono state organizzate direttamente dall’AC Parma e che hanno fatto la storia pionieristica dello sport automobilistico.
Tra le gare rievocate: la gara "Fornovo - La Cisa", organizzata dall’Automobile Club Parma tra gli anni ’20 e ’50 del secolo scorso per lo svolgimento del Campionato Sociale e del Volante d’Argento; la gara c.d. “Fornovo – Monte Cassio”, organizzata in sei edizioni dal 1962 al 1975 e valevole per il Campionato Europeo della Montagna, a 62 anni dall’edizione del 1962; la gara “Rally del Taro e del Ceno”, a quarant’anni esatti dalla sua prima edizione del 1 Settembre 1984 vinta dall’equipaggio parmigiano Moruzzi Andrea - Calzolari Franco su Ferrari 308 GTB Gruppo 4; parte del percorso delle "Cronoscalate Storiche dell’Appennino Parmense", gara di regolarità svoltasi dal 2007 al 2012 sul percorso delle gare in salita provinciali sopraccitate, con particolare riferimento dell’edizione del 2011 svoltasi in occasione di “Parma European City of Sport”; la fondazione dell’autodromo di Varano nel 1969 (allora intitolato a San Cristoforo) e l’iconica presenza del 12 Maggio 1971 della Ferrari F1 312B condotta dal famoso pilota Jacky Ickx sul circuito.
Come in ogni appuntamento con il prestigioso auto-raduno, anche in questa occasione non sono mancate le vetture di grande importanza, bellezza e rarità. In particolare, per celebrare il quarantennale dalla prima edizione del Rally del Taro e del Ceno, l'AC Parma ha invitato l'equipaggio vincitore, allora al volante di una Ferrari 308 GTB gr. B, composto da Andrea Moruzzi e Franco Calzolari, che ha partecipato alla manifestazione dello scorso 31 agosto con una Citroen Mehari del 1978. Tra gli altri gioielli su quattro ruote presenti anche diverse Ferrari, una splendida Lancia Aprilia Farina Cabriolet del 1939, una rara Alfa Romeo Giulia Gtc ed una Stanguellini Corsa del 1948, svariate Porsche e decine di altre automobile dal valore unico e travolgente.
Facendo fede all’entusiasmo raccolto in questa edizione l’AC Parma rinnova il suo appuntamento anche per il 2025, intanto Ruote nella Storia torna il 7 settembre 2024 con AC Forlì-Cesena e AC Molise, mentre l’8 settembre il raduno torna con AC Bari, AC Potenza e AC Udine.

mercoledì 4 settembre 2024

WINTERACE CORTINA 2025, AL VIA LE ISCRIZIONI








La dodicesima edizione della WinteRace Cortina si svolgerà dal 13 al 15 marzo 2025 e le iscrizioni sono già aperte dal primo settembre scorso e i primi a confermare la loro partecipazione sono stati 6 equipaggi del Belgio. La WinteRace Cortina è un evento A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) e sarà iscritto a calendario a nome del Circolo Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto. Il format della WinteRace, a cui potranno partecipare solo 70 vetture di cui 50 storiche e 20 iconiche prodotte dal 2000 ad oggi e scelte tra quelle che hanno i requisiti per essere considerate iconici punti di riferimento della produzione automobilistica mondiale, è stato confermato e prevede due tappe con partenza ed arrivo dal corso Italia di Cortina d’Ampezzo, per un totale di circa 460 chilometri da percorrere prevalentemente lungo le strade dolomitiche. Durante la prima tappa è previsto il valico di Forcella Cibiana, del Passo Duran e dopo una sosta ad Agordo il passaggio per Gosaldo e il superamento del passo Cereda per raggiungere il Primiero con visita al Palazzo delle miniere. Dopo le prove di Siror, a San Martino di Castrozza le auto verranno presentate al pubblico, prima della sosta a Malga Ces e il ritorno a Cortina d’Ampezzo lungo le strade legate all’epopea del Rally di San Martrino di Castrozza che superano il passo Rolle, il Passo Valles, Falcade, il Lago di Alleghe e il Passo FalzaregoLa seconda tappa si svilupperà a cavallo delle strade italiane ed austriache con il transito dal Passo Tre Croci, del Lago di Misurina, la sosta in casa Loacker a Sillian e lungo la strada regionale che attraversa Obertilliacach che dall’ Osttirol va in Carinzia sino a Kötschach-Mauthen e quindi ritornare verso Lienz. Nella cittadina austrica si svolgerà la presentazione pubblica degli equipaggi. Il rientro pomeridiano a Cortina d’Ampezzo prevede infine il transito per Dobbiaco e Cimabanche.

Tutti gli aggiornamenti e il format per iscriversi su: www.winterace.it.

Facebook Page: @WinteRaceOfficial-evento sportive; IG: winteraceofficial

martedì 3 settembre 2024

PRESENTATO IL RALLYE ELBA STORICO

  


Il
 XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è stato presentato nell’auditorium della sede del quotidiano IL TIRRENO nella sua storica sede di Viale Alfieri in Livorno, uno dei simboli della città e del territorio livornese. Previsto per il 27 e 28 settembre prossimi, settima prova del FIA European Historic Rally Championship e settima del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS). Ad esse sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido anche in questo caso come settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità. “Quella del Il Tirreno è una storia centenaria, una storia che racconta il territorio, le persone e che racconta soprattutto anche lo sport, quello dei livornesi. In tutti questi anni Il Tirreno ha dato il suo contributo importante alla diffusione mediatica di quello che è il messaggio sportivo e non solo dei Rallye. Contributo che si afferma proprio oggi, con la nascita di questa nuova partnership tra Aci Livorno, Aci Livorno sport e Il Tirreno. I motori – ha dichiarato il direttore del Il Tirreno - rappresentano per l’Isola d’Elba, economia sociale e turismo, ma anche passione e tradizione ed è proprio per questo che organizzeremo in collaborazione anche con l’amministrazione comunale di Capoliveri, un convegno focus dal titolo “Le nuove frontiere del turismo in Toscana” che si terrà il 26 settembre a Capoliveri a cui parteciperà il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani”. Marco Fiorillo presidente ACI Livorno: ha sottolineato;  “Se non ci fosse stata questa forte passione che l’isola d’Elba ha verso il Rallye oggi questa conferenza stampa non si sarebbe potuta tenere. Durante il percorso che abbiamo fatto, dalla nascita del Rally ad oggi, ci sono state negli anni delle perdite di interesse da parte della federazione. Per tale motivo l’Automobile Club di allora decise di interrompere la manifestazione, perché si ritenne offesa di non avere i titoli giusti per andare avanti. Fu l’ostinazione degli elbani, che con il tempo, spinsero il nostro ente a ricominciare.  Aci Livorno, come sapete, è un ente pubblico, non un ente che può organizzare le gare, per cui noi, come consiglio, decidemmo di creare un’associazione sportiva ‘Aci Livorno Sport’ che inizialmente fu condotta dall’avvocato d’Urso e successivamente dall’attuale Presidente Luciano Fiori, che ha fatto fare, al Rallye, un vero salto di qualità, sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda il Rallye Elba moderno ci siamo staccati dalla federazione perché l’Elba ha bisogno di un palcoscenico importante. L’anno scorso pur non essendo in gara FIA avevamo il più alto numero di iscritti e questo vuol dire solo una cosa, che l’Elba ha un fascino particolare per cui rimane importante partecipare. Per questo anno mi aspetto di avere un numero di iscritti ancora più alto, come negli anni passati, dando così una grande soddisfazione al Comune di Capoliveri, che ci supporta per tutto lo svolgimento della gara”.

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