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venerdì 22 luglio 2022

BALLETTI MOTORSPORT CON DUE PORSCHE AL VALLI CUNESI

Dopo oltre un mese dall’ultima partecipazione, si torna a parlare di rally in casa Balletti Motorsport grazie alla nuova proposta del Rally Storico delle Valli Cuneesi. Gara totalmente dedicata alle auto storiche quella che si correrà sulle impegnative strade della “Granda” già palcoscenico di gare famose, il 100.000 Trabucchi su tutte, presenta un elenco iscritti di tutto rispetto tra i quali anche i due equipaggi che saranno al via utilizzando altrettante Porsche 911 messe a disposizione dall’azienda dei fratelli Balletti. La prima, una RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, sarà affidata a Claudio Marenco il quale torna al volante di una delle coupé di Stoccarda della Balletti Motorsport, dopo averle utilizzate tempo addietro in altri due rally storici piemontesi; ad affiancarlo in questa nuova esperienza vi sarà Marina Melella. La seconda Porsche, la SC/RS Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, vedrà invece il ritorno di Pier Felice Filippi che assieme al suo co-équipier Giampaolo Demela andrà a riformare un equipaggio “storico” in tutti i sensi riportando alla memoria il loro passato con le Lancia Fulvia HF e Stratos, ma anche Rally 037 e Delta Integrale. La gara si correrà su sei prove speciali per una settantina di chilometri cronometrati, tutte nella giornata di sabato 23 luglio con partenza ed arrivo a Saluzzo.

L' ACI STORICO FESTIVAL TORNA IN SCENA ALL'HISTORIC MINARDI DAY

Dopo il successo di Monza e Pergusa, l’ACI Storico Festival è pronto a riaccendere i motori tra poco meno di 40 giorni sul tracciato di Imola, in occasione dell’Historic Minardi Day. La manifestazione giunta alla sua sesta edizione, è rivolta a tutti gli appassionati delle quattro ruote che avranno modo di ammirare anche quest’anno le monoposto storiche di Formula 1, Formula 2, Formula 3, Gran Turismo e Prototipi. Allo stesso tempo potranno accedere alle aree più esclusive del tracciato del Santerno, vivendo da protagonisti la manifestazione all’interno del paddock e dei box incontrando piloti, tecnici ed ingegneri che hanno scritto pagine importanti del motorsport di ieri e di oggi. I soci del Club ACI Storico potranno vivere tutto questo in prima persona grazie all’ACI Storico Festival, che si terrà esclusivamente nella giornata di domenica 28 agosto. Il programma della giornata, a cui potranno partecipare gratuitamente le prime 100 vetture che si iscriveranno, prevede il ritrovo del Raduno Terre di Romagna proprio all’interno del tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari a partire dalle ore 8.45, momento in cui verranno verificati documenti e svolte le operazioni preliminari. Alle 10.40 è prevista la partenza delle vetture in direzione di Lugo, località dove alle 11.30 è prevista un’interessante visita presso il Museo Francesco Baracca. La struttura museale ospita lo SPAD VII, aereo del 1917, la cui fusoliera riporta l’emblema personale del maggiore Baracca, il cavallino rampante, noto in tutto il mondo per essere stato adottato da Enzo Ferrari quale stemma delle vetture di Maranello. Dopo un’ora, i partecipanti torneranno al volante delle loro auto per dirigersi in direzione di Faenza per la pausa pranzo, che si svolgerà presso il Ristorante Casa Spadoni. Alle 15.30 il tour proseguirà con un passaggio in Piazza del Popolo, per poi attraversare il centro storico di Brisighella e culminare con l’ingresso nuovamente in autodromo alle 17.00, dove è prevista un’emozionante parata di tutte le vetture storiche che percorreranno il tracciato che ospita il Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia Romagna

lunedì 18 luglio 2022

CORTINA HA OSPITATO LE PREMIAZIONI DELLA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI 2022

Cala il sipario sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, nonché terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi. Una due giorni di gara che rimarrà impressa nella memoria degli oltre 70 equipaggi che hanno affrontato quasi 430 chilometri, 91 prove cronometrate e otto di media, dando spettacolo al numeroso pubblico presente sia lungo il percorso sia a Cortina. Proprio nella splendida cornice della Perla delle Dolomiti, questa mattina si è svolto l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i partecipanti si sono sfidati su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Ad avere la meglio è stato il duo formato da Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), che hanno preceduto Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli (Fiat 514 MM del 1930), mentre a chiudere il podio sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra. Uno dei tanti premi portati a casa dall’equipaggio siciliano composto da padre e figlio, che nella giornata di ieri sono stati incoronati vincitori della classifica assoluta della Coppa d’Oro delle Dolomiti, a bordo della loro Fiat 508 C del 1938. A ricevere le coppe per il secondo piazzamento assoluto sono stati Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937), mentre Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927) si sono classificati terzi. Tanti gli applausi anche per il raggruppamento Legend, dove la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, (Ferrari 328 GTS del 1987), che hanno preceduto Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti (Porsche 911 SC del 1981) e Andrea Panazeri e Monica Martinelli (Unique Autocraft Cobra Replica del 1989). Altrettanto calore è stato riservato da parte del pubblico nei confronti dei concorrenti che hanno animato il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui ad avere la meglio sono stati proprio Milesi e Mozzi, con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE). A finire sotto i riflettori sono state anche le “regine” della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui è stata eletta come vincitrice dalla giuria l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 dell’equipaggio Roberts-Pinchback. Ad ottenere il secondo premio è stata l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce del 1957 dei partecipanti giapponesi Fukuda-Watanabe, mentre il terzo premio è andato alla Lagonda M45 T8 del 1934 del duo Romanazzi-Ianni. “Vincere questa competizione per noi è motivo di grande vanto ed orgoglio - ha dichiarato Francesco Di Pietra - Questa per noi è un appuntamento chiave per il Campionato Italiano Grandi Eventi, di cui attualmente deteniamo il primato in classifica. Sicuramente è una gran bella soddisfazione portare a casa questo altro premio importante”.

A FRANCESCO E GIUSEPPE DI PIETRA LA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI 2022

Un’edizione indimenticabile quella 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si è svolta sotto il sole in entrambe le giornate di gara accompagnando gli equipaggi ad affrontare oltre 400 chilometri. Al termine di quella che è stata una vera e propria prova di forza, a conquistare l’ambito premio è stato l’equipaggio formato da Francesco e Giuseppe Di Pietra che si è imposto con 420,90 penalità. Un passo imprendibile quello del duo che si è presentato a bordo di una Fiat 508 C del 1938, vettura con cui è in lizza per il titolo con un altro degli equipaggi top presenti alla manifestazione, ovvero quello composto da Gianmario Fontanella ed Anna Maria Covelli, costretti al ritiro durante la prima tappa. Secondo gradino del podio per Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937) con 453,47 penalità, mentre a chiudere in terza posizione sono stati Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927). Nel raggruppamento Legend, dedicato alle auto prodotte dal 1972 al 1990, la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, che a bordo di una Ferrari 328 GTS del 1987 hanno preceduto la Porsche 911 SC del 1981 di Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti e la Unique Autocraft Cobra Replica del 1989 di Andrea Panazeri e Monica Martinelli. Nel Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti ad avere la meglio sono stati Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE). La seconda tappa di oggi, immersa tra i passi del Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, è stata determinante per stabilire la classifica finale della competizione, in cui i partecipanti hanno percorso in totale quasi 430 Km, 91 prove cronometrate e otto di media.Lo spettacolo a cui ha potuto assistere il pubblico, numeroso sia a Cortina, che lungo le prove, continuerà domani con l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i concorrenti si sfideranno su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport. A seguire è prevista la cerimonia di premiazione in Piazza Dibona, dove le affascinanti vetture presenti saranno celebrate anche in occasione della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

mercoledì 13 luglio 2022

A PALAZZO PILONI SI PRESENTA LA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI 2022

A Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione Provinciale di Belluno, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si terrà dal 14 al 17 luglio. L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si terrà nell’affascinante scenario delle Dolomiti, dove si sfideranno oltre 70 equipaggi provenienti da 10 nazionalità differenti. Gli stessi, a bordo di modelli prestigiosi, dovranno affrontare un percorso di oltre 440 km con 94 prove cronometrate e sette prove di media. La manifestazione prenderà il via giovedì in occasione delle verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì si svolgerà la prima tappa, con la partenza da Cortina per poi affrontare il Passo Giau, la Val Fiorentina, Belluno, la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore. La seconda è prevista nell’Alto Adige, in cui verranno percorsi cinque passi: Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina. La domenica, gli equipaggi potranno continuare a sfidarsi in occasione della “Cortina dei Sestieri”, una competizione fuori dalla classifica generale che si aggiunge alla terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le vetture che verranno premiate in occasione della cerimonia finale. “La Provincia di Belluno sostiene con convinzione le manifestazioni sportive che valorizzano il territorio - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin - La Coppa d’Oro delle Dolomiti non solo valorizza, ma promuove le nostre montagne. È infatti un insieme di sport, cultura e tradizione che coinvolge persone, alimenta l’economia del Bellunese e ci consente di “esportare” le bellezze delle nostre Dolomiti. Anche quest’anno, poi, oltre a Cortina, ci sarà un significativo passaggio nel capoluogo. Quindi, benvenuti a tutti gli equipaggi e buona Coppa d’Oro 2022”. “ACI Belluno e ACI Sport hanno organizzato anche quest’anno un’edizione rivolta al pubblico che potrà fruire dello spettacolo offerto dai tanti equipaggi e vetture che nei due giorni di gara percorreranno strade impegnative, transitando in tanti paesi e paesini caratteristici - ha affermato Lucio De Mori Presidente Automobile Club di Belluno - Rivolgo un doveroso ringraziamento alle Autorità che danno supporto alla manifestazione così come voglio ringraziare tutte le persone che con il loro apporto consentono la realizzazione di una gara emozionante che si svolge in un contesto, patrimonio UNESCO, che continua a stupire per fascino e bellezza”. “Da appassionato di auto storiche - ha esordito Raffaele Addamiano, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno - È stato un piacere partecipare alla presentazione di questo evento, che gode di un’importante valenza storica. Questo tipo di manifestazioni permettono di scoprire o riscoprire il territorio non solo a livello locale, ma anche internazionale. Sono certo che anche questa edizione sarà un successo”.“Porto i saluti del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che anche quest’anno sarà a Cortina nella veste di partecipante - ha dichiarato Marco Rogano Direttore Generale ACI Sport - Abbiamo lavorato duramente per proporre a tutti i concorrenti un’esperienza degna di un evento di tale portata. La nostra attenzione nei confronti del motorismo storico è in continua crescita, con l’espansione di ACI Storico ed eventi di primo piano come la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica, che sono certo regaleranno anche quest’anno momenti indimenticabili”. La Coppa d’Oro delle Dolomiti potrà essere seguita LIVE dal sito web: https://live.betraced.it

LA FIRMA DI FABBRI AL 4° HISTORIC VALPOSINA-VALDASTICO

Sono stati quarantasette gli equipaggi che domenica 10 luglio si sono presentati al via della quarta edizione dell’Historic Valposina-Valdastico, gara di regolarità turistica organizzata dal Rally Club Team valevole per il Trofeo Tre Regioni. Trentasei quelli con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 ai quali se ne sono sommati altri undici con le moderne per un elenco iscritti che, come in altre situazioni simili, rendeva non facile i pronostici per il risultato finale. Partiti da Cogollo del Cengio nella tarda mattinata, gli equipaggi hanno affrontato un percorso lungo il quale erano ventuno le prove di precisione da affrontare, al termine delle quali la vittoria ha premiato la prestazione di Leonardo Fabbri e Maria Stefania Rota vincitori con la Volvo 121 Amazon, portando anche un nuovo alloro nella già ricca teca del Progetto M.I.T.E. Il duo ha preso il comando fin dalle prime battute di gara, riuscendo ad incrementare il vantaggio prova dopo prova sino ad arrivare al vittorioso traguardo precedendo di 29 punti l’Autobianchi A112 di Carlo Rugo e Paola Varaschini e di 33 la rara ed inedita Fairthorpe Electron Minor di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo. La classifica vede, poi, al quarto posto la Fiat 1500 Cabriolet di Giacomo Turri ed Elisa Moscato seguiti da Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, quinti su Porsche 914, che precedono di un solo punto la Fiat 850 Special di Luca Fichera e Francesca Dalla Rizza. Settima posizione per la Citroen AX Gt di Fabio Sorgato con Monica Gianesini, mentre in ottava chiudono Andrea e Flaviano Vignato su Lancia Fulvia Coupé; la Volkswagen Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago si piazza sul nono gradino della generale e, a completare la top-ten sono Samuele Faccin e Tatiana Bubic su MG Midget. A Viviana Masiero e Laura Brunello, diciottesime assolute con l’A112 Elegant, va la vittoria nella classifica femminile. Avvincente anche la gara delle vetture costruite dopo il primo gennaio 1991, con la rinnovata sfida tra la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin opposta alla Fiat 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti che fino alla prova numero 17 si trovavano al comando della gara con una manciata di punti di vantaggio sugli avversari sennonché, complici due passaggi non in media coi precedenti, sono scivolati al secondo posto vedendo sfumare una possibile vittoria che ha premiato il comunque meritevole duo della Peugeot. A completare il podio tocca a Stefano Cenna e Paola Scalia su Suzuki Swift seguiti da Thomas Sartore ed Elisabetta Russo con la BMW 325i. Molto più staccati, chiudono al quinto posto Marco Morari e Loris De Paoli su Ford Escort Cosworth.

GRAN PREMIO NUVOLARI: SI SCALDANO I MOTORI


Si scaldano i motori del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che da 32 anni rende omaggio al più grande pilota di tutti i tempi, il “Grande Nivola”. Quest’anno, in occasione del 130° anniversario della nascita del campione mantovano, viene allestita un’edizione speciale con l’ambizione di far vivere emozioni uniche, degne della leggenda del pilota - icona dello sport automobilistico - Tazio Nuvolari. Dal 15 al 18 settembre, 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo percorreranno i 1.100 km, tra i paesaggi più suggestivi del Nord-Centro Italia, attraverso Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Veneto. La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si svolgerà sotto l’egida delle federazioni internazionali F.I.A. e F.I.V.A., con A.C.I. Sport ed Aci Storico. Questa 32^ edizione vede confermati i partner Red Bull, Tag Heuer e Finservice, insieme al ritorno di Banca Generali, grazie ai quali il “Nuvolari” ribadirà alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: la competizione sportiva, la celebrazione storica ed il turismo itinerante, alla scoperta di luoghi suggestivi ed unici. Sensibili alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, verrà riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare l’emissione totale di CO2. Gran Premio Nuvolari 2022: il percorso Il percorso del Gran Premio Nuvolari rappresenta la sintesi delle bellezze italiane. Si inizia con una novità: giovedì 15 settembre, dopo le verifiche ante gara, si svolgerà il “Premio Mantova 2022 - Nuvolari 130 Anni” un prologo notturno di 7,5 km tra le strade del centro storico di Mantova. Sarà il saluto della Città riservato ai partecipanti provenienti dai cinque continenti. Venerdì 16 settembre, la prima tappa. Le auto storiche partiranno da Piazza Sordello, il cuore della città lombarda. Attraverseranno le suggestive strade dell’Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena: break per il pranzo e prove cronometrate. Si continuerà poi sugli Appennini fino ad Imola, nel celebre “Autodromo Enzo e Dino Ferrari” di Formula 1. Infine, sulle colline romagnole verso il Mare Adriatico con arrivo a Cesenatico. La suggestiva location del Grand Hotel da Vinci aprirà le porte ai partecipanti per la serata. Sabato 17 settembre, la seconda tappa, vedrà un percorso nuovissimo: da Rimini verso Firenze, passando dal Passo dei Mandrioli, da Stia, fino al Passo della Consuma, poi la zona del Chianti ed il break a Borgo Scopeto, tra i cipressi alti e stretti delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade aretine con i controlli a timbro di Montevarchi e Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. San Marino accoglierà il GP Nuvolari con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata ed il controllo a timbro in Piazza della Libertà, innanzi al Palazzo del Governo della più antica Repubblica del mondo. L’arrivo sarà a Rimini, sulla promenade di Piazza Tre Martiri. Il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari chiuderà la serata, nella meravigliosa cornice felliniana del Grand Hotel di Rimini. Domenica 18 settembre, terza ed ultima tappa. Gli equipaggi faranno ritorno a Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive per decretare il vincitore. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, poi a Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, davanti all’esperto pubblico di Piazza del Popolo. L’arena di Piazza Ariostea sarà il colpo d’occhio che Ferrara riserverà ai partecipanti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro di Bondeno Poggiorusco e Revere. Il pranzo verrà servito presso la location millenaria di Castel d’Ario, paese natale di Tazio Nuvolari, non poteva essere altrimenti, nel 130° anniversario della nascita. Infine, finalmente l’arrivo a Mantova dopo 4 giorni e 1.100 km di gara, e la premiazione tra le accoglienti facciate storiche di Piazza Sordello. Il Gran Premio Nuvolari è la quarta prova del “Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport”, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio Classica. Requisiti e Termini di iscrizione Le richieste di registrazione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it, rimarranno aperte fino al 31 luglio 2022. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1976 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico, o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S. Info: Gran Premio Nuvolari – Scuderia Mantova Corse Mail: org@gpnuvolari.it Web site: www.gpnuvolari.it Instagram: @granpremionuvolari Facebook: Gran Premio Nuvolari

lunedì 11 luglio 2022

COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI: MONITORAGGIO IN TEMPO REALE DELLA GARA

Si scaldano i motori per l’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi promosso da ACI Sport, a cui seguiranno il Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica. L’evento organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, è una gara di regolarità classica a cui sono ammesse vetture prodotte fino al 1971. Nel 2020 sono state poi introdotte altre due Classifiche: la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend, per vetture prodotte dal 1972 al 1990 e il Tributo Coppa d’Oro, riservata invece ai piloti di vetture Gran Turismo stradali costruite dal 1991 in poi. Sarà Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti” il luogo in cui si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive e da cui venerdì 15 luglio scatterà il via per gli oltre 70 equipaggi iscritti, provenienti da 10 diverse nazioni tra cui Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda e paesi al di fuori dai confini europei come il Giappone. Sul tracciato di gara di 440 chilometri che prevede 94 cronometrate e 7 prove di media, ad accompagnare i partecipanti lungo un percorso unico, immerso tra i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti, ci sarà per la prima volta il servizio di tracking fornito da Be Traced che renderà più efficiente e sicura la manifestazione e la gestione dei veicoli in movimento durante i giorni di gara. Ogni vettura sarà munita del dispositivo GPS in grado di trasmettere secondo per secondo alla piattaforma telematica la propria posizione e di acquisire dati rilevanti relativi allo stato di avanzamento: direzione, velocità, storico dei percorsi effettuati e tempi di passaggio nei tratti di prove di media. Notevoli i vantaggi per tutti i soggetti coinvolti: gli organizzatori e la Direzione Gara potranno visualizzare su mappa il percorso e i punti importanti, quali controlli timbro e controlli orari, visualizzare dove si trovano precisamente gli equipaggi e il proprio staff, verificare eventuali deviazioni dal percorso o eccessi di velocità, ricevere notifiche riguardanti eventi anomali gli equipaggi potranno segnalare eventuali imprevisti o richieste di assistenza premendo l’apposito pulsante sul dispositivo il pubblico e gli appassionati potranno accedere all’interfaccia pubblica della piattaforma telematica per seguire la gara, da qualsiasi dispositivo Il programma Venerdì 15 luglio inizierà la prima tappa verso le Dolomiti Bellunesi: gli equipaggi da Cortina dovranno affrontare il Passo Giau, La Val Fiorentina, passeranno da Belluno e proseguiranno verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina. La seconda tappa di sabato 16 luglio si terrà invece nelle Dolomiti dell’Alto Adige e attraverserà cinque passi: Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nuovamente a Cortina. Domenica 17, gli equipaggi che lo desidereranno, potranno confrontarsi nell’evento competitivo “Cortina dei Sestieri”. I concorrenti si sfideranno su 8 prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, che daranno luogo ad una graduatoria speciale, senza applicazione dei coefficienti, per la quale saranno previsti premi d’onore, per i primi 3 classificati, che verranno consegnati durante la premiazione. Inoltre si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le vetture che verranno premiate in occasione della cerimonia finale. Non perdetevi la Coppa d’Oro delle Dolomiti per la prima volta LIVE!https://live.betraced.it La Coppa d’Oro delle Dolomiti nasce nel 1947 come una gara di velocità pura, oggi è una gara di regolarità classica per auto storiche, prodotte fino al 1971. È entrata nella storia grazie alla particolarità e al fascino del percorso inserito nello scenario unico delle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’Unesco.La Coppa d’Oro delle Dolomiti rientra nel circuito del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport. Be Traced è l’innovativa piattaforma tecnologica dedicata a tutte le corse automobilistiche e motociclistiche su strada. Una soluzione evoluta e flessibile dotata di tutti gli strumenti per il monitoraggio in tempo reale della gara e dei concorrenti. https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/ www.betraced.it

mercoledì 6 luglio 2022

COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI: AL VIA UN'EDIZIONE INDIMENTICABILE

Riflettori puntati sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si preannuncia essere un’edizione che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della regolarità. L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al difuori dai confini europei come il Giappone. Pronti ai blocchi di partenza dieci top driver, tra cui figurano regolaristi del calibro di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che attualmente detengono la leadership del Campionato Italiano Grandi Eventi, con solo 16 punti di vantaggio nei confronti di Francesco e Giuseppe Di Pietra, preannunciando così un duello sul filo del secondo per il primato della classifica tricolore. Altrettanto interessanti le vetture che animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937. Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio. Il duo, a bordo di una 488 GTB, alimenterà l’intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche, presenti in numero consistente in questo raggruppamento. A tenere alti i colori della Casa di Stoccarda sarà anche il Registro Italiano Porsche 356, vincitore lo scorso anno della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi riservata alle scuderie e che in questa stagione conta al via della manifestazione dieci equipaggi. Il programma entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accessi per affrontare la prima tappa, con un percorso che parte da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina. La seconda si terrà nell’Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia. Nella mattinata di domenica 17 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, prevista in Piazza di Bona a partire dalle ore 11.30, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti. Allo stesso tempo si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le auto che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.

AL MATAUTO LA MOSTRA '65 ANNI DI UN MITO ITALIA- LA FIAT 500 ICONA MADE IN ITALY'

Da oggi e sino al 4 settembre 2022 è visitabile al primo piano del Mauto la mostra “65 anni di un mito – Fiat 500: icona del made in Italy”, che è stata inaugurata ieri in occasione della Giornata Mondiale della Fiat 500 Storica, nonché compleanno di questo mezzo che ha contribuito a motorizzare l’Italia e oggi è un’autentica vettura del divertimento, amata da chi l’ha posseduta all’epoca, ma anche da tantissimi giovani. La mostra è stata organizzata dal Fiat 500 Club Italia e dal Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda con il MAUTO, il sostegno di “Passione 500” e i patrocini di Ministero della Cultura, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte. In esposizione ci sono 6 bellissimi esemplari (Nuova 500, D, F, L, R e Giardiniera) messi a disposizione dai soci del Club Andrea Alberto, Antonio Erario, Duilio Nano, Franco Bottan, Alberto Lo Gioco e Marco Charbonnier, opere degli artisti Stefano Berardino, Stefano Bressani e Isaac Pitto, due motori e pannelli (in italiano e in inglese) con cenni storici, curiosità, spunti di approfondimento e tante immagini per chi vuole saperne di più sul variegato mondo del mitico cinquino. Completa il tutto un ricco catalogo a cura di Francesca Caneri, Francesco Mignano e Stefania Ponzone con il servizio fotografico realizzato da UMDC_UnMondoDiColori con le vetture a Stupinigi, dove documenti Fiat della metà degli anni ‘50 collocano riunioni cruciali per la progettazione della 500 e di altre vettura importanti di quel periodo. Per la realizzazione del progetto si ringraziano inoltre Carlo Perino e Fotolito FB. Per l’inaugurazione si è svolta una conferenza che ha avuto per relatori Maurizio Torchio direttore del Centro Storico Fiat (in videoconferenza), il critico d’arte Luca Beatrice e Roberto Giolito di FCA Heritage ed alla quale è intervenuto anche il presidente dell’ASI Alberto Scuro; presenti numerosi giornalisti (anche dal Giappone) e figure del mondo del motorismo storico. Luca Beatrice ha dichiarato: “La 500 appartiene a quella famiglia molto ristretta di automobili la cui influenza va oltre il mondo dei motori ma tocca la cultura, la società, lo stile. In particolare per la mia generazione ha rappresentato un fenomeno epocale legato a un momento particolarmente felice nella storia del Paese. Su tali basi mi pare logico che il Cinquino continui a colpire la fantasia creativa di artisti, designer, illustratori, a metà tra memoria nostalgica di un tempo irripetibile ed esaltazione della tecnologia italiana proiettata verso il futuro”. La direttrice del Museo Nazionale dell’Automobile Mariella Mengozzi ha aggiunto: “La Fiat 500 da 65 anni rappresenta la creatività e l’ingegno italiano nel mondo. Il suo enorme successo, dovuto alle caratteristiche forme e alle ingegnose soluzioni tecniche, è legato alla capacità della Fiat 500 di interpretare perfettamente lo spirito del proprio tempo, da soluzione accessibile a tutti negli anni Cinquanta e Sessanta, a quella ideale per i diversi usi nella mobilità contemporanea. Ma ancor di più, la Fiat 500 ha saputo creare una rete trasversale di relazioni, ispirate dalla stessa passione. Ed è questo il valore della bella mostra “65 anni di un mito” che il MAUTO è orgoglioso di ospitare, che nasce dall’entusiasmo e dalla collaborazione di tanti appassionati.” Ugo Elio Giacobbe, conservatore del Museo della 500 di Garlenda: “I Musei come il “Dante Giacosa” di Garlenda sono importanti per trasmettere tali contenuti non solo agli appassionati, ma ad un pubblico più vasto. Credo che l'ing. Giacosa sarebbe felice di visitarlo e di vedere questa mostra, e forse ripeterebbe le stesse parole che scrisse dopo il primo raduno del 1984: “Con viva riconoscenza per l'inusitata e quindi tanto più encomiabile iniziativa di dare un nuovo soffio di vita e prestigio alla cara Fiat 500”. La figura di Giacosa è stata evocata anche dal fondatore del Fiat 500 Club Italia Domenico Romano, che ha ricordato la sua partecipazione al primo raduno di Garlenda nell’ormai lontano 1984 (mentre lo scorso weekend si è svolta la 39ª edizione) e madrine della serata sono state Mariella Giacosa e Francesca Zanon, rispettivamente figlia e nipote del grande progettista. #FIAT500CLUBITALIA #MAUTO #fiat500worldday #fiat500day #happybirthday500 #auguri500 #giornatamondiale500

lunedì 4 luglio 2022

INVASIONE DI FIAT 500 AD ALBENGA PER IL 39°MEETING INTERNAZIONALE


Giornata conclusiva per il Meeting Internazionale di Garlenda, che ha richiamato da ogni regione e da ben 10 nazioni, quasi 900 Fiat 500 storiche nel piccolo paese dell'entroterra ligure, famoso per essere la casa di questa mitica vettura. Sin dalle 9 gli equipaggi si sono dati appuntamento ad Albenga, per essere schierati in Viale Pontelungo suddivisi per provenienza geografica. Alle 11 è partita la grande sfilata per le vie cittadine, davanti alle numerose autorità intervenute e ai moltissimi turisti, armati di macchine fotografiche e smartphone per immortalare il festoso corteo. La Regione ospite d'onore, la Toscana, ha voluto omaggiare la Fiat 500 e la città medioevale di Albenga con una spettacolare esibizione degli sbandieratori della Compagnia dell'Orso di Pistoia. Il centro storico gremito di curiosi è stato teatro di musica e acrobazie che hanno contribuito a rendere memorabile questa edizione del Meeting. Un contributo importantissimo è stato dato dalla Polizia Stradale, presente ancora con la propria Lamborghini e con la 500 D grigioverde degli anni '60, prestata per l'occasione dal Museo dei mezzi della Polizia di Roma, e che sarà ospite del Museo "Dante Giacosa" di Garlenda sino al 15 settembre. il 4 luglio, il compleanno della Fiat 500 sarà celebrato nientemeno che a Torino con l’inaugurazione della speciale mostra “I 65 anni di un mito” – targata sempre Fiat 500 Club Italia e Museo della 500 “Dante Giacosa” – presso il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO). La mostra sarà visibile dal 5 luglio al 4 settembre.