Pagine

giovedì 28 aprile 2022

IL 29° SAN MARINO REVIVAL ALL'INSEGNA DEI BARCELLA

Il Campionato Italiano di Regolarità Autostoriche Acisport ha fatto tappa nell'ultimo week end di aprile a San Marino, per la 29ma edizione del San Marino Revival, organizzato come sempre dall'appassionato Francesco Galassi presidente della SMRO, nonché patron ormai da tanti anni di questa manifestazione, unica prova del Campionato tricolore che si corre al di fuori dal territorio nazionale. Ed è stato un San Marino Revival all'insegna della famiglia Barcella, con il netto successo di uno dei favoriti, il bergamasco Guido Barcella, in coppia con Ombretta Guidotti su Fiat 508 C del 1938, (primo di gruppo 2), che ha preceduto l'altro lombardo Alberto Riboldi, in coppia con Federico Riboldi su una vettura identica, mentre il terzo posto assoluto è andato al figlio del vincitore, Nicola, in coppia con Edoardo Pastremoli su A112 Abarth ( primi anche di gruppo 7). A seguire, nell'ordin: i bresciani Andrea Belometti e Doriano Vavassori, Fiat 508 C, i bolognesi Valerio Rimondi e Liana Fava Porsche 911 Targa, primi di gruppo 6; al sesto posto assoluto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna, primi del gruppo 9, quindi Armando Fontana- Silvia Grossi su Lancia Fulvia al primo posto del Gruppo 5, Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Mini Cooper, e poi: Alessandro Alderighi e Stefania Lo Presti su Fiat 1100_103. A chiudere la top ten Massimo Dalleolle e Danilo Piga su A112 Abarth, con Gaetana Angino, in coppia con Cristina Biagi che si sono aggiudicate la Coppa delle Dame, mentre la Franciacorta Motori ha conquistato la vittoria tra le scuderie, davanti all'Amams Tazio Nuvolari di Mantona. Con questa nuova vittoria la coppia Barcella -Guidotti portacolori dell'Amams Tazio Nuvolari, si è aggiudicata altri punti preziosi per il Campionato tricolore assoluto 2022, mentre il giovane Nicola è il leader indiscusso della Under 30 di questo Cireas 2022, che nel corso dell'anno ha in calendario altri 8 appuntamenti lungo tutta la penisola, da Nord a Sud. Il 29° San Marino Revival, (a cui quest'anno si è aggiunta la novità dell’inserimento anche delle auto moderne), è stato come sempre molto apprezzato dagli oltre 50 concorrenti al via per le bellezze caratteristiche della piccola Repubblica del Titano: in particolare l'ormai tradizionale controllo a timbro nella piazza della Libertà, con il passaggio delle auto davanti ai tanti turisti che affollavano le strette vie del centro storico, e il percorso che ha attraversato in lungo ed in largo tutto il territorio di quella che è la repubblica più antica del moddo. Il via è stato dato domenica mattina 24 aprile dal Multieventi Sport Domus, a Serravalle, (quartier generale della manifestazione) dove si erano svolte le verifiche sportive il sabato e poi via per oltre 180 chilometri per le 65 prove cronometrate, a cui si è aggiunto il Trofeo Loris Roggia, intitolato all'indimenticato navigatore sanmarinese, quindi l’arrivo finale con le premiazioni. L’organizzazione Francesco Galassi quest'anno aveva previsto un percorso pianeggiante per venire incontro alle richieste dei driver alla guida delle auto anteguerra e, nello stesso tempo, inserendo prove con medie basse, permettendo a tutti di poter gareggiare a parità di condizioni. In contemporanea al "29° San Marino Revival", è andato in scena anche il "14° Eco Rally - Green San Marino Revival", gara di lunga tradizione, nel solco della attenzione alle energie alternative per l’automotive e prova dell’interessante Trofeo ACI Sport Green Challenge Cup, dove sono ammesse varie categorie di vetture Elettriche, Ibride e Endotermiche e di cui la manifestazione sammarinese è il primo dei cinque appuntamenti a calendario.

mercoledì 27 aprile 2022

AL VIA IL CAMPIONATO ROMAGNA SLALOM

 


Siamo ormai alla vigilia del primo appuntamento di sei della Coppa Romagna Slalom, serie open, organizzata dalla Scuderia Brm, in sinergia con il Racing Team Le Fonti, sotto l'egida di Auto Moto Sport Italia e Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni e giunta alla sua seconda edizione; parliamo quindi del 1° Slalom Modigliana-Monte Trebbio che si disputerà domenica prossima primo maggio.La manifestazione gode del Patrocinio dell'Amministrazione Provinciale di Forlì/Cesena e del Comune di Modigliana; il percorso di tre chilometri , ripercorre in parte il tracciato di una celebre prova speciale dell'indimenticabile Rally Colline di Romagna e la gara si compone di quattro manche, la prima come ricognizione, mentre le seguenti tre determineranno la classifica assoluta e quelle delle varie categorie in cui sono suddivise le vetture al via, con le graduatorie stilate in base al miglior tempo fatto registrare in una delle tre manche. L'adesione all'evento è stata massiccia, tanto è vero che si è abbondantemente superato il tetto dei cento iscritti,pertanto gli organizzatori sono stati costretti a chiudere le iscrizioni con una settimana di anticipo, relegando, a malincuore, una quindicina di adesioni in lista di attesa. Grazie alla fattiva ed entusiasta collaborazione con il sindaco Jader Dardi,l'intero centralissimo Corso Garibaldi, con l'annessa Piazza Matteotti, sarà trasformato in un grande paddock,dove il pubblico potrà aggirarsi per ammirare i mezzi da corsa; pubblico che potrà assistere alla manifestazione gratuitamente; sono ammesse tutte le tipologie di vetture da corsa, rally,velocità, prototipi, autocross e storiche; coinvolto il mondo dell'associazionismo e del volontariato locale, Pro Loco e Protezione Civile,con la collaborazione delle forze dell'ordine, carabinieri e polizia municipale; cronometraggio a cura della Federazione Italiana Cronometristi sezione di Forlì/Cesena; mobilitati i servizi di accoglienza turistica,bar,ristoranti e agriturismi, che si stannoo attrezzando ad ospitare le svariate centinaia di ospiti e addetti ai lavori.


L'11 E 12 GIUGNO IL CIREAS FA TAPPA IN SARDEGNA PER LA BAIA DELLE NINFE


Due tappe per le strade più scenografiche e tecniche della Sardegna, accompagnati dal clima estivo, e con l'inedita copertura in diretta di Sky: tutto questo  l'11 e 12 giugno ad Alghero per la XVII° Baia delle Ninfe, settimo appuntamento del Campionaato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022 a calendario ACI Sport. Gli organizzatori hanno previsto anche dei pacchetti ospitalità che prevedono tutto compreso traghetto, hotel e iscrizione.

VITTORIA DI GINESI-ROHR (PORSCHE 356) ALLA XII° TERRE DI CANOSSA


Dopo tre intense giornate di guida, fatte di avvincente sfida, momenti conviviali e rilassanti e  
paesaggi italiani iconici e meravigliosi, è giunta al termine l'edizione 2022 di Terre di Canossa!  
 Vincitore assoluto l’equipaggio numero 3: Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 che
vince anche il premio speciale 1° Classificato Senza Coefficiente. Sul secondo gradino del podio 
della classifica finale assoluta sale l’equipaggio numero 14: Guillermo Acevedo e Amalia Saenz 
su MG TB del 1939, che vince anche il premio Speciale 1° Vettura Pre War. Infine, il terzo posto va
all’equipaggio numero 8: Pablo Diego Lara e Lucia Martin su Fiat 508 S Balilla del 1934, a cui è 
stato anche attributo il Trofeo Tricolore. 
La classifica dedicata alle prove di media va all’equipaggio numero 96: Fabio Vergamini e Anna 
Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. 
La classifica riservata alle Ferrari moderne vede invece primo l’equipaggio numero 97: Franco 
Serventi e Daniela Maccini su Ferrari 458 Speciale A. Secondo è l’equipaggio numero 96: Fabio 
Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, seguito dall’equipaggio numero 93: Marco 
Serventi e Luigi Battei su Ferrari 488 Pista. 
Il premio speciale 1° Scuderia in classifica è stato attribuito alla Squadra Tartaruga Argentina. 
Il premio Under 30 va all’equipaggio 73, Simone Rossoni e Federica Cucchi su Fiat X1/9 del 1973. 
Gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo, si sono sfidati anche per le coppe internazionali:
• la coppa internazionale per l’Argentina viene vinta dall’equipaggio 14, Guillermo Acevedo 
e Amalia e Saenz su MG TB del 1939
• la coppa internazionale per l’Australia viene vinta dall’equipaggio 63, Stephen James 
Lambert e Ruth Lambert su VW Karmann Ghia del 1967 
• la coppa internazionale per l’Austria viene vinta dall’equipaggio 40, Peter Brandstätter e 
Sabine Brandstätter su Porsche 356 A del 1958 
• la coppa internazionale per il Belgio viene vinta dall’equipaggio 11, Ivo Nijs e Liliane 
Lemmens su Lagonda LG 45 Rapide del 1937 
• la coppa internazionale per la Germania viene vinta dall’equipaggio 61, Thomas Herold e 
Marion Herold su Porsche 356 C del 1964 
• la coppa internazionale per i Paesi Bassi viene vinta dall’equipaggio 27, Cornis Filius e Maria 
Filius su Fiat 1100 103 berlina del 1955 
• la coppa internazionale per la Svizzera viene vinta dall’equipaggio 3, Stefano Ginesi e 
Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 GT del 1959 
• la coppa internazionale per il Regno Unito viene vinta dall’equipaggio 16, Adrian Martin e 
Alison Martin su MG TC del 1946 
• la coppa internazionale per gli Stati Uniti viene vinta dall’equipaggio 21, David Atcherley 
Lisa Atcherley su Healey Silverstone del 1950 
• la coppa internazionale per l’Uruguay viene vinta dall’equipaggio 29, Daniel Wild Camila 
Carve su Triumph TR2 sports del 1955.



domenica 24 aprile 2022

MIND THE MAP, QUATTRO PASSI NELLA STORIA DELLA GEOGRAFIA



Si è aperta a gennaio e durerà fino a fine maggio 2022 la mostra “Mind the Map” organizzata a Treviso nel complesso “Cà Scarpa” dalle fondazioni Imago Mundi e Benetton Studi Ricerche.

Mind the Map, insieme ad Atlante Temporaneo nella Chiesa di San Teonisto e Terra Incognita alle Gallerie delle Prigioni, sempre a Treviso, avvia il progetto culturale Treviso Contemporanea e ripercorre la storia della cartografia dagli albori della civiltà fino ai giorni nostri. Un viaggio nel sapere umano, con l’esposizione di mappe originali e riproduzioni di tutte le epoche, mappamondi, carte nautiche e atlanti, congiungendo insieme concezioni filosofiche e religiose, scienze astronomiche e matematiche, scoperte geografiche di esploratori e necessità pratiche di navigatori e mercanti.

giovedì 21 aprile 2022

A NIZZA LA GIORNATA NAZIONALE DEI VEICOLI D'EPOCA

Una mostra statica dei veicoli d'epoca si terrà domenica 24 aprile al porto turistico di Saint Laurent du Var presso Nizza. Veicoli di più di 30 anni si faranno ammirare alla luce della Costa Azzurra per tutti gli appassionati ed i curiosi. L'organizzazione è curata dall'Automobile Club di Nizza. La partecipazione è graTUITA.

DOLOMEETING PORSCHE SÜDTIROL 2022:LA DATA E' IL 16 SETTEMBRE


 Migliorare e’ sempre difficile, per gli organizzatori del Dolomeeting Porsche Südtirol, sempre alla ricerca della perfezione, superarsi e’ una costante sfida. Le novita’ , nel percorso, nella passione e nelle proposte culinarie per affezionare sempre piu’ i gia’ numerosi ed appagati partecipanti , una loro filosofia. Provenienti dalle piu’ svariate regioni italiane ma pure dall’Europa come Svizzera, Belgio, Germania ed Austria i partecipanti fremono. Un percorso , una novita’, con il Passo Rombo, li ad attenderli tanto per scaldare i motori ed il rinnovato Museo TOP Mountain Motorcycle Museum altra eccellenza diretta a colpire la loro passione motoristica. Andiamo con ordine, venerdi 16 settembre 2022 ritrovo a Bolzano presso l’Hotel Sheraton Four Points , Light Lunch e poi via al Safety Park ( Centro di Guida sicura ) per una indimenticabile Porsche Parade sulla pista di prova, a seguire un breve corso di Guida Sicura con tanto di esperti istruttori del Centro Altoatesino. Al termine un meritato relax presso la meravigliosa piscina dell’Hotel Sheraton prima di una cena tipica rivisitata. Sabato 17 settembre partenza per il sopracitato Passo Rombo , attraversando un panorama mozzafiato, con curve semplici , rettilinei e tornanti da svolgere a media imposta per potersi godere in pieno questi panorami idilliaci. Un ottimo e ricercato pranzo li attendera’ presso la Gourmetstube 1897 by Hotel Resort Quellenhof ***** in Val Passiria . Nel pomeriggio rientro attraverso Passo Palade ed il mitico Passo della Mendola , poi giu’ fino a sfiorare il notissimo Lago di Caldaro, per proseguire fino a Bolzano in mezzo ai meravigliosi e ricchissimi vigneti . Una bella e rigenerante nuotata in piscina prima della cena di Gala, che con musica dal vivo allietera’ la serata, mentre tra racconti ed aneddoti si concludera’ questa meravigliosa giornata. Domenica 18 settembre al mattino prima dei saluti, come di consueto il Fotografo Rene’ presentera’ le meravigliose fotoricordo del piu’ bel Dolomeeting Po
rsche Südtirol che sia mai stato organizzato.

ALLA MITTELEUROPEAN RACE 2022 IL TROFEO LUCIANO VIARO


"Esprimere a parole cosa Luciano Viaro abbia rappresentato per noi e per il mondo della Regolarità risulta davvero difficile. Crediamo che rendergli omaggio con un Trofeo che onori la persona sia dal lato umano che da quello sportivo, alla Mitteleuropean Race nella sua Trieste, possa essere un segnale, seppur piccolo, di quanto sia sempre presente nella nostra memoria" così Maurizio De Marco, organizzatore assieme a Susanna Serri e Riccardo Novacco della kermesse giuliana in calendario dal 20 al 22 maggio prossimi. Luciano Viaro, scomparso nel 2011 è stato uno dei principali protagonisti della Regolarità internazionale. Collezionista e profondo conoscitore delle "classiche", un carattere contraddistinto dalla dialettica diretta e dalla grande capacità di analisi, nella sua carriera al volante aveva conquistato la Mille Miglia del 2005, 2007 e 2008 oltre ad una serie incredibile di trofei nazionali ed internazionali, comprese le tre Mille Miglia in Argentina ed le tre in Giappone. Tra i padri del Progetto MITE con il quale persone ipovedenti e non vedenti possono partecipare alle gare di regolarità, aveva dedicato anche la vita professionale alle vetture storiche con la fondazione della Digitech. Alla Mitteleuropean Race 2022 il 1°Trofeo Luciano Viaro sarà assegnato all' equipaggio che registrerà il miglior tempo dalla PC 13 di Spessa alla 24 di Monte Quarin, nella meravigliosa cornice del Collio goriziano e, oltre al forte valore simbolico, permetterà la partecipazione gratuita alla Mitteleuropean Race del 2023.

martedì 19 aprile 2022

IL 10° VALSUGANA HISTORIC RALLY RIPARTE IL 29-30 APRILE


Col conto alla rovescia verso la data del 29 e 20 aprile che sta per scadere, il Valsugana Historic Rally e Historic Classic entrano nella fase calda della decima, agognata, edizione tanto attesa dopo i due forzati degli anni scorsi a causa dei disagi conseguenti alla pandemia.  Una delle giornate clou dell’evento organizzato da Manghen Team e Team Bassano con la collaborazione di Autoconsult & Competition, sarà quella di sabato 23 aprile prossimo nella quale, oltre alla consegna del road book e l’effettuazione delle ricognizioni autorizzate, si terrà la tradizionale conferenza di presentazione della manifestazione alle autorità, agli sponsor e agli organi di stampa. Ad ospitarla, con inizio alle 11, sarà una volta di più la Birreria Absolut situata nella centrale Piazza Romani. Nonostante i due anni di stop, il Valsugana ha dimostrato tutto il suo apprezzamento confermato anche dal rinnovo delle tante validità per il rally ma anche per la regolarità sport; la gara trentina è infatti secondo appuntamento del T.R.Z. della seconda Zona e terzo del Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre ad ospitare gli sfidanti del Memory Fornaca, Michelin Historic Rally Cup e Trofeo Rally ACI Vicenza; per la regolarità sport, invece, la titolazione arriva dal Trofeo Tre Regioni. Tante validità, appunto, che sono diventate punti fermi affiancandosi ad altri cardini quali un percorso tecnico ed impegnativo con trasferimenti ridotti al minimo e studiato per agevolare le ricognizioni e lo svolgimento di gara, ma anche l’immancabile cena conviviale al sabato sera seguita dalla cerimonia delle premiazioni.

Nel frattempo, sono già in numero soddisfacente le iscrizioni pervenute per il rally e per la regolarità tenendo anche conto che, come da programma, gli equipaggi interessati avranno tempo sino alle 18 di venerdì 22 prossimo per inviare la propria adesione. Dalle 15 di venerdì 29, sarà nuovamente il Centro Sportivo di Borgo Valsugana ad ospitare le operazioni delle verifiche, che si protrarranno sino alle 19, oltre a fornire gli spazi per la direzione gara, segreteria e sala stampa. Sabato 30 aprile, alle 8.30 dal Ponte Veneziano in Via Peruzzo verrà dato il via alla prima vettura che muoverà verso la prima delle tre prove speciali da ripetere che sono le classiche “Spiado”, ”Sella – Gianni Rigo” e “Trenca” inframezzate da due riordini in centro città, un parco assistenza e cinque Zone Servizio Remoto. Arrivo della prima vettura previsto per le 18 e a seguire cena e premiazioni.

sabato 16 aprile 2022

DA SORRENTO A POSITANO CON LA 1000 MIGLIA


Si chiama Sorrento Roads by 1000 Miglia, ed è un viaggio a ritroso nel tempo attraverso la penisola sorrentina con le auto storiche, per scoprire gli angoli più suggestivi nel percorso da Sorrento a Positano.  Svoltasi dal 7 al 10 aprile, Sorrento Roads by 1000 Miglia, ovvero il mondo della Freccia Rossa nei territori che non possono essere inseriti nel percorso della gara di regolarità storica, è stata un'occasione indimenticabile per passare tre giorni nello scenario senza eguali del Golfo di Sorrento per apprezzare appieno le eccellenze gastronomiche, territoriali e culturali di una tra le destinazioni più ambite dai turisti di tutto il mondo. L'evento è iniziato con la partenza da Sorrento per arrivare nel primo giorno del lungo itinerario ad ammirare i Faraglioni di Capri dall'alto del promontorio della penisola, per proseguire poi verso Positano e ritornare a Sorrento passando per Sant'Agata dei Due Golfi. Sabato 9 nel centro di Sorrento si è svolta poi una competizione di regolarità a eliminazione diretta, formato uno contro uno, e successivamente è stata premiata l’auto che ha incontrato il maggiore gradimento della giuria popolare.




Nell’arco delle giornate, tante le esperienze esclusive in scorci che solamente la Penisola Sorrentina può offrire, ai quali si sono alternati ai momenti dedicati alle attività sportive.
Un appuntamento che ha preparato piloti e navigatori alle prossime "fatiche" delle gare di regolarità in programma a calendario ACI.













LA COPPA PIAVE REVIVAL TORNA IL 14 E 15 MAGGIO


 Si correrà anche quest’anno una delle competizioni automobilistiche di regolarità più famose d’Italia. Ritorna infatti, nella Marca Trevigiana, la rievocazione storica della Coppa del Piave in chiave di gara di regolarità per auto storiche e moderne. La prova si terrà a Treviso, con il quartier generale all’Ippodromo di Sant’Artemio, il 14 e 15 maggio con l’organizzazione del Comitato Piave Jolly Club, patrocinata da Regione Veneto e Comune con validità per il Trofeo Tre Regioni - Serie riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Moderne - e il Campionato Nazionale Regolarità UNVS. La competizione si corse per la prima volta nel 1949 ed è sicuramente una delle più blasonate e antiche della nostra regione: ritornata in auge nel 1996 la prova si disputa da qualche anno in una sola giornata con partenza e arrivo da Treviso e sfilata delle vetture partecipanti lungo le vie del centro città. Come da tradizione dunque, partenza e arrivo si terranno all’ippodromo della città e il percorso che i partecipanti affronteranno sarà al 90 per cento inedito, suddiviso in due tappe di oltre 90 chilometri ciascuna.

Il programma – che verrà svelato nel dettaglio nelle prossime settimane - prevede le verifiche sportive sabato alle 14 mentre la partenza avverrà più tardi con una prima tappa – dopo la sfilata per le vie di Treviso – che si concluderà a Guia, borgo tra le colline del Prosecco di Valdobbiadene, Patrimonio Mondiale UNESCO. Dopo un rinfresco e una zona riordino allestita e curata da Pro Loco di Guia, De Stefani Salumi e La Beca Prosecco le vetture ripartiranno per la seconda tappa che si svolgerà totalmente in notturna riportando tutti a Treviso.  Il prestigioso Relais Monaco Country Hotel & Spa di Ponzano Veneto si riconferma luogo della cerimonia di premiazione domenica 15 maggio dalle 11 e solo in quel momento si sveleranno i nomi dei vincitori dell’edizione 2022. 

Come da tradizione dunque, gli appassionati troveranno ad attenderli un tracciato di circa 200 chilometri con tornanti, salite, discese e le splendide colline di Valdobbiadene illuminate dalle stelle. Le gare di regolarità sono manifestazioni sportive che prevedono il rispetto di tempi e medie prestabilite dal regolamento da mantenere in alcuni tratti di percorso denominati appunto prove cronometrate ed è in questo ambito che si inserisce la Coppa del Piave. La manifestazione è supportata da Proattiva (sicurezza informatica), Fassina Automotive, Kayak e collabora con Nordest Ippodromi, La Beca Prosecco, Pro Loco di Guia, salumi De Stefani.

Informazioni aggiornate: https://www.piavejolly.com/CoppaPiave/  e sulla pagina Facebook CoppaPiaveRevival 

venerdì 15 aprile 2022

AOSTA-GRAN SAN BERNARDO TORNA IL 18-19 GIUGNO


Finalmente, dopo 3 anni di forzata chiusura, ritorna la “XXXV Aosta-Gran San Bernardo” Due giornate di gara, 220 chilometri di percorso, 6 Controlli Orari al minuto primo, 62 Prove di Precisione al centesimo di secondo e 1 Controllo Timbro. La prima giornata di gara porterà i concorrenti da Aosta a La Thuile, rinomata stazione sciistica internazionale, attraverso le strade che hanno reso famoso il Rally della Valle d’Aosta. Il secondo giorno sarà dedicato alla salita ai 2347 metri del Colle del Gran San Bernardo, ripercorrendo il tradizionale percorso della gara nata nel 1920.

 

ECCO IL PROGRAMMA

 
Sabato 18 giugno 2022
Aosta – piazza Chanoux
Ritrovo, accreditamento e verifiche sportive.
Buvette con prodotti tipici valdostani
1° tappa Aosta-La Thuile
106,89 km con 3 C.O. al minuto primo, 1 C.T. e 40 P.C. al minuto secondo
percorso:
Aosta, Gressan, Jovencan, Aymavilles, Villeneuve, Introd, Arvier, Avise, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Villeneuve,
Arvier, Avise
sosta riordino e ristoro
Avise, Arvier, Introd, Villeneuve, Saint-Pierre, Saint-Nicolas, Avise, La Salle, Morgex, Colle San Carlo (mt. 1951
s.l.m.), La Thuile.
Cena e pernottamento presso l’Hotel Planibel**** di La Thuile
Domenica 19 giugno 2022
2° tappa La Thuile- Colle del Gran San Bernardo
76,40 km con 3 C.O. al minuto primo e 23 P.C. al minuto secondo
percorso:
La Thuile, Pré-Saint-Didier, Morgex, La Salle, Avise, Arvier, Villeneuve, Saint-Pierre, Sarre, Aosta – piazza
Chanoux, Gignod, Etroubles, Saint-Oyen, Saint-Rhemy-en-Bosses, Colle del Gran San Bernardo (mt. 2347 s.l.m.)
trasferimento per il pranzo
km. 38 circa
percorso:
Colle del Gran San Bernardo, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Etroubles, Gignod, Aosta, Sarre
Quote partecipazione:
€ 480,00 per equipaggio di 2 persone comprendente l’ospitalità del sabato (buvette, cena e pernottamento) e quella
della
domenica (pranzo) ridotti a
€ 430,00 per Club e scuderie che parteciperanno don 3 o più equipaggi
€ 430,00 per equipaggio singolo

Apertura iscrizioni 10 aprile 2022

Per informazioni
C.A.M.E.V.A. via Torino 25 – 11100 Aosta
tel/fax 0165/364561 – cell 347/9739141
www.cameva.it
mail: info@cameva.it aosta-gsbernardo@cameva.it

giovedì 14 aprile 2022

STELLA ALPINA 2022: TORNA DAL 3 AL 5 GIUGNO


Dopo il grande successo dell’edizione 2021, la Stella Alpina torna sulle spettacolari strade del Trentino per proporre un’esperienza di viaggio unica ed inimitabile. L’evento, organizzato in partnership fra Scuderia Trentina e Canossa, avrà luogo dal 3 al 5 giugno 2022. Il programma dell’edizione 2022 è stato rinnovato con un percorso che porterà gli iscritti su alcuni dei più adrenalinici passi alpini. Natura incontaminata, panorami mozzafiato, curve e tornanti impegnativi, prove a cronometro e di media: questi gli ingredienti che daranno vita ad un’avventura davvero indimenticabile. L’esperienza di guida Venerdì 3 giugno, dopo l’accredito e le verifiche presso l’Aeroporto G. Caproni di Trento, la gara parte per la prima tappa in direzione Mezzocorona. Si percorre l’affascinante Strada del Vino e si prosegue per Egna. I partecipanti, dopo una breve sosta ad Aldino, proseguono per Monte San Pietro e il Passo Lavazè. La prima tappa si conclude nell’incantevole cornice di Cavalese con balli e canti folkloristici al cospetto della catena del Lagorai. Sabato 4 giugno, le vetture della Stella Alpina prendono il via da Piaz de Ramon nel cuore di Moena per un viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche delle Dolomiti mentre affronteranno prove contro il centesimo di secondo su strade di pura bellezza. Si raggiunge il Passo San Pellegrino e poi si procede per Falcade e Alleghe. Si affrontano i meravigliosi Passi Giau, Falzarego e Valparola per giungere all’Armentarola, piccola oasi nel cuore della Val Badia. Dopo la rigenerante pausa pranzo, i partecipanti risaliranno a bordo delle vetture alla volta del Passo Gardena, di Ortisei e del Passo Pinei. Una breve sosta a Siusi e poi si riparte per Bolzano, Passo Tires e Passo Costalunga. Domenica 5 giugno, in occasione dell’ultima giornata di guida, si parte dal cuore di Moena per raggiungere la Val di Fiemme e le località di Predazzo, Cavalese, Passo Manghen e Borgo Valsugana. Ci si ferma a Levico e poi si continua in direzione Passo Compet, Pergine Valsugana, Lago di Caldonazzo e Passo Vigolo Vattaro. L’arrivo della terza tappa è previsto a Trento in una location esclusiva in cui svolgerà il pranzo conclusivo e l’attesa cerimonia di premiazioni della gara. Il Tributo al Cavallino Rampante Come da tradizione, anche per il 2022 è prevista una Classifica dedicata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante. Le vetture moderne partecipanti competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove delle vetture storiche. Le iscrizioni Le iscrizioni sono aperte e prevedono tariffe speciali per i team con almeno 4 equipaggi. E’ prevista una quota agevolata per gli equipaggi che si iscriveranno oltre alla Stella Alpina anche alle esperienze driving firmate Canossa, come Terre di Canossa (21-24 aprile) o Modena Cento Ore (2-7 ottobre). Inoltre, gli appassionati iscritti alla 1000 Miglia che vorranno partecipare alla Stella Alpina per allenarsi avranno diritto ad una quota speciale.

mercoledì 13 aprile 2022

GRANDE SUCCESSO PER LA 'PRIMA' DELL' ALFA REVIVAL CUP AL MUGELLO

Grande successo per la prima gara dell’undicesima edizione di Alfa Revival Cup presso il circuito del Mugello! La stagione 2022 si è aperta infatti con una gara emozionante sul celebre circuito del Mugello. Trenta le vetture iscritte, piloti appassionati che non si sono voluti perdere il primo e importante appuntamento della serie di gare dedicata alle Alfa Romeo storiche costruite dal 1947 al 1981. Questa edizione inaugura anche il nuovo corso dell’Alfa Revival Cup, acquisita a ottobre da Canossa Racing. Il nuovo team, presente al Mugello per l’intero weekend, ha accolto i piloti e i presenti in un nuovo meeting point a tema vintage dove, all’ombra dell’iconico furgoncino Alfa Romeo F12, amici e appassionati si sono rilassati insieme.

IL 23 E 24 APRILE IL CIREAS FARA' TAPPA A SAN MARINO

Il 23 e 24 Aprile la 29/ma edizione del San Marino Revival anche quest'anno sarà tappa del Campionato Italiano di Regolarità per auto storiche. Nel girone Centro (Zona 3) il 29/mo San Marino Revival è la prima gara del CIREAS, un appuntamento molto apprezzato da tutti gli equipaggi per le zone caratteristiche della Repubblica del Titano che la gara attraversa, ed in particolare con il controllo a timbro nella Piazza della Libertà in pieno centro storico da sempre seguito dai tanti turisti presenti. Il quartier generale della manifestazione sarà come ormai di consuetudine il Multieventi Sport Domus a Serravalle, dove si svolgeranno sabato 23 aprile nel pomeriggio le verifiche tecnico sportive, e da dove verrà dato il via alla prima vettura domenica alle 9. Il presidente della San Marino Racing Organization, Francesco Galassi, e patron della manifestazione, ha rinnovato quest'anno tutto il percorso, con prove nuove e alla portata anche delle auto anteguerra: 185 chilometri su asfalto con 65 prove e 4 controlli orari. Dopo la partenza dal Multieventi della mattinata di domenica, sono previsti pprima una sosta caffè e poi il pranzo al Centro Vacanze di San Marino, mentre l'arrivo è previsto in piazza Bertoldi a Serravalle a partire dalle 16,30; a seguire alle 18,30 sono previste le premiazioni sempre al Multieventi Sport Domus

martedì 12 aprile 2022

LIGURIA, LA RIVIERA DI PONENTE: UN ITINERARIO PERFETTO PER LE SPIDER

 


Approfittiamo delle vacanze di Pasqua e delle piacevoli condizioni di clima che ci riserva il mese di aprile per una gita fuori dagli itinerari consueti nella Riviera ligure di Ponente. Una spider è l'ideale per questi piccoli tour che durano poco (una giornata è sufficiente) e che sono molto rilassanti perchèsi percorrono strade prive di traffico caotico e divertenti per chi guida.

Partenza e visita ad Albenga (provincia di Savona), coni suoi gioielli:le torri medievali,le mura, il battistero bizantino e ... tante botteghe di prelibatezze: focacce, farinata, torte di verdure, dolcetti.



Villanova d'Albenga: un piccolo borgo e un aeroporto 

Da albenga si parte per l'entroterra: boschi di castagni, una sinuosa strada che segue un fiume e un villaggio fortificato che si apre su una splendida vista : è Villanova d'Albenga. Poco lontano c'èun aeroporto per piccoli aerei, meta prediletta per gli appassionati di volo.


A poca distanza c'è Garlenda, meta del raduno annuale delle 500...

Sono ogni anno tantissime le Fiat 500 che si radunano in questo angolodi Liguria per dare sfogo alla loropassione per l'utilitaria più famosa di sempre...





Si ci sposta un po' più a nord per raggiungere Zuccarello, Piccolo centro medievale con tutto il fascino dei più bei borghi dell'Umbria o della Toscana. Nato come centro commerciale lungo la via del sale che dal mare risaliva verso il Piemonte valicando le Alpi, cela fra le sue mura ed i suoi vicoli luoghi segreti che ne fanno un centro da visitare in ogni stagione. Dall'alto le rovine del castello dei Del Carretto sembrano osservare la splendida piazza in cui si svolgono d'estate molte rappresentazioni in costume.


Da Zuccarello ancora tanti sono gli itinerari: c'è solol'imbarazzo della scelta, magari da programmare per un ritorno od una prossima visita.

UN SUCCESSO IL 5° RALLY STORICO COSTA SMERALDA

Sono state tre giornate intense e ricche d’emozioni quelle vissute la scorsa settimana nell’esclusiva località sarda che ha ospitato il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, impreziosito da eventi ed ospiti che hanno riportato tanti appassionati agli anni d’oro in cui i marchi italiani e i loro ambasciatori spopolavano in tutto il globo. Annunciata durante la presentazione della manifestazione lo scorso 25 marzo in Casa Martini a Pessione, la Kymera Evo37 in livrea Martini Racing, Sparco e Pirelli ha catalizzato l’interesse dei numerosi inviati delle testate del settore; il momento clou è stato quando – poco prima delle 13 di venerdì scorso – Miki Biasion e Tiziano Siviero ne sono saliti a bordo, non senza emozione, prima di avviarsi lungo il percorso del rally col ruolo di apripista “0”. A salutarli sulla grande pedana del Molo Vecchio, anche Dario Cerrato che di vittorie nel rally smeraldino ne conta ben tre nella sua eccezionale carriera. Rally e regolarità sono state precedute dalla carovana del Martini Rally Vintage, l’esclusivo autoraduno riservato ad un gruppo selezionato di vetture in livrea Martini Racing che, seguendo un percorso dedicato, ha fatto riaffiorare alla memoria degli spettatori ricordi ed emozioni sopite. A testimoniarlo è stata la calorosa accoglienza ricevuta soprattutto nelle località in cui le vetture hanno sostato tra le quali San Pantaleo dove si è conclusa la prima tappa col tradizionale aperitivo offerto da Martini. Molto apprezzata è stata anche la diretta web tramite i canali social della partenza del rally con le interviste all’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa e al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda. Altro momento di forte impatto è stato dato dalla presenza di Cesare Fiorio a Porto Cervo dove ha ritrovato quell’atmosfera, ricostruita anche dalle sue testimonianze durante le interviste dei giornalisti, vissuta nel momento di massimo splendore della Lancia e del Martini Racing. Il tutto supportato da Sparco e Pirelli, protagoniste anche durante la premiazione della classifica assoluta del rally con la consegna di capi di abbigliamento omologato griffati Martini Racing e pneumatici P7 Corsa. “Un bilancio più che soddisfacente per una manifestazione alla quale abbiamo dedicato tempo e passione – afferma il Presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – gratificati dall’aver contribuito a rinsaldare il connubio Martini, Sparco e Pirelli, storici partner che hanno vestito la Kymera Evo37 con la quale Miki e Tiziano hanno regalato forti emozioni. Siamo soddisfatti anche della risposta ricevuta dai partecipanti che per la prima volta ci hanno permesso di contare a tre cifre gli equipaggi iscritti con presenze da tutta Italia oltre a Svizzera, Germania e addirittura dalla Finlandia. In chiusura voglio rinnovare il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell'assessore al Turismo Gianni Chessa, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau, oltre all’Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally e, non ultime, le tante figure che hanno lavorato all’evento con passione e dedizione. L’appuntamento è per l’edizione 2023”. Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA: DROANDI BIS AL COSTA SMERALDA

Numerosi o meno che siano i partenti in un rally, nel Trofeo A112 Abarth le emozioni non mancano mai e anche al recente Rally Storico Costa Smeralda se n’è avuta la prova. Sei gli equipaggi in gara, cinque già visti al Vallate Aretine ai quali se n’è sommato uno locale, presenza fissa nella gara smeraldina. Il primo scratch lo piazzano Marco Gentile e Vincenzo Torricelli che la spuntano su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras per 2”4 e su Ivo Droandi con Carlo Fornasiero staccati di soli 2”7 confermando i presupposti per una sfida a tre. Droandi reagisce sulla “Aglientu” e va a prendere il comando che non lascerà più fino all’ottava prova con Dall’Avo che sulla ripetizione di “San Pasquale” si rifà sotto, ma il provvisorio leader risponde colpo su colpo e va chiudere la prima tappa con 10”2 sul concittadino di Arezzo e 23” su Gentile che inizia la seconda tappa riaprendo i giochi grazie al secondo acuto su “Lo Sfossato” ma è nella successiva “Calangianus” che Droandi chiude i giochi portando a 31”3 il vantaggio che incrementa ulteriormente nel finale brindando alla seconda vittoria stagionale e numero 2 anche al Costa Smeralda. A 43” chiudono in seconda posizione Dall’Avo e Piras con Gentile e Torricelli meritatamente a completare il podio. Bella gara per il giovane Nicolò De Rosa, quarto assieme a Giancarlo Nolfi e alle loro spalle chiudono Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins. Completa la sestina all’arrivo i locali Gabriele Ruzittu che ha portato all’esordio assoluto un felice Giovanni Maria Mazzone. Con questo risultato Droandi allunga nell’assoluta con Dall’Avo che resta saldo in seconda posizione. Classifica assoluta: 1. Droandi 34, 2. Dall’Avo 28, 3. Gentile e Cazziolato 15, 5. Mearini 14. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall’Av Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

lunedì 11 aprile 2022

Un tour della città di Nizza in auto storica

 

 

È un piacere al primo tepore primaverile scoprire le nostre decapottabili e immediatamente godere sulle spalle dei raggi del sole mentre si guida placidamente sul lungomare di Nizza. Una stupenda luce ed il blu potente del mare, ma anche una serie di itinerari e proposte interessanti e inusuali.

Per esempio: sapevate che c'èun po'di Ucraina a Nizza da sempre? Sì, perchè daltempo degli Zar Nizza è sempre stata un luogo di ritrovo della nobiltàrussa(e ora degli oligarchi),tanto che:

Una isba venuta direttamente da Odessa si trova nel parco di Valrose a Nizza, un tempo posseduto da un barone russo. Ed una tomba diun principe della famiglia Romanof si trova pressola cattedrale russo-ortodossa di San Filippo.Ora però anche i tempi sono cambiati, e i russi fanno notizia per gli yacht sequestrati... uno si trova nel porto antico di Nizza, Port Lympia....

Ma tante altre sono lecose da vedere a Nizza: per esempio il Museo Matisse.


Fiori e frutti, stampe su carte colorate lasciate dal pittore che abitava l'hotel della regina Vittoria, primi creatore fel fauvismo nel 1905, anante dei colori ma anche della gioiosa ironia, basta guardare le sue sculture, corpo sottile e piedi grandi, piccole teste e nasi deformi...per questo era divisionista!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E ancora: uno splendido Museo d'Arte Contemporanea, dove ammirare opere di artisti sconosciuti ma veramente fantasiosi:
 

Melscheimer una artista architetta

 Melsheimer, una artista ama la Costa Azzurra e Nizza è il suo ritrovo, là appunto esprime la sua creatività ed il Museo di arte contemporanea di nizza riconosce la sua arte con un eccezionale contributo di immagini e foto, architetture, ville, piante e giardini.

 

Niki de Saint Phalle

Niki è una artista autodidatta e la sua prima opera è organizzate in tiro a segno con palloncini che rsplodono colori ma poi è cresciuta e il Museo di arte contemporanea di Nizza ne ospita ina collezione di opere stupende. Assieme a lei espone Daniel Spoetri,  Artista rumeno scappato il occidente negli anni 70 Daniel Spoerri espone a nizza la sua arte fatta per li piu di foto delle sue performances realizzate intorno al mondo. dalle cene d'artista ai resti di un pasto serale....
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma a Nizza si può anche andare indietro nel tempo,fino alla preistoria:

Terra Amata il primo uomo nel museo di Nizza

Terra Amata era una spiaggia sul mare vicina alla foce del fiume Paillon quando ancora la linea da costa lambiva le montagne che sovrastano Nizza. Qui vivevano degli uomini appsrtenenti alla specie Heidelbergensis, antecedente all'homo sapiens, e molto simili all'uomo di Tautave, che cacciavano elefanti e rinoceronti..... alle spalle del Casinò di Nizza!
 
E infine un enigma al 

Museo archeologico di Nizza



Un villaggio romano, Cenenelum, dove un tempo vivevano i liguri vellandi oggi chiamato Cimiez, con tre terme un anfiteatro e una statua di Agrippina ma nessun foro né edificio pubblico né tempio. Che ci sia ancora molto da scoprire?
 
 

REGOLARITA' COSTA SMERALDA: LA 'MEDIA' A CONCARI, LA 'SPORT' A FASCIOLO

Sono stati una quarantina gli equipaggi, suddivisi nella regolarità a media e sport abbinate al Rally Storico Costa Smeralda. Due gare titolate con la prima valevole per il Tricolore ACI Sport oltre al Fia Trophy e la seconda per il Trofeo Tre Regioni. Sempre incerto e non facile da azzeccare il pronostico in questa tipologia di gara, anche nel primo appuntamento del Campionato Italiano di specialità non sono mancate le sorprese. A spuntarla dopo le otto prove in programma sono stati i portacolori della Scuderia del Grifone Paolo Concari e Cristiano Androvandi su Lancia Delta HF 4Wd che hanno vinto con buon margine su Fabio e Paolo Verdona con una Peugeot 205 Gti e, a completare il podio assoluto, è la Ford Cortina Lotus di Giovanni e Tiziana Chiesa. La classifica assoluta vede poi al quarto posto l’Audi 80 di Maurizio Vellano e Giovanni Molina seguiti al quinto da Maurizio Verini, primo vincitore del Costa Smeralda nel 1978, qui alla guida di una Ford Sierra Cosworth affiancato da Massimo Liverani. Cristian ed Elena Bonnet su Fiat 124 Spider chiudono al sesto posto precedendo la Mazda 323 di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduci. Ottava posizione per la Lancia Stratos ex Ormezzano di Maurizio e Marco Torlasco e in nona troviamo un’altra vettura di Chivasso: la Fulvia Coupè di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni. Completano la top ten Giorgio Garghetti e Barbara Giordano in gara con una BMW 320. Diciannove gli equipaggi che si sono sfidati per due giorni sullo stesso percorso del rally dove ad attenderli erano otto prove di precisione, al termine delle quali l’ha spuntata il duo della Scuderia del Grifone composto da Giuseppe Fasciolo ed Ernesto Gemme, che si sono aggiudicati la gara alla guida di una Fiat 127 prima serie precedendo la Volkswagen Golf Gti di Fabrizio Schenardi e Remì Rudino, con l’Opel Kadett Gt/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni – vincitori nel 2021 – a completare il podio assoluto. Quarta posizione per Domenico Pesce e Cristian La Greca anch’essi su Golf Gti seguiti dalla prima delle Autobianchi A112 Abarth dell’immancabile gruppetto di ex trofeisti che ogni anno si ritrovano su quelle strade dove negli anni ’70 e ’80 furono protagonisti di epiche battaglie sportive; a spuntarla in quest’occasione sono stati Luigi Perugia con Roberta Ghetti. Sesti assoluti chiudono Ennio Marafon e Nicolò Munegato su Opel Ascona seguiti da Pietro Ruiu e Guido Canu con l’Alfa Romeo 33. Ottavo gradino per la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Cristiano Selmin che vanno a precedere di una sola penalità la Toyota Celica ST185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni e a chiudere la top ten sono Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella su Porsche 911.

A MANNINO-GIANNONE (PORSCHE 911 SC) ILRALLY STORICO COSTA SMERALDA

Combattuto e ricco di colpi di scena; contornato da tante emozioni: così è stato il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che si è concluso celebrando la vittoria dell’equipaggio siciliano formato da Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali, su Porsche 911 SC hanno avuto la meglio sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e sulla Lancia Stratos di Dino Tolfo e Luigi Cazzaro che hanno completato il podio assoluto. Il duo portacolori della RO Racing, alla prima esperienza sugli asfalti della Gallura, ha preso il comando nella prima speciale e con una condotta di gara perfetta l’ha mantenuto sino alla fine amministrando il vantaggio accumulato e, quando gli avversari si sono fatti minacciosi, andando a ristabilire i ranghi con un secondo scratch nella tappa del sabato. Per loro, oltre ai premi d’onore tra cui i famosi piatti della Cerasarda, anche il treno di pneumatici messo in palio da Pirelli e le due tute Martini Racing offerte da Sparco. Di altissimo livello è stata la prestazione di Luise con la Fiat Ritmo 130 TC in una gara che gli si addice particolarmente, gradimento ribadito con la firma in entrambi i passaggi di “Lo Sfossato”. Per i portacolori del Team Bassano, oltre alla vittoria nel 4° Raggruppamento anche due coperture Pirelli e due paia di scarpe omologate Sparco, con quest’ultima che ai terzi classificati, Tolfo e Cazzaro, ha offerto due paia di guanti in abbinata alle due gomme; un po’ in ombra nella prima tappa, il duo veneto della Lancia Stratos si è prontamente riscattato nella seconda andando anche a metter il proprio sigillo sull’ultima speciale “Calangianus” aggiudicandosi anche la vittoria in 2° Raggruppamento. La classifica generale vede al quarto posto un convincente Sergio Farris Jr che si è ben distinto alla guida della Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B, risultando assieme a Giuseppe Pirisinu il primo equipaggio sardo in classifica. Posizione numero cinque per la vettura gemella di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, soddisfatti di una prestazione convincente e, alle loro spalle un’accoppiata di SC Gruppo 4 con quella di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che ha avuto la meglio sulla “gemella” di Adriano Beschin ed Alessandro Frau. Ottava posizione per l’Opel Ascona SR 2.0 di un efficace Alessandro Mazzucato con Enrico Gallinaro alle note, e soddisfatti all’arrivo in nona posizione assoluta, anche Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo. A chiudere la top ten grazie ad un’altra eccellente prestazione sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti. Nel 1° Raggruppamento nuovo successo per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo con la Porsche 911 SC con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Vittoria, la seconda stagionale, per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero nel Trofeo A112 Abarth dove precedono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, secondi, e Marco Gentile con Vincenzo Torricelli a completare il podio. Sferzato dal forte vento di maestrale per tutta la durata della manifestazione, il Molo Vecchio di Porto Cervo ha fatto da palcoscenico ad un evento di spessore perfettamente organizzato dall’Automobile Club di Sassari che è riuscito a riportare, in abbinata al rally e alle due regolarità, il marchio Martini unito a quelli di Sparco e Pirelli a completare la livrea dell’ammiratissima Kymera Evo37 con la quale Miki Biasion e Tiziano Siviero hanno deliziato pubblico e media riportando la memoria agli anni d’oro del Rally Costa Smeralda, come ricordato anche nelle interviste a Cesare Fiorio presente a Porto Cervo tra i tanti ospiti, tra i quali anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e l’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che, una volta di più, ha ribadito il valore e l’importanza di questa manifestazione quale esclusiva vetrina per quel territorio straordinario e ricco di peculiarità che la Sardegna. In chiusura, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, ha rivolto il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all’Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally. Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

venerdì 8 aprile 2022

AL VIA IL RALLY STORICO COSTA SMERALDA, SECONDA TAPPA DEL CIREAS 2022

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto a vivere il suo secondo appuntamento stagionale nelle due tappe del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. La manifestazione organizzata e curata dall’AC Sassari che si fregia delle rinnovate collaborazioni con Sparco e Pirelli, si disputerà nelle due giornate dell’8 e 9 aprile con otto prove speciali che ricalcheranno il percorso dell’edizione 2021. Oltre cento iscritti attesi sugli asfalti della Gallura, compresi nei quattro raggruppamenti del rally storico, nei due round di regolarità con Sport valevole e nella gara a media che aprirà il Tricolore di specialità oltre ad essere tappa del FIA Regularity Trophy. Ad arricchire ulteriormente la manifestazione smeraldina, il Martini Rally Vintage, che vedrà accodarsi in gara tredici esemplari di vetture in livrea Martini Racing. 4°RAGGRUPAMENTO | Guardando agli iscritti, tra le fila del “quarto” saranno in diversi, pronti al confronto come Ermanno Sordi insieme a Maurizio Barone sulla Porsche 911 SCRS Gruppo B e Enrico Canetti insieme a Cristian Pollini, sulla Opel Corsa GSI J2, entrambi con i colori del Team Bassano. Pronto anche Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani su altra Opel Corsa J2 con i colori della scuderia siciliana RO Racing. Torna sugli asfalti sardi anche Matteo Luise con Melissa Ferro sempre al suo fianco, sulla Fiat Ritmo 130 TC con la quale vinse l’edizione 2019. Tra i nomi più noti del quarto raggruppamento quello di Edoardo Valente insieme a Jeanne Francoise Revenu con la Lancia 037 della Key Sport Engineering. Nonostante compaiano nell’elenco dei protagonisti in gara, non potranno essere al via della gara sarda Lucky e Fabrizia Pons e la loro mitica Lancia Delta HF Integrale, vincitori dell’edizione 2020. 3°RAGGRUPPAMENTO | Tutto da seguire il terzo raggruppamento con la presenza fissa di Beniamino Lo Presti che insieme a Claudio Biglieri andrà in cerca del bis di vittorie al “Costa Smeralda” sulla Porsche 911 SC, sapendo di doversela vedere con il capofila attuale Tiziano Nerobutto. Il driver trentino, qui navigato da Giulia Zanchetta con la sua Opel Ascona 400, già secondo assoluto nel 2019, si presenterà a Porto Cervo da leader di categoria. A volersi inserire non mancheranno le Porsche 911 SC di Natale Mannino con Giacomo Giannone e, di Adriano Beschin, campione in carica del 3°Raggr., con Alessandro Frau alle note. 2°RAGGRUPPAMENTO | Con il numero 1 sulla fiancata della Porsche Carrera RS, i più attesi sicuramente saranno Angelo Lombardo e Rosario Merendino vincitori dello scorso anno proprio con la vettura della Ro racing. Il pilota di Cefalù sbarcherà in Sardegna con in tasca la prima vittoria tricolore al Vallate Aretine, intenzionato a ribadire la sua leadership, nel raggruppamento e in gara. Concentrato a proseguire al meglio la sua stagione nel CIRAS ci sarà anche Lorenzo Delladio, che la scorsa edizione chiuse ai piedi del podio con la Porsche 911 Carrera RS Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, affiancato quest’anno da Claudia Musti. Da seguire anche le corse di Dino Tolfo navigato da Luigi Cazzaro sulla mitica Lancia Stratos della Key Sport e di Pietro Corredig che concluse sesto assoluto al rally sardo sempre con Sonia Borghese sulla BMW 2002 della Scuderia ACU. 1°RAGGRUPPAMENTO | Immancabile il confronto tra le vetture di 1° dove Massimo Giuliani, vincitore di categoria nel 2021, con Claudia Sora e la Lancia Fulvia Coupé della Scuderia Palladio Historic Asd, dovrà vedersela con le Porsche 911 S di Antonio Parisi con Giuseppe D’Angelo - di Giuliano Palmieri con Lucia Zambiasi, di Roberto Perricone, insieme a Alessandro Scrigna e, di Cesare Bianco con Stefano Casazza. Sempre del “primo” in gara anche la Lancia Fulvia Coupé di Fabrizio Pardi - Anna Canale e, la Fiat 125 Special di Leopoldo Di Lauro - Giovanni Nuvoli. Tanti equipaggi locali pronti a dire la loro sulle strade di casa. Primo fra tutti il driver di Oschiri Tomaso Budroni che lo scorso anno stupì primeggiando nel 4°Raggruppamento in settima posizione assoluta sulla Peugeot 205 Rallye, navigato stavolta da Marco Garrucciu. Atteso allo start anche l’algherese Sergio Farris Jr che, si affiderà nuovamente alle note di Giuseppe Pirisinu, alla guida di una Porsche 911 SC Gruppo B; attenzione rivolta anche alla prima volta di Roberto Testoni e Giuseppe Deriu sulla Lancia Delta HF Integrale. Sette in lizza per il Trofeo Abarth A112 Yokohama tra queste gli attuali leader Ivo Droandi e Carlo Fornasiero, già vincitori al “Costa Smeralda” 2020. Come sempre aggiornamenti sul sito ufficiale di ACI Sport e sulla pagina ufficiale della serie tricolore Rally Auto Storiche con interviste e approfondimenti che saranno poi trasmessi nella settimana seguente la gara, su ACI Sport TV (canale 228 SAT, ch 402 DT, www.acisport.it, Facebook @ACISportTV) e all’interno del Magazine ACI Sport sulle numerose reti areali.

giovedì 7 aprile 2022

TROFEO A 112 ABARTH YOKOHAMA PER SETTE AL RALLY COSTA SMERALDA

Pochi ma buoni, recita un famoso detto che ben si adatta al secondo appuntamento stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che per la quarta volta farà tappa in Sardegna al Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. Non è bastata la nuova collocazione primaverile della gara organizzata da ACI Sassari a fare da stimolo ai trofeisti con gli iscritti che segnano una leggera flessione rispetto alle precedenti edizioni con sette equipaggi pronti comunque a sfidarsi sui quasi 100 chilometri distribuiti nelle otto prove speciali in programma tra venerdì 8 e sabato 9 aprile. Forti della vittoria al Vallate Aretine dello scorso marzo, Ivo Droandi e Carlo Fornasiero tenteranno un doppio bis, visto che già nel 2020 si aggiudicarono la gara smeraldina ma dovranno fare i conti, una volta di più con i conterranei Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras sempre più a loro agio nel Trofeo e sempre più vicini a brindare alla prima vittoria alla quale hanno dimostrato di poter ambire. A cercare di contrastare il duo degli equipaggi aretini ci proverà Giuseppe Cazziolato affiancato da Karishma Rosa Bernardinis e sulle strade della Gallura Marco Gentile cerca il pronto riscatto dopo il passo falso di Arezzo, nuovamente con Vincenzo Torricelli a dettargli le note. Della partita anche l’esperto Giancarlo Nardi in coppia con Paola Costa e, a tenere alto l’onore degli equipaggi sardi sarà nuovamente Gabriele Ruzittu affiancato da Giovanni Maria Mazzone; chiude l’elenco l’under 28 Nicolò De Rosa che in quest’occasione avrà Giancarlo Nolfi sul sedile di destra della sua A112 Abarth. Appuntamento per venerdì 8 aprile con le operazioni di verifica durante la mattinata e la prima tappa con inizio alle 13 e quattro prove da affrontare; altrettante in programma il giorno dopo sempre con partenza dal Molo Vecchio di Porto Cervo dove si svolgeranno anche le premiazioni a fine seconda tappa. Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

IN 100 AL VIA DEL RALLY STORICO COSTA SMERALDA

Iscritti a tre cifre per l’attesa quinta edizione del Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che presenta un parterre di equipaggi di tutto rispetto, che si confronteranno nelle due tappe in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile con partenza e arrivo a Porto Cervo e grande attesa è nell’aria per l’annunciato equipaggio d’eccezione che farà da apripista con la vettura “Zero”: saranno infatti i due volte iridati Miki Biasion e Tiziano Siviero gli ultimi a transitare prima della vettura numero 1 alla guida di un’esemplare Kymera Evo37 in livrea Martini Racing e tra gli ospiti dall’illustre passato è annunciata la presenza del tre volte vincitore del Costa Smeralda, Dario Cerrato. Nello staff di ACI Sassari c’è dell’ottimismo per il riscontro ottenuto dalle adesioni al secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; presenti i vincitori della scorsa edizione Angelo Lombardo e Rosario Merendino con la Porsche 911 RSR, oltre a quelli dell’edizione 2020 “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale; entrambi dovranno vedersela con la Lancia Stratos di Dino Tolfo, già terzo assoluto nel 2020, che sarà assieme a Luigi Cazzaro. Presenza d’obbligo anche per Beniamino Lo Presti che assieme Claudio Biglieri cercherà con la Porsche 911 SC il tris di vittorie in 3° Raggruppamento sapendo di doversela giocare con l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto – già secondo assoluto nel 2019 – qui navigato da Giulia Zanchetta la quale, invece, trionfò nella prima edizione del 2018 navigando Agostino Iccolti; nella sfida di categoria s’inseriranno sicuramente le Porsche 911 SC di Natale Mannino con Giacomo Giannone e di Adriano Beschin, Tricolore 2021, che ritrova alle note il locale Alessandro Frau. Tra i nomi ”noti” anche quello di Matteo Luise al via con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale vinse l’edizione 2019, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, oltre a quello di Lorenzo Delladio, quarto lo scorso anno su Porsche 911 RSR dove avrà Claudia Musti a dettargli le note. Interessante anche la sfida tra le vetture più datate, quelle del 1° Raggruppamento, con ben quattro Porsche 911 tra le quali i due esemplari di Antonio Parisi e Giuliano Palmieri, navigati da Giussy D’Angelo e Lucia Zambiasi, già protagoniste nella gara di apertura del CIRAS il mese scorso. Tra i piloti locali non passa inosservato Tomaso Budroni che lo scorso anno stupì con la piccola Peugeot 205 Rallye sulla quale lo navigherà stavolta Marco Garrucciu, e molta attesa c’è per rivedere all’opera Emanuele Sergio Farris che, assieme a Giuseppe Pirisinu, si affida ad una Porsche 911 SC Gruppo B; d’interesse anche il debutto della Lancia Delta Integrale di Roberto Testoni e Giuseppe Deriu. A rendere ancor più avvincente la lotta per andare ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, il montepremi messo in palio da Sparco e Pirelli che omaggeranno i vincitori assoluti di due tute Martini Racing Replica Omologate, oltre a 4 pneumatici Pirelli P7 CORSA Classic; due le coperture e due paia di scarpe omologate per i secondi classificati e per i terzi a salire sul podio altre due gomme e due paia di guanti omologati. Ai quarantasei equipaggi del rally se ne aggiungo poi altri sette in lizza per il Trofeo A112 Abarth che vede al via gli attuali leader Ivo Droandi e Carlo Fornasiero già vincitori al Costa Smeralda nel 2020. Quasi simile il numero degli iscritti nelle due gare di regolarità con diciotto unità nella Sport valevole per il Trofeo Tre Regioni e venti nella gara a media che aprirà il Tricolore di specialità oltre ad esser tappa del FIA Regularity Trophy. Nella sfida tra gli specialisti dei pressostati il vincitore 2021 Alberto Ferrara torna per cercare il bis con l’Opel Kadett GT/e ma dovrà fare i conti con avversari del calibro di Leonardo Fabbri su Volvo 144 e Gianluigi Falcone su Toyota Celica ST185. Tra i pretendenti della gara a media, quel Christian Bonnet che già vinse nel 2020, oltre ai Campioni Italiani 2019 Vellano e Molina qui all’esordio su Ford Sierra Cosworth. Presente, anch’egli su Ford Sierra Cosworth, il già Campione Europeo ed Italiano Rally Maurizio Verini. Senza cronometri e assillo dei tempi il Martini Rally Vintage, una delle tante chicche della gara smeraldina, che vedrà accodarsi alle vetture in gara tredici esemplari di auto in livrea Martini Racing con le Lancia a fare la parte del leone, ma non mancheranno Porsche 911 e Ford Escort Cosworth. Soddisfatto per la risposta avuta dagli equipaggi iscritti, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rinnova il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell'assessore al Turismo Gianni Chessa, oltre al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all’Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally. Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

mercoledì 6 aprile 2022

COLLI GORIZIANI HISTORIC TORNA IL 24 APRILE


Il Colli Goriziani Historic riparte con la 17° edizione che si svolgerà a Gorizia e nei bellissimi paesaggi del Collio candidato a Patrimonio del Unesco, nella giornata di domenica 24 aprile con partenza prima vettura ore 09.30 da Gorizia. Quest’anno la manifestazione si svolgerà nella sola giornata della domenica e sarà valida per i Trofei Nazionali A.S.I., con cronometri liberi e nella categoria della Formula A.S.I. .

martedì 5 aprile 2022

GIA' PRONTO IL PROGRAMMA DELLA STELLA ALPINA 2022


E' già stato definito nei dettagli il programma della Stella Alpina 2022, organizzato dalla Scuderia Trentina e da Canossa Events per il primo week-end di giugno. Quest'anno il centro della manifestazione sarà Moena, la fata delle Dolomiti, ma con partenza dal centro storico di Trento il Venerdì 3 Giugno.La tre giorni di gara a calendario ACI Sport prevede come sempre la scalata delle auto storiche sui passi dolomitici più impegnativi e spettacolari e le serate sulle baite ad alta quota.
Questo il programma della gara:
Venerdì 3 giugno Accredito e verifiche presso Aeroporto G. Caproni, Trento. 
Dalle 15.00 Partenza della prima tappa dal centro storico di Trento in direzione Mezzocorona, Strada del Vino, Egna, Aldino. Sosta ad Aldino. Si prosegue per il Monte San Pietro, Passo Lavazè, Cavalese 18:30 Arrivo della prima tappa a Cavalese-Cermis, Cena presso Rifugio Baita Tonda alle pendici della catena del Lagorai. Trasferimento libero e pernottamento nei migliori Hotel di Moena, Fata delle Dolomiti 
Sabato 4 Giugno  Partenza della seconda tappa da Piaz de Ramon in Moena, Passo San Pellegrino, Falcade, Alleghe, Passo Giau, Passo Falzarego, Passo Valparola, Armentarola Pranzo presso Armentarola Hotel (provvisorio) Si persegue poi verso il Passo Gardena, Ortisei, Passo Pinei, Siusi, Bolzano, Passo Tires, Sosta a Siusi. Prosecuzione verso Bolzano, Passo Tires, Passo Costalunga Arrivo seconda tappa a Moena Cena ufficiale in Moena 
Domenica 5 Giugno Partenza della terza tappa da Piaz de Ramon in Moena verso la Val di Fiemme, Predazzo, Cavalese, Passo Manghen, Borgo Valsugana, Levico Sosta a Levico si prosegue verso il Passo Compet, Pergine Valsugana, lago di Caldonazzo, Passo Vigolo Vattaro, arrivo a Trento Pranzo conclusivo presso Villa Bortolazzi, Trento. Cerimonia di premiazione.

lunedì 4 aprile 2022

VALLI E NEBBIE 2022: DA 32 ANNI SEMPRE UN SUCCESSO


Il Valli e Nebbie 2022 ha preso il via da Ferrara sabato 2 aprile con settanta equipaggi, e ome sempre è stato un successo. La manifestazione organizzata dall'Officina Ferrarese da 32 anni si è svolta, come da tradizione, fino alla fine sotto i raggi del sole, nonostante il suo nome, regalando ai concorrenti il piacere di correre anche con le auto scoperte. Settanta gli equipaggi al via da Ferrara sabato 2 aprile, un en plein di iscritti che testimonia ancora una volta la validità di questo appuntamento, quest'anno prima prova del neonato Trofeo Tricolore a calendario ASI. Un successo tanto più grande se si pensa che il presidente Riccardo Zavatti, se pur a malincuore, ha dovuto dire di no ad altri quaranta equipaggi, fra italiani e stranieri, che avrebbero voluto prendere parte a questa edizione. Il Valli e Nebbie 2022 si è corso all'insegna del turismo, della cultura e del connubio col territorio, senza le sfide al cronometro dopo la diffida del Prefetto di Ferrara che (su segnalazione ACI) ha impedito lo svolgimento delle prove. Questo non ha svilito, ma se mai accresciuto l'appeal di questo evento, che ne ha guadagnato in perfezione e qualità. Ne è risultata un'edizione indimenticabile a detta di tutti i settanta equipaggi, che ha colto nel segno rispondendo a quello che gli amanti delle auto storiche più sinceri vogliono: vivere la propria passione fra amicizie vecchie e nuove, nel piacere di stare assieme raccontandosi serenamente le proprie esperienze a bordo di auto che hanno una storia. Il tutto immersi in un ambiente rilassato e ospitale, in un territorio che riserva sempre affascinanti scoperte. Indimenticabile il Valli e Nebbie, quindi, non solo per le auto d'epoca che hanno sfilato alla partenza e all'arrivo sotto le mura del castello Estense tra tanto pubblico, o per il programma di questa tre giorni che ha aperto le porte di luoghi solitamente inaccessibili. Prologo il venerdì pomeriggio del primo aprile, con la visita guidata alla città medievale. Il sabato partenza al mattino dalla corte del castello Estense, per arrivare, passando per la Delizia di Belriguardo, all'oasi faunistica di Boscoforte nel delta del Po, enclave privata solitamente chiusa al pubblico, dove trovano rifugio colonie di fenicotteri rosa e vivono cavalli allo stato brado. Quindi la visita e il pranzo a Comacchio, assaporando le specialità della laguna, e nel pomeriggio ritorno a Ferrara per la cena di gala al castello Estense. Domenica 3 aprile al via la seconda tappa, con i giri in pista all'Ippodromo, non cronometrati, e il passaggio attraverso la tenuta Cuniola dei Marchesi di Canossa, la visita al Museo della civiltà contadina ferrarese a Poggio Renatico e l'arrivo finale a Villa Contessa Massari a Ducentola, con l'esposizione del parco macchine, tra cui spiccavano le anteguerra eleggibili Mille Miglia come la Bugatti 35 A del 1926 di Paolo e Andrea Venturelli, a cui è andato il Trofeo Giovanni Savonuzzi, la Bugatti 37 del 1926 di Massimiliano Paglione e Alessio De Angelis, la Bentley Speed Model anch'essa del 1926 di Maurizio Piantelli e Paola Montaldi, la Citroen B14 Torpedo del 1927 di Marco Binetti ed Esmeralda Castignone, la Aston Martin Le Mans del 1930 di Giuliano Cané e Giovanna Gallini, la Alvis Firebird del 1934 di Massimo e Costanza Campailla e ancora la Singer Le Mans del 1934 di Piero Torti e Antonio Cappellini e la Balilla Coppa d'Oro del 1935 di Lorenzo Masetti e Monika Joechler. Tra le auto del dopoguerra più ammirate la Ford Thunderbild del 1956 di Antonio e Marina Messi, la Austin Healey BNZ del 1960 di Lido Stefanelli e Fausto Bianchelli, la Lancia Flaminia GT Touring del 1962 di Gaspare Calvi e Maria Colombo. Non sono mancate le premiazioni per tanti, se non tutti, gli equipaggi: premi ai concorrenti che da più anni partecipano al Valli e Nebbie e agli esordienti, premi per le auto più rappresentative delle varie categorie, premio per la navigatrice più giovane, Beatrice Zaccaria, che da quando aveva cinque anni fa coppia con il papà Alessio, e premio per l'equipaggio giunto da più lontano: i sardi Bellisai-Poddi. Un riconoscimento speciale è andato ad Alberta Savonuzzi, figlia dell'Ing. Giovanni, designer che creò la Cisitalia esposta al Moma di New York e raffigurata nel primo premio, giunta con tutta la famiglia da Charleston. L'applauso più lungo e appassionato è andato alla fine a Riccardo Zavatti e a tutta la squadra dell'Officina Ferrarese per questa tre giorni indimenticabile. E, stanco ma soddisfatto. il presidente del Club ha sottolineato : " La 32° edizione del Valli e Nebbie si è conclusa nel migliore dei modi: le bellissime trentacinque coppe sono state distribuite con relativa motivazione ai vincitori, tra un entusiasmo senza precedenti. Il divieto a stendere quattro "tubi" non ha raggiunto il risultato sperato, e questa soddisfazione nessuno ce la può portare via. Il gradimento degli amici che vengono a Ferrara per partecipare al Valli e Nebbie non dipende certo da quei tubi o da uno straccio di classifica: la formula del successo non è scritta nei regolamenti, ma nell'impegno di una squadra come quella dell'Officina Ferrarese. Questo esercizio di potere è stato una caduta di stile da parte di un ente come ACI, e non fa bene a nessuno di coloro che condividono la passione del motorismo storico. Da domani siamo già al lavoro per la 33° edizione del Valli e Nebbie che sarà nello spirito di sempre".