Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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venerdì 29 gennaio 2016
Iscrizioni aperte al 2° Historic Crespadoro
L’Historic Crespadoro da quest'anno non sarà più un autoraduno ma una gara di regolarità turistica che, sotto la direzione del Rally Club Isola Vicentina, darà il via all’inedito Master Trophy Pedemontana.
La manifestazione dell’alto Vicentino si svolgerà nella località dell’Alta Val di Chiampo già fulcro di manifestazioni rallystiche della zona nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 febbraio 2016. Le iscrizioni sono aperte dal 25 gennaio e chiuderanno mercoledì 24 febbraio. Dalle 16 alle 19 di sabato 27 si svolgeranno le verifiche, possibili anche su prenotazione dalle 8 alle 9 di domenica 28; presso la biblioteca comunale. Piazza Municipio sarà adibita oltre che per il primo controllo orario, anche quale parco partenza dove le vetture dovranno esser portate entro le 9.30. Partenza alle 10 per affrontare il percorso che andrà a ripercorrere tratti di famose prove speciali della zona e sarà lungo circa 180 chilometri grazie alla ripetizione del giro; otto i rilevamenti al centesimo di secondo inframmezzati dal riordino a Crespadoro e la successiva sosta per il pranzo al Ristorante La Betulla di Durlo ed altri due riordini presso la Stilauto di Trissino.
Arrivo della prima vettura previsto per le 16.51 e a seguire presso il Cinema Teatro, la cerimonia delle premiazioni.
Il 2° Historic Crespadoro oltre alla validità per il Campionato Triveneto di regolarità, sarà la gara di apertura dell’inedito Master Trophy Pedemontana, una nuova serie costituita da sei regolarità turistiche della provincia vicentina; dopo il vernissage di Crespadoro, si dovrà attendere luglio che vede a calendario la Coppa Città di Bassano ed il Valli del Pasubio. Settembre proporrà la Coppa Città di Tonezza – già conosciuta come Picco Astore – mentre ad ottobre sarà la volta della Valstagna Historic prima del gran finale di novembre col “mundialito” di Chiampo, ovvero l’apprezzato ed affermato Memorial Mariano Dal Grande.
Le informazioni sull’evento di febbraio e sul nuovo Master Trophy sono come di consueto disponibili al sito web www.rallyclubisola.it
mercoledì 27 gennaio 2016
WINTER MARATHON 2016: VINCE SPAGNOLI
Il podio della Winter Marathon 2016 è andato all'equipaggio bresciano Spagnoli/Parisi su Fiat 508 S, che hanno suoerato per sei centesimi la coppia Margiotta-Perno su Volvo PV544, ancora una volta giunti al secondo posto come nel 2015.
I vincitori hanno concluso la dura maratona alle 2.00 del mattino di sabato 23 gennaio, sfilando per la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. La poca neve e il freddo costante (che ha raggiunto i -10°C sul Passo Pordoi) hanno caratterizzato un'edizione ricca di novità a cominciare dal percorso, rinnovato per oltre il 50% e che ha ricevuto ottimi feedback da parte dei partecipanti.
Completano il podio la Volvo PV544 del 1965 di Antonino Margiotta e Bruno Perno, ancora una volta secondi dopo il podio della scorsa edizione e la Fiat 508 C del 1938 di padre e figlio Di Pietra capaci di migliorare il 5° posto del 2015.
118 le vetture regolarmente verificate e partite da Madonna di Campiglio alle 14.30, la maggior parte delle quali hanno fatto ritorno alle prime ore della mattina a testimonianza di un'edizione che non ha avuto intoppi o problematiche di grave entità. Sfortuna per l'equipaggio Guggiana-Torri, costretti al ritiro per il tamponamento subito lungo il percorso. Ritiro a sorpresa anche per Giuliano Canè, sei volte vincitore della Winter Marathon e fra i favoriti di questa edizione, che ha abbandonato la corsa per problemi alla strumentazione di bordo.
Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 6 posti; a seguire Classic Team e Volvo Club. Emanuela Cinelli ed Elena Scaramuzzi vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Mercedes-Benz 250 SL del 1967 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai giapponesi Kenji Nakahara e Kazuo Ishii su Porsche 356 C Coupé del 1965.
Lo spettacolo della Winter Marathon è poi ripreso nel pomeriggio di sabato con la diretta in streaming dei due trofei speciali sul lago ghiacciato riservati il primo alle vetture anteguerra (Trofeo MA-FRA) vinto da Giuseppe e Francesco Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 mentre il secondo ai primi 32 classificati della Winter Marathon 2016 (Trofeo TAG Heuer) vinto da Fontanella-Malta che sulla loro Porsche 356 A Coupé del 1955 hanno battuto in finale padre e figlio Zanasi su Volvo P1800 del 1961; al terzo posto Scarabelli-Adorni su Lancia Fulvia Coupé 1.3 del 1968.
La serata si è conclusa con la cerimonia di premiazione degli equipaggi e, a seguire, con la cena di chiusura e il brindisi di arrivederci all'edizione del 2017, la decima targata Vecars.
I vincitori hanno concluso la dura maratona alle 2.00 del mattino di sabato 23 gennaio, sfilando per la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. La poca neve e il freddo costante (che ha raggiunto i -10°C sul Passo Pordoi) hanno caratterizzato un'edizione ricca di novità a cominciare dal percorso, rinnovato per oltre il 50% e che ha ricevuto ottimi feedback da parte dei partecipanti.
Completano il podio la Volvo PV544 del 1965 di Antonino Margiotta e Bruno Perno, ancora una volta secondi dopo il podio della scorsa edizione e la Fiat 508 C del 1938 di padre e figlio Di Pietra capaci di migliorare il 5° posto del 2015.
118 le vetture regolarmente verificate e partite da Madonna di Campiglio alle 14.30, la maggior parte delle quali hanno fatto ritorno alle prime ore della mattina a testimonianza di un'edizione che non ha avuto intoppi o problematiche di grave entità. Sfortuna per l'equipaggio Guggiana-Torri, costretti al ritiro per il tamponamento subito lungo il percorso. Ritiro a sorpresa anche per Giuliano Canè, sei volte vincitore della Winter Marathon e fra i favoriti di questa edizione, che ha abbandonato la corsa per problemi alla strumentazione di bordo.
Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 6 posti; a seguire Classic Team e Volvo Club. Emanuela Cinelli ed Elena Scaramuzzi vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Mercedes-Benz 250 SL del 1967 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai giapponesi Kenji Nakahara e Kazuo Ishii su Porsche 356 C Coupé del 1965.
Lo spettacolo della Winter Marathon è poi ripreso nel pomeriggio di sabato con la diretta in streaming dei due trofei speciali sul lago ghiacciato riservati il primo alle vetture anteguerra (Trofeo MA-FRA) vinto da Giuseppe e Francesco Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 mentre il secondo ai primi 32 classificati della Winter Marathon 2016 (Trofeo TAG Heuer) vinto da Fontanella-Malta che sulla loro Porsche 356 A Coupé del 1955 hanno battuto in finale padre e figlio Zanasi su Volvo P1800 del 1961; al terzo posto Scarabelli-Adorni su Lancia Fulvia Coupé 1.3 del 1968.
La serata si è conclusa con la cerimonia di premiazione degli equipaggi e, a seguire, con la cena di chiusura e il brindisi di arrivederci all'edizione del 2017, la decima targata Vecars.
martedì 26 gennaio 2016
LE PREMIAZIONI DI PADOVA AUTOSTORICHE
Grande festa giovedì 28 gennaio a Padova a Villa Italia per la Scuderia Padova Autostoriche, che premierà nella serata i suoi migliori piloti.
La Scuderia Padova Autostoriche, creata all'interno del Circolo Patavino Autostoriche, è attiva da molti anni ed ha visto negli ultimi tempi crescere sempre più il numero dei suoi adepti, che si distinguono nelle gare di regolarità per auto storiche, partecipando sia ai grandi eventi ACI e ASI che ai campionati locali del triveneto, così come a molte manifestazioni locali.
Fanno parte della scuderia Alberto e Pino Scapolo, i coniugi Miatto e Converso e tanti altri.
La Scuderia Padova Autostoriche, creata all'interno del Circolo Patavino Autostoriche, è attiva da molti anni ed ha visto negli ultimi tempi crescere sempre più il numero dei suoi adepti, che si distinguono nelle gare di regolarità per auto storiche, partecipando sia ai grandi eventi ACI e ASI che ai campionati locali del triveneto, così come a molte manifestazioni locali.
Fanno parte della scuderia Alberto e Pino Scapolo, i coniugi Miatto e Converso e tanti altri.
lunedì 25 gennaio 2016
Vittoria per Arturo Bottaro alla nona edizione del Meeting d’Albaro
A trionfare ancora una volta al Meeting di Albaro (GE) è stato, come due edizioni fa, Arturo Bottaro al volante della sua Porsche 356. Si è concluso così il primo appuntamento agonistico dell’anno per il Veteran Car Club Ligure che per l’occasione ha potuto contare sulla collaborazione del Municipio VIII Medio Levante di Genova, del Civ e della scuderia del Grifone.
La simpatica gara di regolarità, riservata ai soci del sodalizio genovese, prevedeva un percorso di alcuni chilometri ricavato nell’elegante quartiere di Albaro sul lungomare di Genova da ripetere tre volte con una serie di rilevamenti cronometrici. Bottaro in testa fin dai primi passaggi sui pressostati ha imposto alla prova regolaristica una media impossibile per i suoi pur valorosi ed impegnati avversari. Sul podio sono saliti insieme al vincitore i meritevoli Ernesto Gemme in gara al volante della sua Alfa Romeo Duetto e Pierina Calvini su Mini Minor. Al quarto e quinto posto si sono classificati rispettivamente Marrale su 126 e Fasciolo su Alpine Renault A110. All’incontro, concluso con il pranzo e la premiazione, hanno partecipato una cinquantina di vetture.
L’attenzione del Veteran Car Club Ligure si sposta ora all’organizzazione del Circuito Marina Aeroporto di Genova in programma il 19 di marzo e la rievocazione storica del Circuito della Superba a Maggio.
Per informazioni: cell 345 2120980, info@vccligure.com, www.vccligure.com
L'8° MOSTRA SCAMBIO DI OSNAGO SI RINNOVA
Si rinnova la 8^ Mostra Scambio di Osnago (LC) organizzata dall’”Associazione Amici della Paraplegia” con il patrocinio del Comune di Osnago. Con il sostegno di oltre 34 associazioni di appassionati di auto e moto storiche e oltre 6000 visitatori nelle passate edizioni, la mostra offrirà quest'anno molte novità, oltre alle consuete esposizioni di auto, moto, ricambi, convegni e dibattiti. Il tutto per raccogliere fondi per la “Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale“.
La data fissata è quella del 21/22 maggio.
Quest’anno la 8^ Mostra Scambio di Osnago vedrà celebrare due importanti ottantesimi anniversari: quello della Fiat 500 “Topolino”, la prima vettura italiana che puntava alla diffusione dell’automobile ad una più larga fascia di piloti, mentre nello stesso anno, oltralpe, venivano collaudati su strada i primi prototipi di quella che doveva diventare “l’automobile del popolo”, da cui il marchio Volkswagen, vettura che verrà poi chiamata Maggiolino.
Sabato 21 e domenica 22 maggio, dalle ore 9 alle ore 19, sarà aperta al pubblico la Mostra-Scambio con numerosi stand. Alle ore 16 di sabato, si terrà il convegno sul tema: “Dalla Carrozza ai Veicoli a Motore” un viaggio nell’evoluzione tecnico estetica dell’Automobile e della Motocicletta. Coordinati da Sergio Puttini, interverranno studiosi, collezionisti e rappresentanti di club di automobili e motociclette storiche. Sarà anche l’occasione per premiare alcuni piloti che hanno fatto brillare il loro nome nell’albo delle competizioni motociclistiche del passato. Domenica 22 maggio ritornerà la consueta “Passeggiata di Primavera”, raduno per auto e motociclette di interesse storico e sportive di tutti i tempi, per ammirare i paesaggi e le curiosità della Brianza. In questo contesto si terrà una sfilata di Fiat 500 “Topolino” e Volkswagen Maggiolino, foto - ricordo di tutti i veicoli partecipanti e, gran finale, con la formazione del N° 80 composto dalle Fiat 500 Topolino e Volkswagen Maggiolino. Tutto l’utile della manifestazione andrà in beneficenza.
Da non dimenticare: l'accesso ai visitatori è gratuito!
Per iscriversi all’evento o prenotare uno stand (4×4 mq) ed avere ulteriori informazioni:
info@comitatoparaplegia.com
www.comitatoparaplegia.com
Angelo Colombo cell. 328 9860757
Carlo Casari cell. 3408927229
La data fissata è quella del 21/22 maggio.
Quest’anno la 8^ Mostra Scambio di Osnago vedrà celebrare due importanti ottantesimi anniversari: quello della Fiat 500 “Topolino”, la prima vettura italiana che puntava alla diffusione dell’automobile ad una più larga fascia di piloti, mentre nello stesso anno, oltralpe, venivano collaudati su strada i primi prototipi di quella che doveva diventare “l’automobile del popolo”, da cui il marchio Volkswagen, vettura che verrà poi chiamata Maggiolino.
Sabato 21 e domenica 22 maggio, dalle ore 9 alle ore 19, sarà aperta al pubblico la Mostra-Scambio con numerosi stand. Alle ore 16 di sabato, si terrà il convegno sul tema: “Dalla Carrozza ai Veicoli a Motore” un viaggio nell’evoluzione tecnico estetica dell’Automobile e della Motocicletta. Coordinati da Sergio Puttini, interverranno studiosi, collezionisti e rappresentanti di club di automobili e motociclette storiche. Sarà anche l’occasione per premiare alcuni piloti che hanno fatto brillare il loro nome nell’albo delle competizioni motociclistiche del passato. Domenica 22 maggio ritornerà la consueta “Passeggiata di Primavera”, raduno per auto e motociclette di interesse storico e sportive di tutti i tempi, per ammirare i paesaggi e le curiosità della Brianza. In questo contesto si terrà una sfilata di Fiat 500 “Topolino” e Volkswagen Maggiolino, foto - ricordo di tutti i veicoli partecipanti e, gran finale, con la formazione del N° 80 composto dalle Fiat 500 Topolino e Volkswagen Maggiolino. Tutto l’utile della manifestazione andrà in beneficenza.
Da non dimenticare: l'accesso ai visitatori è gratuito!
Per iscriversi all’evento o prenotare uno stand (4×4 mq) ed avere ulteriori informazioni:
info@comitatoparaplegia.com
www.comitatoparaplegia.com
Angelo Colombo cell. 328 9860757
Carlo Casari cell. 3408927229
venerdì 22 gennaio 2016
Coppa d’Oro delle Dolomiti : presentata a Roma la nuova edizione
Un percorso inedito che arriverà anche in Austria, perchè da Cortina a Lienz il 'Passo' è breve!, e una tappa in notturna per questa edizione 2016 della , Grande Evento capace di attrarre collezionisti da ogni dove.
Coppa d'oro delle Dolomiti
Un appuntamento che riesce a catalizzare l’attenzione della stampa italiana ed estera, e che da quest’anno sarà internazionale anche nel percorso. Sì perché tra le novità dell’edizione 2016, in programma dal 22 al 24 luglio, ci sarà anche una tappa a Lienz, nota meta turistica austriaca al confine con l’Italia. Ma anche un percorso inedito e la conferma, dopo il successo dello scorso anno, della tappa “in notturna”. Questo e tanto altro ancora sarà Coppa d'Oro delle Dolomiti 2016 presentata giovedì 21 gennaio a Roma presso la sede dell’Aci. Sono intervenuti Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia; Lucio De Mori, Presidente dell'Automobile Club Belluno e Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore di Coppa d'Oro delle Dolomiti.
«Il successo della Coppa d’Oro delle Dolomiti misura l’efficacia del nostro know how a vantaggio dell’automobilismo – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – che quest’anno sfoggiamo anche all'estero. Un risultato importante, frutto del percorso di innovazione a salvaguardia della tradizione intrapreso da ACI Storico, nuovo interlocutore diretto per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche».
A raccontare le emozioni della passata edizione, nella quale si è piazzato secondo affiancato da Stefania Biacca su una Triumph Tr2 del 1955, è stato Giordano Mozzi, ma anche il campione di Formula 1 Arturo Merzario, che lo scorso anno gareggiò al volante di un’affascinante Alfa Romeo 1900 Sport carrozzata Bertone e che ha deciso di partecipare anche all’edizione 2016.
«E’ stata una gara vera è propria: avevo un ottimo navigatore, ero alla guida di una auto blasonata, il paesaggio era da mozzarti il fiato e c’era il giusto livello di competizione. L’unica difficoltà – ha dichiarato Merzario - è stata guidare una vettura senza alcuna tecnologia avanzata come in quelle moderne. Ma tanta è stata l’emozione che ci sarò anche quest’anno».
Numeri importanti e un percorso inedito nella seconda tappa per una gara impegnativa, ma anche scandita da panorami suggestivi: 14 passi dolomitici, 600 km e 3 regioni attraversate (Veneto, Alto Adige e Friuli). A queste si aggiungerà la tappa in Austria con l’attraversamento dell’impegnativo Passo Stalle al confine per raggiungere Huben, Lienz e Sillian. Dopo il successo dello scorso anno, si disputerà anche nell’edizione 2016 una tappa “in notturna” con la ripartenza da Cortina e l’attraversamento del Passo Valparola. Le abilità tecniche dei piloti saranno messe a dura prova quando, nel corso della seconda tappa, dovranno affrontare la Forcella di Monte Rest lunga ben 16 km e con 40 tornanti. Quasi a premiare l’impegno agonistico sarà, scavallata la Forcella di Pala Barzana, la vista suggestiva del lago di Barcis.
«Con la tappa a Lienz, che più volte ha ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino e il Giro d'Italia, Coppa d’Oro delle Dolomiti – ha sottolineato Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore – si conferma non solo evento internazionale ma anche brand affermato del Made in Italy da esportare all’estero per il fascino delle cime patrimonio Unesco, per l’adrenalina della competizione e per la bellezza di auto storiche senza pari».
E’ possibile iscriversi alla gara sul sito www.coppadorodelledolomiti.it. Alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. E’ prevista, inoltre, una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico e la speciale classifica "Barchetta".
Iscrizioni on line sul sito www.coppadorodelledolomiti.it
Infoline: +39 06 32296984
info@coppadorodelledolomiti.it
vesco-guerini su Balilla Sport |
Un appuntamento che riesce a catalizzare l’attenzione della stampa italiana ed estera, e che da quest’anno sarà internazionale anche nel percorso. Sì perché tra le novità dell’edizione 2016, in programma dal 22 al 24 luglio, ci sarà anche una tappa a Lienz, nota meta turistica austriaca al confine con l’Italia. Ma anche un percorso inedito e la conferma, dopo il successo dello scorso anno, della tappa “in notturna”. Questo e tanto altro ancora sarà Coppa d'Oro delle Dolomiti 2016 presentata giovedì 21 gennaio a Roma presso la sede dell’Aci. Sono intervenuti Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia; Lucio De Mori, Presidente dell'Automobile Club Belluno e Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore di Coppa d'Oro delle Dolomiti.
«Il successo della Coppa d’Oro delle Dolomiti misura l’efficacia del nostro know how a vantaggio dell’automobilismo – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – che quest’anno sfoggiamo anche all'estero. Un risultato importante, frutto del percorso di innovazione a salvaguardia della tradizione intrapreso da ACI Storico, nuovo interlocutore diretto per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche».
A raccontare le emozioni della passata edizione, nella quale si è piazzato secondo affiancato da Stefania Biacca su una Triumph Tr2 del 1955, è stato Giordano Mozzi, ma anche il campione di Formula 1 Arturo Merzario, che lo scorso anno gareggiò al volante di un’affascinante Alfa Romeo 1900 Sport carrozzata Bertone e che ha deciso di partecipare anche all’edizione 2016.
«E’ stata una gara vera è propria: avevo un ottimo navigatore, ero alla guida di una auto blasonata, il paesaggio era da mozzarti il fiato e c’era il giusto livello di competizione. L’unica difficoltà – ha dichiarato Merzario - è stata guidare una vettura senza alcuna tecnologia avanzata come in quelle moderne. Ma tanta è stata l’emozione che ci sarò anche quest’anno».
Numeri importanti e un percorso inedito nella seconda tappa per una gara impegnativa, ma anche scandita da panorami suggestivi: 14 passi dolomitici, 600 km e 3 regioni attraversate (Veneto, Alto Adige e Friuli). A queste si aggiungerà la tappa in Austria con l’attraversamento dell’impegnativo Passo Stalle al confine per raggiungere Huben, Lienz e Sillian. Dopo il successo dello scorso anno, si disputerà anche nell’edizione 2016 una tappa “in notturna” con la ripartenza da Cortina e l’attraversamento del Passo Valparola. Le abilità tecniche dei piloti saranno messe a dura prova quando, nel corso della seconda tappa, dovranno affrontare la Forcella di Monte Rest lunga ben 16 km e con 40 tornanti. Quasi a premiare l’impegno agonistico sarà, scavallata la Forcella di Pala Barzana, la vista suggestiva del lago di Barcis.
«Con la tappa a Lienz, che più volte ha ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino e il Giro d'Italia, Coppa d’Oro delle Dolomiti – ha sottolineato Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore – si conferma non solo evento internazionale ma anche brand affermato del Made in Italy da esportare all’estero per il fascino delle cime patrimonio Unesco, per l’adrenalina della competizione e per la bellezza di auto storiche senza pari».
E’ possibile iscriversi alla gara sul sito www.coppadorodelledolomiti.it. Alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. E’ prevista, inoltre, una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico e la speciale classifica "Barchetta".
Iscrizioni on line sul sito www.coppadorodelledolomiti.it
Infoline: +39 06 32296984
info@coppadorodelledolomiti.it
martedì 19 gennaio 2016
MUSEO MILLE MIGLIA A BRESCIA: PREZIOSI RETAGGI DI STORIA
Una visita che non può mancare per chi si trova a Brescia è quella al Museo della Mille Miglia. Un poco fuori dal centro storico della città, ma raggiungibile facilmente con un autobus cittadino (linea 3), questo Museo è una vera miniera di sorprese, e non soltanto per chi è appassionato di auto storiche.
In un contesto elegante (un antico monastero), i tre piani di esposizione raccontano non soltanto la storia della Mille Miglia dai suoi esordi fino all'ultima edizione, ma l'intera storia dell'Italia dal 1927 al 1957.
Tante le prove della passione per l'automobilismo e tante le testimonianze legate alla "corsa piiù bella del mondo". Ma anche tanti i riferimenti alle vicissitudini italiane ed europee di quel lungo periodo, raccontate anno per anno. Tante anche le auto storiche presenti ed i cimeli che ricordano epoca per epoca le mode, le particolarità e le avventure della Mille Miglia e del mondo che vi girava intorno. Una prevalenza per le auto italiane fra quelle esposte, con bellissimi esemplari di Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, ed anche modelli carrozzati Cisitalia e le Fiat Abarth di allora. Spazio anche per le 600 e le 1100, le più coraggiose interpreti della Freccia Rossa. Interessante anche la parte del museo riservata a filmati ed esposizioni (interessantissima quella dedicata ai Beatles) ed anche lo spazio riservato alle collezioni private.
Il percorso museale è ben studiato e non stanca la vista, permette soste per ammirare i modelli più interessanti ed è dotato di un ricco bookshop e memorabilia, oltre che di un comodo caffè-ristorante.
Insomma, una visita che vale la pena di fare, unita alle bellezze che già offre Brescia, soprattutto in questo periodo, con la mostra dedicata a Marc Chagall (imperdibile, aperta fino al 15 febbraio) e quella che illustra la storia romana antica nella valle del Po (Roma e le genti del Po, prorogata fino al 15 febbraio).
Una visita interessante, soprattutto sse unita alla visita del Museo ddi Santa Giulia e del suo Tesoro: la medievale preziosissima croce di Desiderio.
In un contesto elegante (un antico monastero), i tre piani di esposizione raccontano non soltanto la storia della Mille Miglia dai suoi esordi fino all'ultima edizione, ma l'intera storia dell'Italia dal 1927 al 1957.
Tante le prove della passione per l'automobilismo e tante le testimonianze legate alla "corsa piiù bella del mondo". Ma anche tanti i riferimenti alle vicissitudini italiane ed europee di quel lungo periodo, raccontate anno per anno. Tante anche le auto storiche presenti ed i cimeli che ricordano epoca per epoca le mode, le particolarità e le avventure della Mille Miglia e del mondo che vi girava intorno. Una prevalenza per le auto italiane fra quelle esposte, con bellissimi esemplari di Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, ed anche modelli carrozzati Cisitalia e le Fiat Abarth di allora. Spazio anche per le 600 e le 1100, le più coraggiose interpreti della Freccia Rossa. Interessante anche la parte del museo riservata a filmati ed esposizioni (interessantissima quella dedicata ai Beatles) ed anche lo spazio riservato alle collezioni private.
Il percorso museale è ben studiato e non stanca la vista, permette soste per ammirare i modelli più interessanti ed è dotato di un ricco bookshop e memorabilia, oltre che di un comodo caffè-ristorante.
Insomma, una visita che vale la pena di fare, unita alle bellezze che già offre Brescia, soprattutto in questo periodo, con la mostra dedicata a Marc Chagall (imperdibile, aperta fino al 15 febbraio) e quella che illustra la storia romana antica nella valle del Po (Roma e le genti del Po, prorogata fino al 15 febbraio).
Una visita interessante, soprattutto sse unita alla visita del Museo ddi Santa Giulia e del suo Tesoro: la medievale preziosissima croce di Desiderio.
mercoledì 13 gennaio 2016
33° Aosta-Gran San Bernardo
Per chi intende programmare gli appuntamenti dell'estate c'è una data da non dimenticare! E' quella di sabato 11 e domenica 12 giugno, giorni in cui partirà da Aosta la 33°edizione dell’Aosta-Gran San Bernardo gara di regolarità per auto storiche iscritta a Calendario Nazionale A.S.I. 2016 valida per il Trofeo Fratelli Tallia di Delfino, ormai storico partner dalla manifestazione valdostana, e per il 5° Trofeo delle Alpi.
Come di consueto la gara si svolgerà su due tappe: il ritrovo è previsto ad Aosta in Piazza Chanoux dove sabato mattina, a partire dalle ore 9.00, verranno effettuate le verifiche sportive, l’esposizione al pubblico delle vetture ed a tutti i concorrenti verrà offerta, con inizio alle 11.30, la tradizionale buvette di prodotti tipici valdostani.
La prima frazione di gara prenderà avvio alle ore 13.00 da Piazza Chanuox e vedrà i concorrenti impegnati su un percorso di circa 120 km con 40 Prove Cronometrate al centesimo di secondo e 3 Controlli Orari al minuto primo, oltre ad una sosta ristoro.
Domenica mattina, la seconda tappa, ripercorrerà il percorso della storica scalata ai 2347 metri del Colle del Gran San Bernardo con 25 Prove Cronometrate al centesimo di secondo e 3 Controlli orari al minuto primo.
Gli organizzatori stanno valutando la possibilità, una volta effettuata l’ultima prova al Colle, di far proseguire i concorrenti facendoli sconfinare in Svizzera per poi rientrare in Italia per il pranzo attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo, imponente opera stradale di 5,880 chilometri aperta al traffico nel lontano 1964.
Alla gara potranno partecipare 70 autovetture.
Le iscrizioni apriranno il 15 aprile 2016.
Per informazioni:
tel. - fax 0165/364561
cell. 347/9739141
email: aosta-gsbernardo@cameva.it - info@cameva.it
Come di consueto la gara si svolgerà su due tappe: il ritrovo è previsto ad Aosta in Piazza Chanoux dove sabato mattina, a partire dalle ore 9.00, verranno effettuate le verifiche sportive, l’esposizione al pubblico delle vetture ed a tutti i concorrenti verrà offerta, con inizio alle 11.30, la tradizionale buvette di prodotti tipici valdostani.
La prima frazione di gara prenderà avvio alle ore 13.00 da Piazza Chanuox e vedrà i concorrenti impegnati su un percorso di circa 120 km con 40 Prove Cronometrate al centesimo di secondo e 3 Controlli Orari al minuto primo, oltre ad una sosta ristoro.
Domenica mattina, la seconda tappa, ripercorrerà il percorso della storica scalata ai 2347 metri del Colle del Gran San Bernardo con 25 Prove Cronometrate al centesimo di secondo e 3 Controlli orari al minuto primo.
Gli organizzatori stanno valutando la possibilità, una volta effettuata l’ultima prova al Colle, di far proseguire i concorrenti facendoli sconfinare in Svizzera per poi rientrare in Italia per il pranzo attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo, imponente opera stradale di 5,880 chilometri aperta al traffico nel lontano 1964.
Alla gara potranno partecipare 70 autovetture.
Le iscrizioni apriranno il 15 aprile 2016.
Per informazioni:
tel. - fax 0165/364561
cell. 347/9739141
email: aosta-gsbernardo@cameva.it - info@cameva.it
sabato 9 gennaio 2016
Vuoi allenarti per la 1000 Miglia?
Singolare ed interessante iniziativa del club Scuderia Clemente Biondetti che organizza moltissime manifestazioni per auto storiche come il Gran Premio del Mugello e la rievocazione storica Firenze Fiesole. In previsione della prossima Mille Miglia, che si correrà con partenza da brescia il 19-22 maggio, il club offre infatti ai propri soci la possibilità di allenarsi come alla splendida gara di regolarità su un percorso con 70 rilevamenti!
Per info: www.scuderiabiondetti.it
Per info: www.scuderiabiondetti.it
Milano Barcellona Rally Tour
Per tutti i maratoneti della Millon Marathon 2015 e passate edizioni il sogno si rinnova, nel 2016, con una novità. Quest'anno gli appassionati di auto storiche potranno cimentarsi in un percorso tutto nuovo da Milano a Barcellona!
Questo l'itinerario previsto per la manifestazione del Motoring Classic Club che si chiamerà Milano Barcellona Rally Tour e si terrà dal 23 al 30 aprile: Milano (San Colombano) - Salice Terme - Genova Riviera Ligure - Mentone - Montecarlo - Costa Azzurra St.Tropez - Marsiglia - Camargue - Narbonne - Cadaques Costa Brava - Barcellona.
Ritorno: Barcellona - Andorra - Carcassonne - Avignon Valence - Route du Rally Montecarlo - Torino - Milano.
Questo l'itinerario previsto per la manifestazione del Motoring Classic Club che si chiamerà Milano Barcellona Rally Tour e si terrà dal 23 al 30 aprile: Milano (San Colombano) - Salice Terme - Genova Riviera Ligure - Mentone - Montecarlo - Costa Azzurra St.Tropez - Marsiglia - Camargue - Narbonne - Cadaques Costa Brava - Barcellona.
Ritorno: Barcellona - Andorra - Carcassonne - Avignon Valence - Route du Rally Montecarlo - Torino - Milano.
Coppa d'Oro delle Dolomiti edizione 2016-dal 21 aperte le iscrizioni
Speciale appuntamento per Cortina, ora imbiancata, per questa estate: sarà ancora una volta la Coppa d'Oro delle Dolomiti a fare di Cortina il suo ritrovo preferito. Dal 21 al 24 luglio, infatti, la gara di regolarità per auto storiche, grande evento di regolarità classica a calendario internazionale ACI/CSAI/FIA organizzato da Meet Comunicazioni, attraverserà le montagne delle Dolomiti, Patrimonio dell'Umanità.
Le iscrizioni saranno aperte dal 21 gennaio al sito: www.coppadorodelledolomiti.it
Le iscrizioni saranno aperte dal 21 gennaio al sito: www.coppadorodelledolomiti.it
XIX Rievocazione storica Trapani Monte Erice
Si svolgerà l'11 ed il 12 giugno la XIX Trapani-Monte Erice, Gara di regolarità Classica per auto d'Epoca in ambito ASI organizzata dal Club F.Sartarelli di Trapani. La gara di ambito nazionale rievoca la gara di velocità che negli anni cinquanta partiva da Trapani per raggiungere Erice Vetta. Oggi la gara, valevole per il Campionato Nazionale ASI, percorrerà le strade panoramiche della provincia di Trapani e permetterà ai partecipanti di visitare alcuni dei luoghi più significativi della zona. Sono attese auto storiche di prestigio, visto che da due anni l'evento è stato altresì arricchito con l'organizzazione di una serata dedicata all'assegnazione di un premio di eleganza alla vettura più bella fra quelle che, terminato il percorso di gara, sfileranno nel centro storico di Trapani. Un premio speciale verrà assegnato all'equipaggio che indosserà l'abbigliamento più consono al periodo della vettura.
Con le moto storiche al Golfo dei Poeti
Una manifestazione da ricordare fra tutte quelle che come ogni anno il CAMER Club Reggiano organizza è stata senza dubbio nel 2015 quella tutta dedicata alle motociclette storiche costruite ante 1965 al Golfo dei Poeti ed alle 5 Terre.
Lo splendido evento, inserito a calendario ASI, si è svolto dal 30 maggio al 2 giugno ed ha avuto la Liguria come terra d'elezione, un territorio che mancava nella ricca collezione di territori visitati dai soci del CAMER.
Salite verticali fino ai crinali dei monti, terreni terrazzati a strapiombo su un mare azzurro, orti e campi strappati alle pietre che producono prelibatezze straordinarie.
Il bellissimo percorso, anche se impegnativo per le moto e i sidecar del CAMER partiti da Reggio Emilia, ha affascinato tutti i partecipanti.
Percorso il Passo del Cerreto gli avventurosi centauri si sono recati al Castello di Malaspina per una visita. Poi il prosieguo sulle strade delle 5 Terre, patrimonio tutelato dall'UNESCO ed ancora la strada panoramica che porta a Volastra ed una sosta a Monterosso, una delle perle che insieme a Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore costituisce questo splendido luogo. Infine la corsa verso La Spezia e la sosta finale al Golfo dei Poeti. Ancora una sfilata verso la Versilia e la sosta a Torre del lago Puccini per la visita alla casa del grande compositore, per poi continuare la strada del ritorno con una sosta alle Cave di marmo di Carrara a Fantiscritti, ed un'altra a Colonnata, dove si produce il famoso lardo. infine il ritorno a reggio Emilia, ma che grande avventura!
E l'anno prossimo,invece..... Sicilia!
Per info: www.camerclub.it
Lo splendido evento, inserito a calendario ASI, si è svolto dal 30 maggio al 2 giugno ed ha avuto la Liguria come terra d'elezione, un territorio che mancava nella ricca collezione di territori visitati dai soci del CAMER.
Salite verticali fino ai crinali dei monti, terreni terrazzati a strapiombo su un mare azzurro, orti e campi strappati alle pietre che producono prelibatezze straordinarie.
Il bellissimo percorso, anche se impegnativo per le moto e i sidecar del CAMER partiti da Reggio Emilia, ha affascinato tutti i partecipanti.
Percorso il Passo del Cerreto gli avventurosi centauri si sono recati al Castello di Malaspina per una visita. Poi il prosieguo sulle strade delle 5 Terre, patrimonio tutelato dall'UNESCO ed ancora la strada panoramica che porta a Volastra ed una sosta a Monterosso, una delle perle che insieme a Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore costituisce questo splendido luogo. Infine la corsa verso La Spezia e la sosta finale al Golfo dei Poeti. Ancora una sfilata verso la Versilia e la sosta a Torre del lago Puccini per la visita alla casa del grande compositore, per poi continuare la strada del ritorno con una sosta alle Cave di marmo di Carrara a Fantiscritti, ed un'altra a Colonnata, dove si produce il famoso lardo. infine il ritorno a reggio Emilia, ma che grande avventura!
E l'anno prossimo,invece..... Sicilia!
Per info: www.camerclub.it
venerdì 8 gennaio 2016
La Mercedes a guida autonoma
E' notizia di oggi che la Mercedes abbia già messo sulle strade di Las Vegas la sua prima auto autonoma nella guida. per ora le vetture sperimentali Classe E con guida autonoma della casa tedesca (che saranno presentate al prossimo Salone di Detroit) possono circolare con una targa particolare e con un driver specializzato e con un passeggero a fianco. Le auto sono autonome nella guida, fatta eccezione per le svolte e per le immissioni in autostrada, uniche azioni che sono affidate al guidatore. Lo Stato del Nevada è stato dunque il primo a sperimentare (ed a dettare specifiche leggi sin dal 2011) le nuove auto a guida autonoma.
Quindi stiamo oggi assistendo alla seconda vera rivoluzione delle quattro ruote, un po' come quando agli albori del secolo scorso cominciarono a circolare le prime automobili. Ancora una volta tutto inizia in America. Aspettiamo ora di vedere la creazione della prima auto comune tutta automatizzata ma a basso costo.
Quindi stiamo oggi assistendo alla seconda vera rivoluzione delle quattro ruote, un po' come quando agli albori del secolo scorso cominciarono a circolare le prime automobili. Ancora una volta tutto inizia in America. Aspettiamo ora di vedere la creazione della prima auto comune tutta automatizzata ma a basso costo.